Vita Nova - anno III - n. 12 - dicembre 1927

" \ / .. t • . . ECHI ·E COMl\1ENTI ( L'associazione inse·gnanti fa- · che la v,erità partoriisce odio, ma, scisti. tuttavia io continuo tranquillamen-- Tutti parlano dei l'Associazione lnisegnanti fascisti, ma che cosa sia e che cosa faccia nessuno ha mai saputo. Ci sono, è vero, dru,erispettabili riviste La Cultura fascista e Scuola fascista, le quali setbima7 nalmente cercano di el-evare lo spirito degli insegnanti, •ma si può sapere quali opere di cultura 1 1 'A·ssociazione lnseg,nanti fa,scisti, la quale dispone di fondi cospi,cui, ha promosso o intende promuovere ? L'amico Sacconi non ,si offenda di questa nostra domanda, ma essa ' ( ~ per ciò la f acoiruno) corre sulla bocca cli tutti gli in·segnanti, ai. qua~ li non sono pascolo sufficiente gli articoli stil,izzati e .spesso di poca o nessuna efficacia eh.e ,si pubblicano suUe due sullodate' rivi,ste. Eppure é 'è tanto ?a dissodare per creare non rettoricamente ma realmente la Scuola fascista. te· la ~ia via, irta, ;senza dubbio, di spine e pi,ena dii amarezze, ma •essa è la via giusta (alm1eno tale a me sembra). Niè mi ·scotaggia il fatto che la ·mia voc•e non trovi .risonanza in taluni -spiriti, perchè io ho sempre presenti le ,seguenti parole d'un grande n.ostro pensatolie: cc Quantunque 'non •sia possibile arrivare al termine dii guadagnar il palio, correte put•e e faté ,il vostro sforzo in una cosa ,di iSÌ fatta importanza (cioè nella verità) e r,e51istete si,n a ,l'ultimo spirto. Non soli chi vence viene lodato, ma anche •chi non ·muore da codardo e poltron,e n. JI De Africa del Petrarca. , l,l prof. Nicola Festa della R. Università di Roma, dopo c.irca un ventennio di studi e di 11icerche, ha appr,estato agli studiosi una· ,edizion,e, che vuol essere critica, dei • I famoso poema p,etrarchesco. L',e- ,. - . grain piaga secolare della vita italiana e ha impedito per tanto -te·mpo I ''unità spirituale degli .italiani. Amare il proprio borgo o la pro-· pria l'egione è doveroso ma guai se noi tom,iamo all,e vecchie divisioni o alle vecchie fazioni, che rt:!s~ro così tristamente famosi i nostri Comuni, a •cui .scioccamente molti si riiferiscono. Il ·municipalismo, contro cui il nostro Gioberti nel suo Rinnooamento civile scrisse pag,ine infuocate e in-comparabi,l:i, è la negazione più recisa ddlo .spirito nazio,nal,e, uno, àrmonico, vibrante che il Fascismo vuole ~ontinuamente attuarie. G,iacchè essere se stessi non vuole djr,e rinchiudersi nel proprio bozzolo, ma aprire la propria anima a quella luce ,spirituale, la qua,le è nazionalità, umanità. S,enzala fiamma di un tal concetto,. è natura,le ch,e i nostri amioi fascisti tomino, credendo ingenuamente di dire delle grandi novità,. ai ,miti cari al positivismo come quelli d,i razza, d.i specie ecc. e·cc. Ed allora procedendo di conse- . . ' Gli amici pr1,1denti. dizi.one, per chi non ,lo sappia, è nazionale, e quindi fatta a spese dello Stato, ma essa, pur troppo, · guenza :in conseguenza s1 opporra nell'organis·mo unico d,ella nazione, p·er esempio, la razza siciliana a quella toscana, emiiliana ecc. lo ho degli amici. prud-enti, i quali mi consigliano sempre di , aggirare le posizioni - oh, la bella · frase che mi ricorda un figuro anti- . fàscista che la adopera molto 1 spes,.. so ! - e di non pormi mai di fronte a certe quistiom:i scottanti che · bruciano o fe1iiscono. Non vedi, e·ssi mi dicono, quanti nemici e talora potenti si levano contro d.i te ? Tu, un giorno o l'altro, finirai al confino. Ma questi prudenti ammoni- ·menti non sono fatti per me, p,erchè io sono uno di quegli eisseri, cui lo spettacolo d1el canagliume intento continuamente a dare l'assalto alla ditigenza... fasci,sta muove a sdegno. Che i,mporta se i miei avversari che nascondono il berr·etto , grigio o nero' o scarlatto appuntano le loro ire contro di me ? So bene • eca Gino Bianc0 \formicola di spropositi, •e ciò non fa onor,e all'acume critico del prof. Festa, che è un bravo grecista ma pare che non sia molto forte iÌn latino o, per lo meno, n,egli ,studi petrarcheschi. Le sviste, o gli ·abba- · gli, ·sono compatibili n,elle ediuoni comuni, che ordinariamente s' ap- . . pr,estano 1n poco te·m;po e ·spesso senza mezzi finanziari, ma, franca-- mente, iin unra ,edizione nazionale che appare dopo tanti anni, esse, sono imperdonabili. Torneremo sull'argomento, p•erchè -r,iteniamo ~he iil d-enaro deUo Stato non d,eb, ba essere sp-eso così malament,e. Municipalismo. Noi siamo contro il 1 municipaliimo, perehè esso ha costituito la J Beccamorti in giro. Ci sono dei# beccamorti in g,iro perchè s'illudono di sentir puzza di cadavere. 11 Fascismo puro che essi conclamano continuamente ma che si riduce alla cacoia spietata d,i qualche posticino produce talvolvolta d-elle ili usioni ottiche, e però è naturale che essi non ,s'accorgano che .il cadavere, che credono di an- ' . . nussare, e, 1nv,ece, un essere v1vo e fomito di muscoli doppi, dei quali, qu~do la pazienza sarà a1 colmo, potrebbero sperimentare l'efficacia pedagogica. Noi

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