Vita Nova - anno III - n. 12 - dicembre 1927

• FRA LE RIVISTE , , vesoio di quel che il governo ju- No,li essa favorì I' asc~sa · al potere goslavo dovrebbe proporsi /i otce- di Ahmed Zogu, che credeva ligio nere. alla politica di asservimento del lnevitabi,lmente r Albania dovrà proprio paese, e fallitole lo SC,)po sempre più entrare nell'orbita C"h :n-- per l'errata valutazione della 5enfluenza d-ella politica italiana~ a nle- sibilità del capo del governo alb,1no che essa non sia aiutata ad affer- nese, prima non volle ratificare le mare la propliÌa indipendenza dal convenzioni con l'Italia e do~o tensenso di identità di interes.;~ cor1 i tò addirittura, per il pretesto Giusuoi vicini balcanici ». roscovic, di dare battaglia ali· av .. La rivista ,inglese ha co1nprcso, versario albanese, indubbìln1Pnte · nonostante le necessarie attenua1.io- men forte e men temibile dell 'avni .il caratter,e antitaliano d1 el patto, versario italiano. confermate se non altro dalJe dir-.10- La sconfitta diplo1natica clamo10strazioni di Ragusa e di Spalato sa ed irreparabile che ne è seguita , al canto della marsigliese. Chè f! ha finito coli' esasperare Belgracln in chiaro ,quanto con esso la· I·~rancia cerca .di avallare con la g1ranLia si sia preoccupata di compl~tare il della Francia, la vecchia allealc.1 ed suo vecchio piano di penctrazio- amica del tempo di guerra, le p~one b_alcanica in aperta antitesi col- prie cambia.I i politiche. lo sp,irito di Locarno, della cui e.on- , Ed eccoeii al trattato di ·rirana., servazione proprio in F'rancia sono che in effetto è la conseguenla dr tanto teneri. questa politica. La notizia rii ~sso _N,è ci sembra possibile il con- ha servito come reattivo nella stamfronto tra l'atteggiamento del la pa europea alle chiacchiere. per il Francia verso la Jugo,slavia ,e quel- trattato franco-jugoslavo' ed ha rilo dell'Italia verso l'Albania, che chiamato soprattutto i giiorndlÌ f r<1nper la sua situazione geografi~a rap- cesi ad una più pacat~ valutaz~one presenta un interesse vitale 1talia- della realtà. no, del quale non possiamo disinte- Il solito Thé Near East and /nressarci. · dia de,l 6 ottobre co1nmentava: Nella questione albanese :ioi ve- « Due. sono i casi per I' i-\lbania: d,iamo appunto, ancor più che nel- essere aiutata o essere assorbttd. Il l'aperta ferita della Dalm-1zia, la Pre~idente s'è perciò appigliato al causa della fobia a-ntitaliana deila primo ,e dalla parte che gJi d~;·a 1 Jugoslavia, che nel l'attesa della ra- maggiore affidamento. In una b:itta- "tifica della convenzione di Ì'lettu- , glia di astuzie e di accorgin1~nti tra. no, av~va creduto di potere valersi Roma e Tirana, non vi è da e3sere della ½omplicità del silenz,io ita · sorpre'Si se la prima ha vintC) su tut .. liano per il raggiungimento d.eJle sue ta la linea. Ogg•i il control,o eco-- aspirazioni albanesi. Fu allora t;he, nomico dèll 'Italia sull'Albania è provocato il rovesciamento dì f'an assolutamente completo ». - ,, , I , Bib io ino Bia o - 449 E -dopo avere parlato della Ban ... ca Nazionaledi Albaniae della partecipazione ad essa del capitale , italiano, aggiungeva: Questo stato di cose potrebbe condurre ad un ri- · su1 ltato ; ,il completo assorbim~nto dell'Albania ·da parte· dell']ta1ia. Ch•e questo avvenga o no, dipen~ de da due fattori, lo spirito del popolo albanese e in minor misura il carattere di Ahmed Zogu. Il giornale non dà una ri~posta, prudentemente enumera quelli che crede i per,icoli e gli errori della situazione. Più chiaramente, in pr_eccdenza del patto stesso un Leopoldo ~andl su' giornale austriaco la Das l,'eue Europa a conclusione di un art~•· collo dedicato ali' Albania coriclù-- , deva: cc D'ora innanzi, e spec.iaimente dopo l'accordo italo inglese p(•r il Mediterraneo .. l'Albania 3Ì s~ntìrà sicura nella zona d'inffuen7a italiana. Il capitale e la mano d 'Ot>era · italiana valorizzeranno le riachezze naturali dell'Albania, shapperanho la popolaz,ione albanese al letargo orientale ,e l'abitueranno a lavora.re. L'Italia europeizzerà l'Albania 'malgrado i sarcasmi di Nitti, che non possono essere approvati da nessun conoscitore d,ell 'Albania. Il cresciuto prestigio italiano non· n mancherà inoltre di esercitare qualche .influenza anche. sulla popola- , zione dell'Albania ». Fra tanti ecco ·uno stranitro, chP. ha capito perfettamente, nè e~ dispiace che sia un tedesco. UMBERTO BISCOTTINI I I I ./ t •

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