I Contro -i paragoni e i prece-- denti storici del fascismo. È no•stro intendimento difendere la originalità d,eil movimento fascista, la siua spontaneiità giovanile, il suo· coraggio, il suo entusiasmo, :la sua fede e la sua vo'lontà: rivendicare la, natalità reali,stiica e fattiva del Fascismo da preced,enti t:eorici e storici ; la insurrezione assetata dii onore nazionale, ,di niuov,a gju1stizia e ,di ·moderno assetto sociale da ·una 1ispirazione ,semplicemente dottrinaria ; la geniale 1intuizione e la ferrea decisione del Duce da articoli di programma e da ,;r,eminiscenze ,culturali, sia _pure della ,nobile tradizion,e greco romana. L 'iistinto profondo, la vitalità ardimentosa ,e l'azione energica del Fascismo non sono sorti dalla cultura, ma dalla viva realtà; si tratta d1 un dinamismo d:i spirito, non di una propaggine o svolgimento ·dot- . tr1nar10. 11 f'ascis•mo - balzato da:lle profondità sane e robuste della razza, e illu,minato com•e d'improvviso dalle risorgenti austere leggi dello spirito regola.nti '.la personal,ità dei popoli come quella degli indivi-- dui - si è trovato naturalmente e felicemente sulla via. maestra della trad~zione italiana, sent,ita e interpretata d,al genio mussoliniano; ha cioè ,incontraito la tradizione e l'ha ripresa con ·novello ardore e senso ar1nonico di grandezLa, ,non è stato parto.r,ito dalJa tradizione. Da Dante a Petrarca, da Machiavelli ai più grand.i uomini del Risorgimento, da Crispi al Nazionalismo d 1ei prim1i anni del '900, era pensata ,e tramandata uoo éoncei;ione dello Stato unitario e forte ; •ma era u1 n 'idea e una fede di pochi eletti. Mancava la capacità di tradurla in atto, mancava la coscienza 1e la partecipazione viva <led popolo, mancavano le condizioni spirituali e morali dì risolu.!. iblioteca Gi o Bia co . ziiooe, di organizzazione ,~ ,di. ~zione. l,l . 1 F ascismo è stato I 1ntu1z1one .e il coraggio della ':risoluzione, la . presa di possesso della r•ealtà p~r ,dominarla e guidarla, u,na battag,l1a della salute e un taglio ,chirurgico di guarigione, .la responsa1bilità del .. la distruzione e della nuova costruzione · una insurreZliooe di spiriti, approf ondilti dalle esperienze 1i guerra e fatti risolut,i ,dailJ.ceondizioni politico-sociali del dopoguer ... ra : è una pratica inazional~ e un metodo politico « sui gene-r1s », un sistema ·eocez,ionale di Go1 v,erno e di vita. Mussolini ha s•empre avuto u·na idea ,e una volontà, .ma questa idea e· questa volontà ~on ,sono state suggerite a Lui da reminiscenze culturali, ma dall'urto vivo di forze nuove cozzanti tra Naz,ione e antiNazione, tra autorità e libertà, tra programmi ,e azione, tra utopie .e rea:ltà, tra capita:le 1e· lavQro·, tra rosee visioni ,e leggi ferree della vita moderna nazionale nei ·suoi as,petti eco.no,mici ed 1 e'tici, ·fisici e spiritual:i. Mussolini ha liiciondotto al Re l'Italia di Vittorio Veneto, -cioè I' ltal 1 ia guerriera e vittoriosa, non .I' Italia dottrinaria, .I' Italia ch,e ha una volontà d '.azione nel mondo, che ha una .wa personalità ·modema di potenza e di civiltà sempre più alte. L' abbraccio ·mussoliniano della realtà politica •e sociale ,è stato non soltanto g•eniale, ma complesso ,e fecondo, vi1 brante di• tutte le voci 1 e le aspirazioni dei tempi ooovi. La ragione del ,successo mussoliniano su quello dannunziano - oltre che in ragiioni di caràttere morale ·e spirituale - sta in questo, che Mussolini fiancheggiava e inq.uadrava la moderna vita storica con un profondo e dinamico ·senso realistico e organizzatore, mentre d'Annunzio rimaneva ,in una zona di ;idealismo e intermittente contatto con gli elementi multiformi e trasformantisi da~lla real,tà !asp~aJ, complessa e ~fficile.. . C'è chi vuol :n1fars1- nel valutare il •movimento fasci sta - alla concezion 1 e dello Stato grecoromano, otu1ipotente e religioso, come precedente storico 1ell_a Stato fascista ; ma questo r:1fenmento appartien,e non ~li' intuizion~ e all'azione d,ella pr1,ma ·battaglia mussoliniana, ma a1 i cattedratici entrati •in un secon,do o terzo tempo n.el Fasoismo, i quali invece di cogliere ,e di estende-re la vitali~ giovani.le ,e coraggiosa, divinamente 1Ìstintiva, del F a,scismo, ama.no le rice'rch,e arc:heoloigiche di prece~ denti ,e <li adde-ntel1ati, e istituiscono paragoilli e filiazioni, piuttosto che pervadere d-el nuovo spiriito fascista le .attività. intellettuali e pratiche. Fanno costoro una preistoria di stile alessandrino, invece che continruare ad approfondire la viva e attruale storia del Fascismo. C'è ,chi fa il paragone tra la morale cr.istiana ,ddla abnegazione e della rinuncia individuale e la morale fascista che sottopone gli i.nteressi d,el cittadino a q.uelli dello Stato; ,ma. il Crist,ianesimo jnseg,nò agli uomini a liberarsi dail mondo, ,m,entre i:I Fascismo lo vuole organizzare e possedere : I' abnegazione -e la rinuncia •cristiane sono superamenti ·morali per raggiungere la p'erf ezion•e spirituale della p·ersonalità di fronte al Padre perfetto, quelde fasciste sono condizio~ di vita sociale per formare l'autorità, la grandezza e il prestig,io dello Stato. L'etica cristiana è salvamento .individuale, cioè d,ella personali1tà ; l'etica fascista è condizione di prosperità nazionale, çioè di una oocietà politica. Più opportuno è id raffronto del Fascismo colla legge, colla gerarchia .e colla disciplina del Cattoli- ~ . . c1smo, organ1zzaz1one romana e universale del messaggio ol'ientale Cristiano.
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