Volontà - anno I - n.2 - 1 agosto 1946
..:iii di occupazione, formandosi in bande annate: e Machno cominciò ad organizzare 1ali bande nel suo dis1reno per una guerriglia sis1ematiea, Co,minciando 11cr conio suo ron wli cinque compagni, 6i bunò nella lolla: contro 1uui i nemici della libcr18 dei t'Oll· ladini. i Tcdoschi e gli Aus1riaci, i Bianchi ed i Nazionalisti borghesi. Auorno a lui ~i raccolsero i conia'dini ucraini, sempre più numerosi, ed egli li organizzò in grup11i as~ai mobili per una guerra di imboscate e d'ottacd1i di Mrpresa, orma,,doli con gli equi• paggiamenli callurati via vla ai nemici. Nel luglio '917 fu realiz:,,ato perfino il, ctilpo della uccisione del comandante in capo 1edesco, generale Eichorn. I contadini del ~ud -dell'Ucraina cominci:uono ,a considerare quetile bande di anarchici .come i loro sah·atori dall'oppressione •. Alla fine del '918, la ritirata delle for.te tedesche foce crolJarc il regime di Skoro• padsky: e Petliura e Vinniccnko 6i s1abilirono diua1ori a Kiew. Ma il loro ,potere reale non riusci mai ,ad estendersi alle regioni del .sud in ,cui 011erava Machno, comprendenti le ,,aste provincie di Ekaterinoslav, Cernigor e Podolia. Le libere milizie di Machno .,,i mantennero semr,c in azione, venendo frequentemente a conflillo con le truppe <!cl OirellO!'io di Kiev cd anche~ 1alvolta, con le forze bolsceviche d1e non volevano ricono– .,cerne la formazione indi1>enden1c. Ma poi i bo1scevic~i di Mosca, visla l'invincibil,. 1•01101::irità di Machno, dovetlero piegarsi ad un accordo con lui. Era di nuovo pressante il J)ericolo 'f.lclÌ'csereiro bianco di Denikin, lat'gamenle aiutato ~n armi e denaro d:1lle J)Otcnze Alleate: e MacluHl ebbe l'au,torizrozione_ di difendere a modo ,suo i territori i1:. ~ui agiva. Profiuando allora di un J>eriodo di relativa tranquillilà, .gli anarchici ucraini as.siste• rono i co,,1adini nell.a costituzione di comuni1à Jibcrrnrie. Furono fondate colonie comu· nistc-ana.-chicbe, mnministrate eia Soviers apl!)llOmi, in rapp01'to continuo tra foro J)er mezzo di i;_appresentanli JChe,si riunivano via via che occorreva J>Crle comuni neces,,:i1:'.1. Era un tiJ>0 di organiu..azionè di la,·oro libero, del t-ut:o ~ive~a da <1,ueJlaaccentrata ed :iulorit;iria dei bolscevichi, i quali J>erciò ostacolavano in tutti i 11os:,ibili modi il difTon• il«si di ,tali fondamenti d'un;i socie!~ ::narchica. In principio, le bande armate' dei guer– riglieri di Maehno imponevano i~ rispetto delle a-ssociazioni autonome di contatlini di "ui gli anorç.bici erano gli animatori. Ma tuuavia, quando <1uestc decisero - 1!cll':111rilc ·919 - di riunirsi a Congrc..-sso, la riunione venne proibita. li Congresso si tenne ugu.il , men1e, prendendo decisioni importanti sulla cuhu'ra dc1la 1er.-a, g~·i4;cambi di 1>rodo11i, 1a difesa ~nili1are, ecc. Un serondo Congresso, aneh'csso proibito dai 'bolsce\•ichi, fu te• 111110 in maggio; 1111 altro in ;giugno. Ed in quest'ultimo - convocato •11crdecidere il da farsi di fron1e alla aumentala prc$$ione di Denikin, al <1ua!e gli 1\llea1i fornivano luni i 11vssibili aiuti, menlre alle bande anarchielie il Governo di Mosc:i 'curnva delihCC(ll3lllCnle die mancasse sempre ogni soorta di armi e <li munizioni - fu slabili10 (!i chiedere aiuti .:.ii bolscevicbi, ,per :1S61s1ersinella comune loti.i contro i bianchi, i qu:1li minaccjavano 1~onsolo le comunità anarchiche dell'Ucraina meridionale ma tulla 1a Russia. Il Governo di Moaca rifiutò ogni soccol'SO. Pur di non lasciar- vincere la reazione, àfaclmo giunse .1d offrire di dimenersi, di cedere il comando delle sue bande a generali -di .(iducia dei bolscevichi: ma &enza esito. Ed :illora <1ues1e bande dovcuero .cedere di fronte alle forze })rtponderanti di Dènikin, il quale natnraÀnente caneella\'a dappertutto ogni 1.-accia di comunità li,bertaric. :€ di questo periodo un episodio che illumina 1a personalità di l\forlmo. Un. generale traditore, GregoriefT, che aveva disertato dall'cscr– cilo rosso, 'immaginando di poter s1>«ulare 6ull-'acuto dissenso tra i bolsce\'ichi e Machno, lo mandò a chit111are per trattare accordi contro Mosca. Machno si recò al convegno, ma appena in presenza di Cregorieff lo uccise o revolverate. sa.lvandosi poi con i 5uoi. E- proseguì 6Cnza fiOile neU, lotta. Chiamò a sè mui gli anarchici che erano rimasti nel• l'esercito rosso, -giungendo cosi ad avere con sè fino a 15.000 uomini. Cru1ituì nuove J>ande allo! spalle di Denikin, sollevando conll'o di lui le popolazioni ucraine. 41
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