La Voce - anno I - n. 10 - 18 febbraio 1909

40 LA VOCE po della rifornrn, di molta gentilezza e buon senso toscani, riconoscibili tuttora, a quello stesso modo che un occhio ,ui,che inesperto ricorda dinanzi al palazzo Turrettini, nella citlà ,,lta, la forte ed ele– gante membmtnra di palazzo Stro1.zi. l\ln, auche fuori delle reciproche influenze gine• vrino-toscane, qu.1nti suggerimenti troverà qui lo storico ciel uostro risorgimento I A Coppet fra gli ospiti di l\lad:une de Stat:l, sono il cavaliere di Breme e il vecchio l\lonti; Carlo Alberto, giovi– netto quattordicenne, in casa del p,1,storeginevri– no Vaucher, s'appassiona, con grnnde scandalo del suo futuro biografo il m;::ircheseCosta de Beau– regard, di Giangiacomo; a Ginevra muore verso il io, ignorato da tutti. Giuseppe Corani, strano tipo d'avventuriero politico; \'i dimorano qualche tempo Confalonieri, Inghirami e il palriarca della Democrazin europea, Filip1>0 Buonuroti; ·Pelle• grino Rossi vi discute di quislioni socinli insieme col Sismoudi; Camillo cli Cavour infine trova qui negli scritti del Vi net e nelle convers:izioni in casa dei De la Rh•e, la soluzione del graude problenrn dei rapporti fra Chies.-i e Stato, e ']Ui ritorna nei tristi giorni dopo Villafranc:l come a una patria morale. Oggi gli itali:mi colli che 1>assano per Ginevr;t sono rnri e frettolosi ; Ginevra è ormai tagliata fuori dalle grandi vie carovaniere cP Europa, e pochi si compiacciono a sostare qualche tempo in un piccolo consorzio di spiriti onesti. Bisognava che l'Italia s' a\•voltolasse nel fango degli scan– dali bancari perchè Vilfredo Pareto si rifugiasse sdegnosame111e nella solitudine cli Céligny, a poca distanza da Ginevrn, dove egli alternn i suoi stu– dii cl' economia con le cure del giardinaggio e queste con la lettmn dei classici greci; bisognava che ai fatti del '98 seguisse una balorda reazione :i far si che ~iafleo Pantaloni insegnasse per qual– che tempo da una cattedra cieli' unh 1 ersità di G'~ ne\'ra, Ma in numcanz,1. di connazionali, trovere~ 1110 sempre un nmante appassionalo dell'Italia in Philippc ~lonnier, che ne ha inteso le due anime - l'anima sua energica del quattrocento fioren– tino come la volu1tuosa del settecento veneziano. e ci commuoveremo alla narrazione che il più che nonagenario fito-.ofo Ernest Naville ci ripeterà del suo primo viaggio n Roma nel '34 o '35: come, sceso all'albergo della Minerva, avesse per com• men sale Henri Beyle.... GIOVANNI BOINE. l'uomo che farà. - Voi, come me, dovete ,wer <:onosciuto. in I tali a o a1\'es1ero; ma più proba- bi!mente in Italia, un uomo - uno scrillore, un pittore, uno scultore, un artista insomma - il quale vi ha tenuto presso a poco questo discor:,o: - Non badare, mio caro, alle sconcezze anistiche che sto commettendo in questo momento; sono libri, quadri o statue che faccio contro voglia, per ;tccomodarmi al gusto cli certi gaglioffi che 11011 hanno il minimo senso della bellezza vera; ma che me le pag:rno bene. Il mio sogno, capimi, è pE1 superbo, più l111ni11oso - parla sempre cosi-; voglio rinnovare il ~usto clel mio paese ; voglio creare dei capolavori i111mortali; non indugiandomi nelle piccole conquiste f.ttte. g1orno\per giorno, con alacrità e con molti sforzi pazienti; ma co– struendo l'opern co11 tutto il calore e la