Volontà - anno I - n.4 - 1 ottobre 1946

par«ti i problemi ilel ~,iw'.o ~cgofo– torc da quelli delle ab1t(l=10,u. ben~ chi! (111Chl'questi txmisseru tr.,11tat1 in base ai medesimi principi. I pro· gressi nel camJ>o delle abita=ioni fu· rono di. carotiere p1,,.(w1e11le mecc,,– uico; si sperimentarono 1111ovimate· ria/i e nuovi metodi. èli co.'ìtru=i<nw. si flllr/lCUtb l'<1rreifomc11to, si cercù di dimir,uirc il costo JJCr rc11dcrc In ('rw, più accessibile e più comoda alle cfo.ssi meno agfote. La 11ostra età c/ie lw ormai visto Tu subordi,w:ione dell'eco11omia alfo politica (benchè in forma ben JJOCo -eléuala) dovrà assistere, nella tnm– sizionc verso un ordine più sttrbile. ull<t subordinazione dcll(t macchim, alla pcrsonalitti umcma e dei bisogni economici ai bisogni sociali. Cli studi t.ecnici ed economici che lwrmo lii· tr(llto lutla l'uttenzione degli urbn· nisti a dmmo di tutti gli altri elcme11· ti della vit.a, in avvenire der:0110 fo. .<;cù,re il posto agli studi delle ne· cessità i,Jllividuali e di gruJJJJO.Altre questioni secondarie, come la SCJJfl• rozionc dell'industria, dalla viw do– mest.ica, o.d il numero di cuse per Cl· taro, non possono trovare ww solu– :io11c illtellige11t!!- fino (I c/ie 11011 si sia risposto <I problemi tJiÙ fomfo,. me11tc1li: quale personalità vog/it,mo flll;orire e 1,rodurre? qual tipo di vit(1 comune? qual'è l'ordine Ji. ,,re• fercu:a nelle esigenze della nostra vi– ta? Sono più importanti i figli. o le rtutomobili? •Preferiamo scuole con buoni. insegrumti o scuole costose con mag11ifu;/ic officine e lnborc,tori. 1x1le• .~tree piscine? Vogliamo scuole o in• croci stracfoli « (I trifoglio ))? Il compito dell'età nostr!I è fo de– <cllfraliz::a::ionc del potere in tutte le sue uwnifcsln:ioni, (' fa custruzio11e di personalità equilibrate capc,ci cl"u· tili:z(lre tulle le immense risorse O· clieme d"energia. di SllJJl're, di rie• c/ie::za. se11:c, esser11f' demoraliz:atc. Dobbù;mo rim<•dÌflrf' 11glif'rrori dclfo sp'ccillli::w:ione 1111ifoterllle c/ic lw cli· sgregato h, persom1/i1ù 11111<11w cd affo follio di. potenza e ,li ricchezza lll(l• tcria/e clic lw (1111wlfoto la c"pacitci dell'uomo occicle111<1le ,li dor 1,ie11e::– zt1 lllfo proprie, vit,1. Dobbiumo creare l"umbienl<' ed il sistema in cui JJOSS<i f orire la vitti intima, senza rinrmcwre a/In vita ,,. sterna, in cui la fantasia non cli.pen· d(I, esclusivamente d11l cimmrntografo c,I il bisogno ,lei canto non <lipemia dalla radio o dttl gr<011mofo110;• iu cui uomini e donne nbbicwo 11rwvitci per– .<;o,,afo che facci" dli· crntro n tutti• le (tttivit.à associnlc. Lfl pcrsoualitù - equilibrale, che le, sostcng(I, la inco• rnggi, le e/ili quella vorirtti di stimo• li e d'interessi di cui lw bi.~og,w JJPr crescere costcm.teme11t1•<' /)Cr n1<mte• nere il proprio equilibrio. Dobbiamo pens"fe non soltwrto irr termini. di ricostn,zionc ùulustriale, ma. in termini. di soprnvvivenzfl bio· logica; e per assicurllr<' lr, sopravvi• vc11z(1bisogn(I dc1lict1re t<'ru po e pcn~ siCro e de11aro ed mnorr til culto del– la famiglfo. Ln f(lmiglia dcr:c avcrt"· tutto lo spa:;io e tutti i me::.:·i che I•• occorro11O, cu1chc se questo significa mw dimi11u:io11c r11rlicale ilei pro– fitti od mw sociali::(1zion(' completa del terreno f(lbbricabile. La C(ISll lw tre j,m:ioni forrdm11e11• tali: mm fisiologica, ,ma socillle etl 11w, educativu. Fisiologicamente essa mirti a proteggere, (1 ristorare Cii n ri,u;igorire il cor1,o 11n1<mo.In que• 41

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