È la volta, ora, di una. mostra collettiva, in cui nomi già toccati dalla fama figurano con qualche prezioso lavoro, vicini a giovani con le mani piene di non caduche promesse e, purtroppo, ad altri di ormai fallite speranze. .{Prima di aprir la porta del Cenacolo, apro una parentesi: io .non ho alcun bisogno, con queste mie magre note per,iodiche sull'arte nostra, di procacciarmi un qualunque, sia pur lieve, favor popolare, epperò vado al Cenacolo, come a qualsiasi altra manifestazione artistica, pago lo scotto e dico ,il mio parere. Questo per mettere in pace l'animo di colo1 ro, artisti s 'intende, che hanno la p•enna in conto d'incensiere, il quale o la quale ad altro non debba servire se non per profumare degnamente di delicati aromi le misere « croste » eh' essi vogdiono dare in pasto al buon pubblico, il quale po,i non è buono nient'affatto. E chiudo dietro di me la parentesi e la porta de] Cenacolo). . *** Se la mostra che si presenta oggi ai nostri occhi avesse, µer il numero e la vastità, un va lor capitale, come rassegna voi uta d,i tutte le forze artistiche bolognes,i, moiltissime cose vi sar,ebbero a dire e di non poca .importanza ; e queste note dovrebbero occupare gran numero di pagine ; dacchè io sono di queHi ohe credono fervidamente e fermamente, come nel marasma art,istico che l'Italia sta attraversando, 1 'opera di qualche artista bolog,nese - pamo di giovani - sia 1 a sola o quasi a .scampare daU'inevitabile naufragio ; perchè la sola o quasi che non abbia bisogno fJ-er star.e a gaUa di attaccarsi alle zucche della moda o delle parole cieche di senso, ma che si riallacci dir-ettamente e non supina·mente ia una secolare tradizione, che non ha obbedito mai alle hislacc.h,e formule improvv,isate di una rivoluzione, n1a · a un lento processo di evoluzione ~neluttabile, che ha conclusion,e precisamente nella singola personalità dell'artefice. il qual e essendo se 'stesso, è di consegue~za nuovo, RASSEGNE quindi r,ivoluzionario. È forse necessario eh' io qui spieghi il senso troppo chiaro di queste parole ? Mi ,contento quindi d,i far tacere per ora gli impeti di bile che vengono alla penna, anche a rischio d 'affo ... gare, e limito il mio comp,ito a passare in rassegna, con guelil'ordine logico ch,e mi è caro sopra ogni còsa, alcune dele poche tele espost<!. *** . Alfredo Prott 1 i, il più giovane dei vecchi, il più brontolone dei giovani pittori bolognesi, ha qui tre tele in cui, oltre ali' usata perizia nel dar forma p,ittorica comp,iuta alle proprie immagina,4ioni, fa capo.lino qualche gentilezza nuova. In Figura, una giovine donna, vista a mezzo busto, è ra ..:co,lta-in una muta cM,ezza dell'occhio e della mano sulla propr,ia carne ignuda. La mano che dall'alto tieri tesa la mam,mella, « macchia» con toni sapienti ed efficace rilievo il candido turgore del collo e del petto .. . . . 1n un atteggiamento soave e pieno di grazia. Sul volto, prono in avant,i_nel gesto. breve, stagnano tremule trasparenze d'ombra indefinibile, mentre una calda luminosità scivola e si raccoglie nella lunga, carezzevole, abbrividente penne.fiata del seno ricolmo. In basso è qualche ind,eci~ione tonale, che però non turba l'insieme. Gli altri due lavori : Confi.denze e Audacie, suggestivo contra.sto di piccoli nudi stagl,ianti sui verd,i cupi del paesaggio ... non si vedono. Di Giovanni Romagnoli preferirei ·nulla dire. Troppo breve alito ddl largo respiro cl,i questo pittore, del quale è stato detto, con allusione feli,ce ch,e « lavora ormai per la storia n è qui raccolto, perchè i frettolosi lettori di questi appunti possano seguire chi, giud,icando, deve giovarsi di necessarie reminiscenze. Anche qui, dunque, Romagnoli, ci dà tre piccoli nudi, ,in cui la carne femminea, emergendo da candidi drapp,eggiamenti, fiorisce meravigliosamente turgida, palpitante, trasudante una sua vitalità intensa, e come intrisa di luminosissimi ori liquefatti. Che ce ne imBib ioteca Gino Bianco· 833 porta di tutti i t,isicuzzi macrocefali, tutt 'affaccendati a ricercare una originalità fittizia al di fuori di se stessi, o sculettanti tra le colonne delle varie gazzette che fioriscono su1 l bel suolo ita,lico, di fronte a questo trionfo, a questa celebrazione p,agana, .lussure_gg.iante, sensualmente sana e solida, p,ittorioa:mente potente e viva, d-ella carne, a questo inno irrefranabi le alla divina natura, scopo ·primo e ultimo della . no- . stra sempre nuova e sempre g1ov1ne arte paesana ? Ma ho fatto serio proposito di non perdere la pazienza e diamo un'occhiata a Bruno Saetti. Di lui ho ·detto altra volta con qualche · diffusione, e basteranno qui poche paro,le. ~ terzo (qui terzo vuol dire ultimo) a mio parer•e, fra i giovani pittori bolognesi, essenzia1lm,ente, profondamente, solidamente pitto-- ri. Di quelli cioè ch,e non sono incat,enati a preconcetti, a irag1iooamenti, a travagli cerebrali, ma obm,e<liscono interamente ai moti spontanei del~a propria natura di pittor,i .. Vedono, pensano, · attuano • • p1ttor1camente. (Oh ch•e ineffabili pensament,i so,no diffusi a questo proposito sui concetti di: artista, pittore, poeta, stato d'animo, « qualcosa d.i più n, intensità, eccetera·!) Proseguiamo passo passo. Guglielmo Pizzirani continua .ad effondere la sua sensibilità lirico i,dillica, i,n studi e quadri ,di p·aese vibranti d,i una queta po,esai e di robusta verità. . È giunto a questi risultati_, si vede, faticosamente, contendendo palmo a palmo la vittor1ia; ancor bene in gambe, ma nevrastenico. Dico· ciò senz'ombra d'ironia, ma in omaggio a una ben intesa sincerità. Vibra in lui un poco dell 'anima di qualche campione della vecchia scuola lombarda. Ha qui tre lavori: ll tempio di S. Luca, l'vleooggio, Marina, e in tutti 1 'eccellenza della lunga fat,ica, si conchiude nella personale visione di cieli mossi, temporaleschi, con grandi nuvole in fuga, di terre odoranti, de-Lia violenza di onde · in::- frante contro scogli desolati_.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==