Volontà - anno I - n.5 - 1 novembre 1946

chiari e comprensibili. Di finirla con un vocabolario in cui la lanterua .si– gnifico lucciofo e la lotta contro il capitalismo presa di potere di umi wwv" closse le _cui wpacità. org<miz:.atrici superano in efficacia, nella repressione e nello sfruttamento, il caos del caJ>it.alisnw. Dimostrare in seguit.o ogli in– tellettuali cd oi, membri coscient.i o incoscienti <lel pensiero che essi pos– .~o,w e debbono scegliere tra. il potere apparente che è quello di so!lo– mellersi oi dati tecnici ed il pot,ere reo/e, il solo che gli mwrchici recfo,mmw, di non sopmvaluwre gli element.i mM.erioli dello vita ummw. t";; quella dw noi chiameremo. fo polit.ica degli ignoranti, che consiste li 110n lottare rhe per <!egli obiet.tivi chinri: l'azione, l'organizzc,zioue cd il co11trollo delle 1111ovc forme di gesÙone distribuita a tutti i partccipm1ti, <JLWl1mqne sia il loro ruolo 11cllciproduzione. Nessuna politico int.errwziom,list(l, finchè c·è ww di1,lomazia segreta, nessun socfoli:-,mo se l'off,cina non è effeu.iv (tme11te direu.,, dai. produttori, 11t>ss1ma. solidarietà. sociale f,nchè le ossicurazioni si trovwib in mono ,li org<mismi Uuito u.fficiali quanto incontrollabili, riesswr movimen_io operaio se i suoi clirigenli sono i suoi sfruttatori. Nelle circostcmze alluali in. cui le p<1role·sono sfigurnte e la froseologit,. <le1rnt11rata, le parole di richiamo: democrazia operai.a, federolismo e liberlà possm,.o riprendere lutl<1la loro forzfl eli il loro significato. La nostra forza rimane grande sé il prolet.arialo .si rcncle conto che, .-.,•11:u, di. esso. In nuova borghesia come la ,•ecchin, 1.10n pui, trio,1/ore. DAMASHKI N.d.R. li compagno Oamashki, nell'inviarci il suo scritto, ci avverte che il .sogg:ello da ]ui trattato vale pili dello sviluppo che gli. ha dato. Ma abbiamo creduJo utile pubblicarlo per allirare l'~llteuzione su ml problema molto importante, che richiede uno studio ~'t fondo ed un·aeuta anaHsi, per avere una soluzione. E questa solw,.:ionc <non potrà mai essere il [rullo di una sola ment~ ma quello di pili menti associate. È necessario, secondo noi, studiare serinmente le tenòenze attuali del– l'evoluzione sociale (economia, regime intern6 dei partiti, gcstfone ope– rnia u burocratica, natura <li classe dello Stato Sovietico) per riu11ire tutti »li clementi e concludere con un ]avoro generale preciso e comple10. Anche Luce Fabbri, nello scritto che pubblichiamo in cruesto nnmero, riconosce la :necessità di ,studiare a fondo certi problemi ed lnvita i com– pagni, competeuli nel.I~ qucslioni n cni lei .acceuna, a porlare il loro con• tributo di idee e di esperienze. E noi, dal canto nostro, avevamo trattato già un problema di scottante attualità la - socializzazione - non con Ja pretesa cli m•er scopert.a la ve• rità 1 ma con la speranza che nitri lo c1iscuteS1;ero. Crediamo che la rivista sia Ja sede più .a.dalla per ta'li discussioni perciò invitiamo i compagni di servirsene pc,· trattare i problemi, che oggi ci a!– sillano, alla luce clella realtà. 15

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