veemenza che mi sento dentro ,111'nnima. Se non che, per far qnes10, ho bisogno diquattrini, e per far qua11rini è necessario che mi sobbarchi per un certo tempo a un lavoro che disprezzo quanto mai; ma che di qui a uno o due anni mi renderà possibile il met· ter da parte qualche soklo e l'assicurarmi cosi: il bisognevole per lavorar seriamente, e la libertà. - E qui I' 1101110 che durante il cliscorsellò :,'~ra commosso, pass&ndo dall'um1l1à all'esaltazione e dall'esaltazione alla malinconia, avrà sorriso mi– steriosamente all'idea del prossimo avvenire pre– conizzato, e fecondo. Voi pieno di fiducia - avete il vi:do di sempre sperare, - vi sep,1.rate eia lui e per una ragione o per un'altrn. avviene che non lo rivedete se non dopo tre, cinque, dieci auui. Chi sr1,pensate, quan– te belle cose ha fatto in tutto questo tempo! !\la le sue prime parole vi tolgon d'errore. Sempre qudle nrnledette ordinazioni, sempre fra gli artigli di quei ricchi imbecilli; impossibile occuparsi di ;\rie, seriamen1e, come avrebbe voluto. Per cli pili ha preso moglie, ha due bambini, e le spese sono aumentale terribilme11te, Poi c'è la questione ddla tecnica, del mestiere che bisogna saper bene pri– ma di mettersi al lavoro; però in compenso, l'o– pera gli si matura dentro oguor pii1 complessa, più gagliarda : dr1tegli solo il tempo di sistemare un po' le sue foccende e vedrete. Così avviene che per ire o quattro volle, alla di– stanza di parecchi anni l'una dall'altra, ve lo tro– vate davanti con gli stessi discorsi tra mano. Ora avr!\ avuto una disgrnzia, ora gli sarà morto un figliolo, ora gli san\ scap1>ata la moglie. Comi11cia anche a invecchiare. Tutto ciò però non vuol dir nulla : egli ha nel cuore la sua brava fiamma e bastn. Il tempo passa? la gioventù e la forza se ne \ 1 am10? l'anima si gela? Che cosa imporla? Editori - GIUS. LA TERZA & FIGLi - Bari Classici della Filosofia Moderna Co1J.an.a. ct:I Test:I. e Cl.I Tra.Cl.uzlo:n.:l a cura di B. CROCE e G. GENTILE UEGEL G. G. F. - Euciclopedia delle scienze filosofiche in compendio. - Tradotta da U. CnocE - Volume di pa– gine xxYi-523. . L. 7,- GlOllJJANO BRUNO - Opere itnllsn• con noie di G. GE,TILE - T. Dialoghi me– tafisici - Volume di pag. xxiv-420 6,– - Il. Dialoghi morali - Volume di pai.. X\'1·500 . 7,- KAN'l' E. - Critica del Giudizio - Tra– dotta da A. GAnG1uLo - Volume di pag. x11·-360 . . 5,50 JCE1UIAR1' G. F. - Introduzione alla Filosofia-Tradoua da G. Vrnoss1c11- Voi. di pag. xu-322. . . . L. 6,– SCIIELl,TNG .,. - Sisteurn dell'idealismo trascendentale - !'rad. da 11. LosAcco - Voi. di pag. x111-3?0 6,- UERK RLEY G. PrinciJiii della cono– scenza e dialoghi tra Jfylns e Filo– nous - TradolLi ùa G. PAP1N1 - Vo– lume di pag. x11-?!, I 4-,50 LElllNIZ G. G. - Nuovi saggi snll' In– telletto uni:,110 - Tra,lotti da E. CEccrn - Parto P,·ima - libri I-li - Volume ,li pag. x111-260 . . 