Volontà - anno I - n.5 - 1 novembre 1946

e siccome « l'equivoco si diff01Jdc tmclw nel li11g11t1ggio, le parole ttssumo,w w1 significato contrario alla lettera e si prepttrti così l'<tccesso al poterP di Portiti che porteranno nello Stato quella stessCI me11talità t.otnlitC1ria e bu_ rocrn.tica che h!t presieduto allct loro 'Organizzazione sotto lr, maschere,. d,•lla democra;ia, ». E dobbiamo dirci: .anche queste chiare f>arole noi abb,iamo fraintt·so, poichè il patto di unità d'azione oggi è w1 fatto compiuto, e Saragat ne/ :>ufJ recente discorso di Nnpoli cc ne ha dimostratci l'utilità e fo 11Pcessità. Non è ancora lrt fusione ma è rm primo abile passo verso di essri - ·perchè così com'è stato concepito - mitiga le ripugnanze di- tanti ~ocilllisri verso l'allecm;ti comunista, lll/.utisce gli. allriti e la!icÙI l'illusione oi mi/i. tanti si,iccri. che il partito sociali.sta conservi interci lo sua autonomie,. /111;r•ce si auvia. verso il suo completo C1Sservime11toad 1111 partito che ~ In quintn colonna di una potenza ,'iilnmiern. Era fatale che ciò («;cadesse <Ìal momento che le correnti sani e vitrrh del parti.I.o, le soli. ca1x1ci di riprendere neUa vit(I. politict1 ciel 11os1ro prtCSf-' la missione emaucipat.rice del socUllismo, sono state so.f/oc<tle dagli abili po• litici che sono alla testa di qucslo partito, che non..si sa a quali interessi ub• bidiscano mci è sicuro che non sono quelli della classe hworntrice. Il partito socialista si. trovorn ;,, mw critica posizione: non abbc1Sf(lt1=n ·vitt1lc per co11ti1111aro la sua funzioue storie" e stiracchiato _dai due 1n.rtiri. coi quali divide il patere. Non potevtt unirsi il; de1110-cristia11i,senza rì,11111- ciare a quella p<1rvet!Zf.t. di socialismo che cmcortt gli fa credito presso i lrww r<1torie gli O/>pressi e perciò è stato obbligato di darsi. ffi comunisti e q1wsti, è cerlo, se ne impossesseranno interamente. Nermi, oggi, può c<mlare r;ittqrici poichè ha fatto lrionfan~ h, sua poli– ticll in seno al parlito e c;ontro gli interessi del partito. L'unione che egli per• seguiva do. tempo, con un'osli1wzio11e e/re gli. <tveva creato odii in nu•;:;z,, agli stessi sociohsti, è cn·venulll. Ma, anche lui, per qumJto abile nel mtmcggic,re la pe1111ri,ci parlct 11P/. /'Avanti! del 2i ottobre del paUo in wi modo piet.<no: « La curati.cristi.cci del nuovo pallo stci in ciò, che esso lw tl(/esso i piedi in terra, sfiora "PJJena i problemi di domcmi., lascio da parte le preoccu· pozioni ideologiche, occemu,, tma. ten.dcnz<t, e nella pieno tmtonomia d,,i due partiti; tmccia t1n positivo programnm d'azione>>. 1''essurw piri di noi (mela cdfo unitcì dJ/h, clnssc lavornlrice, ma u co,,. dizioue che sfrt 1m'w1io11e di forze che cammirwno nc/lt, stessll dire::io 1111, spinte dalle stesse volontà, con metodi di /ol/(t ben definiti, con chiari ob"ir•t tiui dllvant i a :)è. · Che Cosa i due partili portano i11 quest'unione? Le loro ri~·alitù che probabilmente si acce11tuerm11,o<lai fai.lo della convi.venz(I, a11u,gon'ismi idcQ-– logici., cmtcigonismi di metodi. Le polemiche gli rctlllcclU in sordina. die cl sono st.ati finom tra i due partiti /,anno lrtsciato .._<mtipatic e ripug!1w,ze. 2

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