NEI CANTIERI DELLA '' DIRETTISSIMA'' BOLOGNA-FIRENZE 8I J di operai e del personale di direzione e di sorveglianza, uffici, scuole, asili, chiesa, magazzini, ospedali, bagni, asciugatoi per indumenti, posti _di pronto soccorso, infermerie, oltre ai fabbricati per le installazioni meccaniche occorrenti ai lavori. Impianti speciali furono eseguiti per l'acqua necessaria alle macchine e per quella potabile : tutti i can,tieri poi furono allacciati dal telegrafo e dal telefono. . Gli impianti meccanici - cioè, tutta la gran macchina che distrugge per ricostruire attraverso i suoi mille bizzarri e impensati strumenti di perfo- . . . . razione - attingono vita e movimento dall'energia elettrica che, con linee trifase alla tensione di 30.000 volta, giunge da Prato e viene trasformata nei cantieri stessi alle tensioni di utilizzazione. Gruppi termici generatori di energia elettrica, installati in ciascun cantiere, assicurano l'ininterrotta azione degli impianti meccanici nel caso di un' inter - ruzione della forza elettrica di Prato. Il parco delle macchine. e la più lunga galleria, ma le difficoltà di perforazione e di costruzione che l'attuale presenta nei confronti del tunnel alpino, sono infinitamente magg1ori, data la natura della montagna, friabilissima, e quindi richie_: dente, palmo per palmo, in un primo tempo un' ossatura di sostegno e, in definitiva, una potente calotta. · La sagoma d'un •gigantesco traforo. Gli studi geognostici dei terreni vennero sussidiati e completati da otto grandi trivellazioni prati- , . ~ Per il trasporto dei materiali occorrenti alla costruzione della Grande Galleria e delle rampe di accesso, furono costruiti due binari di servizio, il primo lungo ventisei .1 chilometri e mezzo, nella Valle del Setta, dalla stazione del Sasso fino ali' imbocco nord della Grande Galleria, il secondo lungo ventidue chilometri nella Valle del Bisenzio, dalla stazione di Prato sino ali' imbocco sud della Grande Galleria. IMBOCCO SUD G. LLRRIA DI MONTE ADONE E VIADOTTO SUL RIO ANCINI Tra i manufatti più imponenti che questi binari effimeri fecero sorgere lungo il loro cammino, vanno ricordati il ponte sul Reno al Sasso, con travata in ferro e stilate in cemento armato e altri due sul Setta, a Vado, uno con piattabande e l'altro ad archi in cemento armato. Tutta la legione del 1nateriale rotabile, costituita da quattordici locomotive della potenza di duecento e, talora, quattrocentoventi cavalli e da duecentosedici carri della portata di dodici tonnellate ciascuno, ha dislocato finora non meno di ven--- ti quattro milioni di tonnellate-chilometri. Questo diuturno movimento è appoggiato e contenuto dalle stazioni di servizio del Sasso e di Prato, (raccordate a quelle della ferrovia) presso cui furono costruiti magazzini, rimesse, depositi e officine riparazioni, in modo da 'provvedere al regolare esercizio dei trasporti, con la maggiore economia di spese. Data la lunghezza e le formidabili difficoltà che si prevedevano di incontrare nella perforazione e nella costruzione della Grande Galleria dell'Appen--- nino, furono eseguiti molti studi accurati per accelerarne l'esecuzione. Dopo quella del Sempione, essa ibli teca Gin Bianco cate lungo il tracciato fìno al piano della Galleria. Procedendo dall' imbocco Bologna, i terreni sono costituiti da alternanze di arenaria e di schisti argillosi; successivamente da argille scagliose; indi da nuove alternanze di arenaria macigno e di schisti argillosi induriti, nella zona centrale; infine da schisti argillosi, galestri e strati di arenaria presso I' imbocco F . l 1renze. La sagoma della Grande Galleria - con un asse in rettifilo - è per linea a doppio binario e per trazione elettrica, cioè misura un 'altezza superiore a quella delle gallerie costruite per trazione a vapore e questo, beninteso, per lo spazio che occuperà il trolley : è alta sei metri e quaranta dal vertice della calotta al piano di ferro, contro una larghezza di metri 8, 16 al livello del piano di ferro e di metri 8,57 al piano d' imposta della calotta. Nei tratti attraver- ' santi terreni spingenti, la sezione viene costruita con arco rovescio, mentre nei tratti resistenti la sezione viene costruita con platea di rivestimento. Causa la presenza di forti masse d'acqua, provenienti da filtrazioni e da getti in pressione che scatu- ,
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