Nel fondo Caffi
sono conservati quattro quaderni manoscritti in cui Andrea Caffi
annotava considerazioni, citazioni, passaggi di libri e saggi di altri
scrittori e intellettuali:
I. (1905-1908) In
lingua francese e russa; quadernone assemblato probabilmente da Gino
Bianco, reca a mano il titolo "schede di Andrea Caffi”. Contiene schede manoscritte datate, con ritagli di giornale francesi e russi,
incollate in ordine cronologico.
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II. (1951-1952) In
lingua italiana, russa, francese e inglese; contiene appunti, pensieri
e ritagli da quotidiani, specialmente francesi, ma anche tedeschi,
russi, inglesi e italiani, che riportano notizie che vanno dalla
politica internazionale, alla sociologia, dalla filosofia fino alla
cronaca, anche nera.
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III. (1953-1954) In
lingua francese e inglese; contiene appunti, pensieri e ritagli da
quotidiani francesi, che riportano notizie che vanno dalla politica
internazionale, alla sociologia, dalla filosofia fino alla cronaca,
anche nera.
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IV. (1954-1955) In
lingua italiana, russa, francese e inglese; contiene appunti, pensieri
e ritagli da quotidiani francesi, che riportano notizie che vanno dalla
politica internazionale, alla sociologia, dalla filosofia fino alla
cronaca, anche nera.
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