5,- .IElt.. 001••0 <11 •t:a_a:a:: :a.pe . I KAN1' li:. - Critica della ragion.Jlratica - Trad. da F. C,m,. - Critica della. ragion ))tira. - Trad. da G. LmmAnno•RADICE HUftIR D. - Ricerca snll' intelletto umano e sui 1iri11cipii ,tella morale - Tra– dotto da G. PnEzzoL1N1. In vendita presso tutte le prluclpall Librerie. FRATEùùl F\l\PINI Fabbricanti e Negozianti di Mobili Casa fondata nel 1849 [j Deposito della Casa THONET di Vienna .a, .a, .a, .a, .s. e GHIBELLINI di S. Giovanni in Persiceto 51 AMMOBILIAHO PPIRTAMEHTI FIRENZE - Borgo degli Albizi 29e Viade'Giraldi - FIRENZE Telefono 10-96 Bibloteca Gino Bianco non abbiate 1>aura,farà - ve lo garantisco io: è un uomo che farà. .A S. Dottori, professori, eccetera. - Tre o qm.i1ro di noi, qui, della Voce, i quali non dobbiamo il poc-his• simo< he s.tppiamo se non alla nostra afièzione per lo studio e per la conoscenza, siamo giornalmente trattati di tu Ili i titoli da gente, bene intenzionata senza dubbìu; 111a che 11011 pensa bene a quello che fa. Dollore qui, dotlore là, professore sotto pro– fessore soµ1n; non ci arriva lettera, cartolina, Ji. bro o giornale che non porti sulla busta o imlla fascia u11adi queste lusinghe. Sono sciocchezze - direte - Niente affatto : è un smtomo. Vuol dire che in Italia 11011 si è an• cora arrivati a riconoscere il carnttere esssenzial– mente libero e democratico dell'ingegno; vuol dire che i nostri carissimi compatriotti, anche i mi• gliori, non sanno rassegnarsi ali' idea che una persona non ignobile possa spender tulle le sue forze in pro tiella patria senza esser muniti di lauree, di matricole e di diplomi. Si tratta sem– pre, insomma, di teatralità, di decorazione, cli ac– cademia e di l.mrocr.1zia croniche, anche nd campo dello spirito. Il che è più 1ris1e cli quel che a prima vista non possa 1>arere. A. S. (,,()11 r;ucslo 11nmero la rivc11dila vie11e asswi/a dirella111eJ1la dalla J/Oslra Am– miuislrazio11e, Firenze, via dei Robbiar 42, e a questa i riveJ1dilori debbouo rivolgersi per ric!ticsla di copie e per resa di couli, 11011 pi,, alla Dilla Succ. B. Secber. L'abboJ1a111enlo per l'Estero costa Lire 7,50. - I rive11dilori si rivol– gaJ10 alla Libreria Succ. B. Seeber, via 7òr11abuo11i, Firc11zc. È riservata la proprietà artistica e letteraria per tutto ciò che si pubblica ne LA VOCE. I ffllllOl(rlUI Il ru1llul1cooo I chi Pl{I lt IPUt po11111. GIUSEPPE PREZZOLlNl, Direi/on.:. ANGIOI.O G10VANNOZZI, gere11/e-respo11sabilt'. Firenze - Stab. Tip. Aldino, diretto da L. Franccschlnl. RICCARDO RICCARDI, Edùore - NAPOLI È uscito: GIUSEPPE PREZZOùINI BENEDETTO CROCE Svolgimento spirituale - li sistema - li critico - L' uomo e l'educatore - li poeta della filosofia. BIBLIOGRAFIA: I. Opere filosofiche Il. Opere di storia letteraria, politica e artistica. 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Non bisogna esser monisti. - Mi- lano, r 907. Walt Whitman. - Roma, 1908 . Giorgio Berkeley. - Milano, 1908. La Religione sta da sè. - Milano, 1908. GIUSEPPE PREZZOLINI Autori-Editori. - Bologna, 1907. La crisi della scuola tedesca. - Bo– logna1 1 908. La filosofia'. di Enrico Bergson. - Roma) 1908. Il Commento Numero unico, escito a Milano nel febbraio l908 con la collaborazione di vari scrittori della VOCE. Rarità bibliografica. Le poche copie rimaste a Lire 1 ..- Il Leonardo 'FIRENZE, J903-J907. L'unica collezione completa, con tutte fe tavole fuori testo, a Lire e>( >.. Si accettano prenotazioni alla ristampa dei fa– sckoti rari. Ogni sottoscrittore a L, 25,00 avrà una colle%ione completa del LEONARDO appena raggiunta la somma suffkien te. Non si vendono numeri separati degli anni 1903, J904, l905. Gli altri L. 2,00 ciascuno.

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