Vita Nova - anno III - n. 12 - dicembre 1927

Nei cantieri della "Direttissima,, Bologna-Firenze A quattordici anni dalla sua nascita e a tre. dal suo compimento, si può scrivere qualche parola inedita sulla « direttissima >> Bologna ..F..irenze e, non senza interesse, se ne può calcare l'orma profonda. -Otto stazioni e trenta gallerie. Poco dopo la stazione di Castiglione de' Pepoli, la linea s' inabissa nell'Appennino con la Grande Galleria di 1851O metri, sbocca nella Valle del Bisenzio e s' inne .... sta alla ferrovia Pistoia ,..F, irenze, nella nuova stazione di Prato. Ottanta chilometri, da Bologna a Prato: novantasette, da Bologna a Fi .... renze, percorsi lungo una sfilata di cavalcavia e di viadotti, senza il .. micidiale pericolo di un passaggio a livello. Case cantoniere che fa~no la buona guardia quasi ad ogni chilometro ed otto stazioni : San Ruffillo, Pianoro, Monzuno-Vado, Grizzana, Castiglione, Vernio-Montepiano ..C..antagallo, Vaiano e Prato. Trenta sono Je gallerie, per un traforo complessivo di 36840 metri ; le più notevoli sono: la Grande Galleria dell'Appennino, quelle di C Monte Adone e di Pian di Setta. VIADOTTO SUL FAR1 ETOLA IN DODICI ARCHI DI LUCE METRI VENTI Nella Grande Galleria dell'Appennino, essendo le stazioni agli imbocchi distanti una ventina di chilometri, è previsto l' impianto di una terza stazione interna per Strada se n'è fatta, e molta. Andiamo dunque a · visitarla, questa linea di primo rango, nel fragore dei suoi cantieri, dall'aperta luce dei suoi rettilinei alle viscere buie e tormentate dell'Appennino, lungo la sua lenta marcia che rettifica gli arbìtri della natura, accaparrando, pel futuro, tempo e spazio. Il tracciato della «direttissima>> segue, in massima, le principali diréttive del progetto dell' ing. Protche, I' insigne costruttore della Porrettana, che propose il percorso della Valle del Setta, col distacco dal Sasso, il traforo délla catena centrale dell' Appennino, con una galleria di diciotto chilometri sotto Montepiano e la discesa nella Valle del Bisenzio, con innesto a Prato. Tuttavia, il tracciato adot .... tato dal Governo, in base agli studi della com.... missione presieduta dal I' ing. Giuseppe Colombo, evita il regresso nella stazione di Bologna pei treni del Settentrione, si stacca· dal lato verso Ancona ad un chilometro e mezzo dal fabbricato viaggiatori e risale la Valle del Savena fìno a Pianoro, ' per passare in quella del Setta, infilando la galleria di Monte Adone. Bibt·oteca Gino Bianco e precedenze dei treni. La Grande Galleria dell'Appennino venne 1n1ziata, ai due imbocchi, nel 1920; ma, nei primi tre anni, i lavori non si svilupparono rapidamente per le frequenti agitazioni operaie, per la mancanza di fondi assegnati, per l' incertezza de1la continuazione dei )avori e, quindi, impossibilità di attuare gli impianti necessarì per accelerare l'esecuzione di un'opera di sì eccezionale importanza. Negli ultimi quattro anni, con l'assegnazione di fondi sufficienti, i lavori fecero un gigantesco balzo in avanti. ·La montagna aggredita. La mole della montagna venne aggredita da quattro punti, e cioè ali' imbocco nord presso Lagàro, ali' imbocco sud presso San Quirico di Vernio e con due pozzi inclinati centrali a Ca' di Landino, nelle vicinanze di Castiglione de' Pepoli. Data la lunghezza dei tratti di galleria da costruire nei singoli attacchi, da 5 a 7 chilometri, nei quali lavorano in media 2700 operai al giorno, si sono impiantati alcuni cantieri di grande importanza, con fabbricati per alloggio

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