• I \ . I • • _,_..:,.._..:;. _____ ~__;_ _____ _:,__:_ ____ ..:;..... _____ ~:----_....:..-.-~------~--------~---------. Due avvenimenti il trattato Franco- Jugoslavo ed .il trattato di alleanza Italo-Albanese - hanno nel mese scorso particolarmente po-- larizzato sull'Italia ,l'attenzione della stampa europea, che si è affannata tra ,i due atti a cercare 1e interferenze a stabilire i confronti~ 'LI trattato di amicizia e la convenzione di arbitrato in cui. secon- · do almeno la ufficiosa agenzia Havas, 1ilpatto Franco-Jugoslavo, paraffato diciotto mesi or sono ed ùscito proprio nel giorno. anniversario della vittoria, consister<'bbe, hanno allarmato gli stessi giornali frances1i soprattutto dopo l'aperta ·oo.data di entusiasmo e di italofoba frenesia che la notizia ha suscitato nel regno dei serbi-croati-slo- • veni. La. stampa francese, quella nc,n sospetta di amicizia per l'Italia, in sostanza, dietro evidenti ispirazioni ufficiose, afferma che la firma del trattato, chiudendo gli accordi che già uniscono la Francia alla Piccola Intesa, costituisce. un atto di pqro valore spirituale, non tale in ogni caso da uscire dai limiti della Società deHe Nazion,i. « La conclusione di questo accordo, osserva l' Europe 'IN ouvelle del 22 novembre, non richiamer~bbe minimamente I, attenzione ·::;e . • • l • non avvenisse 1n un momento d1 tensione delle relazioni fra Rom?. e Belgrado. C,iò del resto non dipende nè da noi, nè dai Serbi. Da . diciotto mesi il trattato era pazaffato, •e son più di due anni che Il<"'•i speravamo di realizzare un accordo tr1ipartito, concluso fra Roma, Beigrado e Par,igi. Le obbiezioni contro ~a formula del l'intesa a trf: non SQTIO venute da Belgrado o da f::>arigi, ma da Roma. Il sig. Mussolini vuole esserF solo a riscuotere le altrui simpntie; ma p•erchè la sua politica fa ta1volta l'impressione eh' egli voglia esianco sere amato a danno di qualcuno ~ Perchè le re'lazioni sulle due rive dell 'Adri'atico si s0no tese da! womento in cui si è compreso rhe 1· amiciz1ia·con Roma non era esch.-- siva? Bisogna rend,ere giu5t1z~r1a Briand il quale ha fatto del suo meglio per faciljtare una evolu~ione della politica romana. R,itardando la firma del trattato egli volf.='·va r ,... n - dere possibile un regol;imento p~eventivo del conflitto italo-serb:>, e forse. sperava che il governo f a~cista, ,esami~ando meglio_la questio .. , ne, a•derisse alla convenzione da cui Siiera volontariamente e'scluso i>. Evidentemente nella attuale situazione politica di Europa, la Francia avrebbe preferito che un~1 ripresa delle conversazioni diplomatiche tra Roma e Belgrado avesse preceduto la firma del trattato pre.. sente òdiemo che invece il ministro Marincovic, contro la ·oppo• sizione parlamentare che avre.bhe preso occasione dalla discussione del bilancio per il 27-28 per r.improverargli aspramente i1 l preteso isolamento della Jugoslavia nei BaI.. cani operato dall'ltali-a, !... il avuto interesse di affrettare. P.iù pacata e meno i·ngenua è la valutazione del trattato nella stampa inglese. <«< Il sig. Marinc•n ic, afferma iii The Near East and India, avrebbe dovuto affrontare in parlamento le aspre critiche del 5ig. · Radlic e del sig. Pr.ibicevic sulla s1:1apol,itica estera.· Invece egli si è trovato a Parigi per firmare un trat-- tato che ,è popolarissimo presso tulii . · i partiti, che lo coprirà di ~lor~a e che disarmera il pungiglione di tut-· te le critiche del l'opposizione ri ·· spetto il modo col quale egli ha trattato la crisi albanese e buìgara. Può darsi che questa sia l 1 risposta g1 iusta alla domanda; f>erche è stato concluso adesso il tratt<tlo? E, ritomando sullo stesso argomen-- to il 17 novembre, afferma: «L·ttaI • lia e la Francia hanno ora assJnto le parti che ".erano state precedcn-• temente rappresentate nei B~l~ani dall'Austria-Ungheria e dalla f{us-. sia e si dovrà soltanto ad una mag · g1ior,dose di buonsenso da parte deg.l i Stati balcanici se •essi non diverranno lo strumento di due potenze che non si interessano affatto · del loro benessere. Se _fosse neces- ~aria una prova per dimor.trare quanto sia faHace la politira che ha spinto successivam~nte Ìc.. Ron1a. nia__ e Jugoslavia a conchiud~re tali trattati con una grande potenza~ tale prova verrebbe offerta daH·eccita- ·zione ,provocata nella J ugosh1via dalla ·fìr-madel trattato di Patigi. È vero che si tenta d,i dare un aspetto di de_cenza a tale entusias1no esprimendo la· speranza che un tiattato analogo si _possa concludere coli' Italia ma sinchè tale trattato non Sla compiuto, il trattato tra Francia ed Jugoslavia verrà ccnsiderato come un'arma della Jugoslavia contro l'Italia e ·giustificherà un atteggiamento p;iù bellicoso degìi elementi meno responsabili della Jugoslav,ia verso l'Italia. False speranze fondate s!1l trattato franco-jugoslavo potranno inoltre d,eterminare una migliore intesa colla 8U1lgaria;mentre sarebbe c,osa più saggia che la Jugoslavia e lùtti i popoli balcanici comprende:'.)sero che i loro interessi sono strr,ttarn~nte collegati e dipendenti da un comune accordo, ch,e li rend~rebbe del pari indifferenti alle min::icce e alle bland,izie sia della F ranC,iache dell'Italia. Il punto più pe~icùi<."SO della tensione dei rapporti tra l'ltal ia e la Jugoslavia è rappresentato dalla questione de-li,Albania. Il tratta.to franco-jugoslavo non da alcuna soluzione al problema, e co_- stituisce un diretto inoitamentc al~ l'Italia a riaffermare con maggiç.re decision-e la propria posizione 1n i\1-: bania e questo è esattamente il ro•
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==