Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

STATO E CHIESA 639 I di fronte alla sua Chiesa latina, se vive come suprema persona della storia, se vive per la gloria · eterna de l'uomo mortale, se l'uomo è il saldato della storia che muore, come il Cristo, per la vita e la giustizia del padre, che è volontà eterna. Può ,la Chiesa servire alla storia? Se non può, .la Chiesa pone sè contro Dio fuori d.alla vita. La nostra Patria è sacra al nu,me della storia. Noi gli obbediremò come gli obbedirono i pad-ri : sacerdoti e guerrieri, solenni come il loro destino, salivano il monte Albano, vestiti di bianco, a cele~ brare le feste latine a giurarsi la fede a offrire i sa~ crifìci, e ascol,tavano la voce terribile del nume. Questa immagine sola rompe ,le tenebre dei tempi immemorabili e illu,mina i lontani nepoti. Tutto il resto è silenzio. ,Ma og-n:ianno la grande Roma invoca il nome delle confedera te città ; e il patto del1'alleanza latina e il giuramento per lun,ghi secoli rinnovano .I' anima di Roma a cQm·battere. Ed ora quell,a voce de.I Dio, che fu ignoto ai padri, comanda anche a noi, sempre, e ci esalta il cuore con le parole che noi più intendiamo per amore e conoscenza. Cr:isto, straniero al suo popolo, esiliato dalle terre di tutto l'Oriente, .perchè ebbe sua pa,tria in Roma? li ,popolo che fu governatore di popoli e nessun compito -fuori di questo si ricono,bbe, solo questo popolo nostro può accogliere e rinnovare il suo com,ando il suo compito e la responsabilità della storia con l'esperienza e la parola di Colui che il Padre volle uomo per una missione salutare agili uomini, necessaria .a ,Dio, e che solo con l'uomo si compie. Gesù muore per gli uomini, e comlbatte con la sua morte, per amore, contro la schiavitù della terra, contro la potenza la ricchezza la superibia di S.atana, che ci allontana da pio. Quel Dio che fu ignoto ai •padri latini, fu rivelato a noi, nel Cristo, che è risorto con la sua carne vittoriosa deLla terra, · che vive nel,la storia, dov'è utile il dolore, necessaria l'opera, e glorioso il sacrificio. Quel Dio che fu il destino inesorabile freddo e lontano, sopra l'inutile schiavitù dell'uomo, è ;la volontà eterna che ci anima che si alimenta d,ell 'opera nostra. Questa piena coscienza della storia, questa necessità che l'uomo ha di Dio ,c1 he •Dio ha dell'uomo, è la coscienza cristiana della latinità. Cristo è lo spirito deLla storia, l'Uomo che sulla · · teca Gino • 18 CO terra combatte per una missione eterna, e muore, e pur vive in Dio col valore creato dal suo travaglio sanguinoso. Se noi rinneghiamo il C.risto, noi siamo dunque i tr.aditori della storia. La Chiesa cattolica è la wta e il comando di Cristo, l'unitaria autorità dello spirito di Dio sulla ter:ra, che fu uomo ..:._ così credo - perchè noi - fossimo di Dio figli e apostoli, artefici e soldati. Per questo I.a Chiesa fu latina ; perchè noi combattessimo ancora, per amore, non per odio nel nome di Dio. Soltanto la 1 Chiesa ebbe l'autorità di strappare dal cuore delil' uomo la patria terrena con la f ecle la speranza e l'immagine della patria celeste. E l'anima religiosa ed eroica de.Il' Italia riconobbe e , rivelò nel I' in1 finita natura la natura di Dio, nella divinità di Cristo la divinità e .la grandezza e la necessità dell'uomo, e nella· patria celeste questa patria•, pura di odio di cupid-igi,a di cieca potenza, come up comando e un dovere : com1 battere per la civiltà ideale sotto il giudizio di Dio. V' à una sola patria per l'uomo : questa realtà animata da Dio, operante e vivente nel,l'unità dell'umana coscienza. ' Ma soltanto per .I' autorità della Chiesa, il paganesimo, che è una violenza di gloria e di comando senza l'amore e senza l 'um,ano dovere, non può risorgere più, e lo St,ato, per vivere, è costretto aLla divinrità. ,Poi, la Chiesa è una gloria latina déll' Italia, . l'istituto della salvezza e della educazione morale e divina degli uomini; una disci,plina, una gerarchia, una sapienza, un soccorso al .do,lore sovru,mano di questa vita ; la presenza di Dio e la su.a .legge per ogni atto in ogni. atto dell'uomo ; il ricor1 do perenne dell'uomo ,ch'egli è polvere che tornerà polvere, e eh' eg.li so-lo in Cristo è per sempre divino ; l'idea universale della umanità vivente in ognii uomo, che è volontà di bene negli uomini di tutte le nazioni, se anche fra loro com,battenti, anzi perchè combat- • tentI. Che im,porta alla Chiesa la vittoria o la sconfitta? ·separ,ato Dio dal mondo, la mor,ale dalla . storia, I a volonrtà buona dal suo risultato e dall' acoadi,mento, a tutti, vinti e vincitori, se han combat .... • tuto con fede, sorride la gloria dei cieli e .la salvezza eter.n,a è premio al v.alore morale. Il giu.dizio degli uomini non pesa, le vittorie e le sconfitte della storia non pesano sulla giustizia •

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