Volontà - anno I - n.2 - 1 agosto 1946

clime111icando, - co11la solita me11zog11f1 gesuitica <lel 11011 e/ire - di con/es· Mre che tale maggiora11za è irt .grnn pC1rlcnumeggit,u, e fwrnliz:ata propri<I dal clero cµttolico. Caos nella Cina Lonta,u, e clisperata, divisa tra i clue padroni poten– ziali la Russia e l'America, clissm1guata feroceme111e dai. generali cc ua~io– ,ialisti » e da quelli cc conumisti », che nlostr(l ov111u1ue un'atmosfera di '{Ìung/n, con i,uliviclui tutti o pecore o lupi, e sulla moltitucliue della brnva gente eh<• cl!iec/c soll.cmto di. vi.vern in 1wce, le, carestia lt, dispcrazio11e la morte. Caos dappertutto. /r, questo cc,os un solo ordine di fatti è certo, chiaro: /.'incapacità di, tutti i gruppi cl'uomi11i che ha,mo irr mano il potere sociale, l'incapacità delle classi clirigen_ti a risolvere i problemi che rigu.ardm10 le moltitudini. Il Governo cmiericc,no, esanr"iti i funambolismi ge11iali di Roosevelt, cm.11aspai,u;cmo da Washi11gl<m, dalle capitc,li dei si11goli tali, per tro– vare '"'" viu d'uscitll. L'inftc,zionc è alle porie: _e 1wn basterà certo - perchè non cmimctla eia volontà risolute d'andare fino i11, fondo - lo « sciopero dei consumatori» a. frenare fauillità clegli industriali e dei com• mcrvicmti, <ri (Jmdi si. proclama che libertù si.gni.fica liberti,. per loro di ac– c/lm11fore, il mttssimo dei profitti .. In w1 J](lese che potenzialmente è w1 Pamdiso terrestre, dove ci/l'uomo ed alln donna cmnu11i è dcwvcro lasci.atti. una « area di liberl(Ì » relativamente wnpill, nes,su110osa muoversi deciso. Von. ì lc,voratori, prigio11ieri dei. «boss» .<le/leloro Unioni. Non i ne:ri, cli fatto ancora schicwi. Non le-e/onne. Non i giovani. Tutti seguitano a rico· 11oscere che « ci ·vuo{e rm Cover110 for'te », troppi son disposti od ubbidire 11erchè spenmo in quc,lcuno che cfoll'alto risolva i. problemi. E la crisi. si avanza: mentre Einstein e gli f!llri scien:iati cli.spera1ame11tecercono di fc,r sentire che pericolo moriale sia sospeso sul capo cli tutti. con lu bomba at.o· mica, mentre i miliJari spendono invece centinaia di milioni. cli dollari iu espcrimcmti per perfezionarla, e. già. studùmo come costruire ,wvi e ca.se ,, prot.czioni, capaci di resi.st.ervi .. li governo russo, anch'esso 's't,ccorge che vincere ,ma guerr<,, facendo di tuui. i cittadini e/elle uwcchiue per sparare, è molto più f,,cile che rico– struire ww 1;-itapllcifica, con 1mt1rngionevole efficienza. L'uomo e la domw comuni 11011 lwm10 prnticamente nè entro i singoli Stati, russi nè entro la URSS alcun gra,do di libgrtà. Pensano solo i Capi a« metlere tulio li posto)). cd unb dei primi prouveclimenti anurmzic,ti è la grtmde purgtt della legione cli /1111ziorwricorrotti cd incompetenti che con la guerrll si sono fai.ti . buone cuccic 11cl Partilo e 11.elleindusiric. Nessuno s'c,uvede che si. lrt1llt1,d'w1, tu.more il <l""/e rinascerà.: non basta estirt>nrlo~se 110;, si rimuovono le cause. Ma chi può rimuovere le cause, se il potere cli.llgire sia t 11tto nelle m(lni. ~legli uomini $fessi che, con l'esercizio del loro clominio, con la Csigenza che gli altri nbbiclisccmo, son 'essi si.essi. la causa più remota di tutto il mClle? fu Italia, su tutti i piani, si continua. nello sforzo di ,non risolvere. Men– lrl' immcmi ferite di guerra sou clu curare, ed esigono fovoro e quindi rie-

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