., . t . ~ Docùlllenti de11's1toria·del Fascismo· -- ... ... . ... .. - --- .,._ -- \ • i ' · RelaZione del Quce al ConSiglio dei Ministri sulla politica interna ed estera ' . , « Dall'ultima sessione del Consiglio dei Ministri a quella od.ierna non v'è nulla di notevole da 1Segna1la,rein .fatto di pol.itica interna. La Nazione ha continuato, come sempre da cinque anni a questa parte, nella sua disciplinata silenziosa attività. La celebrazione del qu,into annuale del};t rivoluzio1ne ,si è svolto dovunque con imponente solennità; senza .il minimo .incid,ente. Anche le dimostrazioni studentesche, svoltesi nei!e città ,universital'ie nella pri.ma .decade di novembre, non hanno dato luogo !1 turbamenti dell :ordine pubblico. Si può constatare con soddisfazione che nelle folle studentesche italiane dell'Era Fascista il più ard,ente entusiaspio si accompagna a1 lla più seyera consapevo,le disciplina. \ Mentre nei mesi di ottobre ,e novembre si è notato una ripresa generale della econon1ia italiana, il Governo Fasci.sta ha predispo-sto tutte le misure atte ad attenuare il fenomeno della disoccupa~ione. In sede di Parlamento sarà convenientemente ed ampian1ente documen- · tato lo sforzo che il Gov·emo Fascista ha fatto, provincia per provincia, onde fronteggiare energicamente il fenomeno d,ella d,isoccu- • paz1one. Altre misure in corso permettono di ragionevolmente cred-ere che la disoccupazione, che non ha mai raggiunto cifre catastrofiche: entrerà prossimam·ente nella fa-se di de.crescenza. / Data la p-erfetta tranquiU,ità d,el popolo e la palese assoluta inn?Cuità dei tenfativi ~uperstiti di antifascismo,· ho pensato che il Regime può ·dare una u,lteriore prova della sua forza mostrandosi ·generoso con i suoi avversari, che di tale g•ene- ·rosità -si· ·siano rivelati meritevoli -o degni. Saranno posti in libertà, ne,i prossimi giorni, oltre 250 confinati sui 600 circa che si trovano ancòra alle isole. Ho anche disposto che • entro ,il mese siano condizionaimente liberati tutti i condannati p•er offese .al Primo Ministro. Il loro numero è irrilevante <lacchè Ja legge è entrata in vigor•e, cioè dal 1925. Queste misure devono d,i,mostra- , re al mondo che la Rivoluzione Fascista, certa del suo avvenire, si difende con le ·sue leggi •e col suo spirito, ma non infierisce, come for-. se avviene a1 ltrove, sugli avversa- . r,1 ». L'on. Mussolini h~ poi fatto la seguente relazione sul.la politica estera: « Questi ultimi due mesi sono stati abbastanza mo,. imentati irt fatto d,i avvenimenti internazionali. L' 11 novembre veniva firmato in Parigi il patto di amicizia hanco, ..jugoslavo, già parafato sin dal marzo 1926, epoca nella quale veniva, dopo la parafatura~ proposto aJI'ltal,ia un accordo a tre che per ragio- . ni evidenti non poteva essere accolto. Il patto -franco-jugoslavo è pref.ettamente .corr•etto dal punto di vista internazionale e societario, ma la interpretazione -che di tale patto fu data a Belgrado, da oircoli responsabili e irresponsabili, sollevò una certa impressione nd mondo, esclusa l'Italia che non perd-ette il suo ,sangue fr-eddo e .,la sua .discipl,ina. Undici giorni dopo veniva fumato a Tirana il patto e I' al- • leanza ·difensiva tra l'Italia. e l' Albania d,e.}quale ho già avuto occasione di ,in.trattenere i-l Consiglio dei Ministri ~n precedente seduta:. I due · patti non sono in relazione di causa a effetto, come è parso a taluno giudicante gl,i avvenimenti dal punto di vista della mera cronologia. Il patto franco-jugoslavo era vecchio di sedici mesi, n.è i,l patto· :italo-albanese fu ,imbastito tra l' 11 ed a 22 novembre ! . , , Ho già nel preambolo stesso del trattato e nelle relazioni con le quali l'ho accompagnato dinanzi alla Camera ed al Senato, iln 1anc • lustrato e precisato il carattere assolutamente pacifico d~l trattato . stesso,. il quale concilia e aimonizza le esigenz,e e gli interessi fondamentali di due popoli aff acciati 'sullo stesso mare. In relazione coi due trattati, è . stata posta in discussione la· situa- · zione tra la Francia e I' Italia. .Astraendo dalle invenzioni, prec; I ~ , cipitazioni e fantasie di molti giornali, restano due fatti che per ... · mettono di credere ad una chiarificazione dei rapporti fra i due Paesi: il discorso molto. amichevole del Min,istro degli Esteri Briand e Ja firma del « mo,dus vivendi >>, ]o credo che s.ia possibile, util,e, e vorrei aggiungere nece·ssaria una larga, ·cordiale duratura ,intesa tra Francia e Italia, ma tale intesa per essere solida, non può basarsi su ,motivi esclusivamente letterari o•puramente ,sentimentali, b,ensì sulla eliminazione d.i quelli . , .che possono costituire punti concre.ti di frizione tra i due Paesi. Le normali rappr~sentanze diplomatiche affronter~nno .. nel p,er1-0do dii tempo imminente, ·guesti problemi ch,e non sono nè gravi nè insolu-. bili, ma soltanto delicati, come de1l resto tutti i prob1emi d,ella v,ita e d,ei rapporti fra .i popoli. \ Quando l1e diplornazie ayranno compiuto il loro preliminare ,e necessario lavoro, sarà logico un inèontro fra .i Ministri responsabil1i, ' i quali, nel breve tempo di una conversazione, non dovranno -cercare affrettatamente un accordo, ma soltanto solennem,ente consactarlo. · 1 I Gli avvenimenti di queste ultime settimàne, hanno mostrato che I' I !alia non è rimorchiata da nes·.. suno qhando sono in g~o~o i su~i vitali interessi ,e che dall' Italia non partiranno in•iziaiive che pos- · j sano, in q11alche modo, turbare la , pace del T.onc!o .'>. ,\ ' •
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