Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

• EMIGRAZIONE POLITICA MARCHIGIANA A RIMINI (1859-60) · 661 Tutto quanto può illuminare il lettore, l'ha voluto riferire fedelmente, con :le parole stesse dei documento. E, così, chi J.egg,e, può figurarsi di e,ssere a Rimini ,in tutto il periodo che va dal luglio del 1859 al dicembre 1860; di riceverv1i quelle notizie che dal1 'inter.no delle Marc·he 1 e da Bologna e da altrove vi pervenivano; di apprendervi tutte le istruzioni impartite dal Comitato di Bologna, e tutte le d,isposizioni, i consigli, gli incoraggiamenti ·ch,e dal ·Comitato ~i Rimini continuamente partivano per le Marche ; di seguirvi l'opera tutta dello stesso Comitato di R,imini, nei momenti di ,speranza e in quellii di trepidazione, d,i scon- . forto, nei lunghi giorni d,ella preparazione e d,ell 'attesa, e in quelJi rapid,i dell'azione. G,l,i passano sott'occhio le- lettere, ii :biglietti, i dispacci telegrafici ch,e negli ultimi giom,ì •co•ntinuam,en1:e,si ,susseguivamo; e rivive quei giorni con le vivide impressioni d'allora. L' elo,quenza del docu·mento è grandissima. In e,sso noi cogliamo ,il palpito v:ivo, vibrante: per quanto possiamo, ci profondiamo in que.i momenti e di riviviamo .intensamente, profondamente, :in lungo e in largo ; ci appas~ioniamo ; riviviamo certi palpitanti momenti, celti stati d'animo, certe aspettative trepidanti, certe angosce. Non ci possono •ess,ere parola alata e be,n congegnata, riscaldamento a fr,eddo, accesa fantasia, potenza rievocatrice che valgano a pareggiare l'effetto del ,documento sull'animo dii colui che pesa, scruta, esamina e v,ed,e profondamente. Valga il pa,sso breve che riporto co,me prova di quanto affermo. · A pagina 149 dell grosso volume, è riprodotta una lettera a firma O. O. X. (Comitato d.i Ancona) diretta a Solferino (Comitato di Emigrazione ,di Rimini), di carattere d,el cont.e Giro,lamo Orsi, in data 16 f.ebbraio 1860, che, tra l'altro dice: « Noi cerchiamo eccitare in ogni mod'o lo spirito della popolazione, ma è purtroppo che ci ·manca il miglior nerbo della gio,ventù animosa (la quaile tutta, anch1 e di .età minore, .scappava ad arruolarsi nell '·E1serc-iio liberatoire), per cui manca la forza materiale, e le carcerazioni e Je fughe ci hanno privato degli uomini più attivi n,ell' e-seguir~e.Non pertanto desistiamo dall'opera ; ed una IIllll0•Vma anifestazione s.i è fatta in questi ultimi giorni che ha ricevuto ii plauso d~ tutta la popolazione. Ventotto de,lle più alte donne e deJle più distinte cittadine d!i Ancona • Biblio eca Gino ■ 1 ne hanno percorsa la ,città con fogli per sovvenzione alle famiglie miserabili de,i d,etienuti ed emigrati per la causa italiana. Palazzi, oase, fondachi, ,botteghe, caffè, furono da esse percorsi animosamente ,e raccolsero buon frutto d,ella 1lo,roquestua. È questa la pronunciazione delle ,alt,e class,i della soc.ietà; e piacque al popolo questa solidarietà n,ei principi ·e nelle opere, onde si è animato il pae,se ... Tal fatto toccò viva•mente i nostri d,espoti, re già la Polizia è in moto; e sono ,stati chiamati alla Direzione e rirn,provierati vari mariti, ed ammoniti a far desistere le loro mog1i, le quali peraltro no111lasceranno, se non ad op-e.ra compiuta ». Poi seguo,no notizie sui movimenti de.Ile trupp•e. « Già si ha in Pesaro la vaga notizia di una prossima .irruz,ione: non se ne conoscono i particolari. Certo è ohe i vapori po,nt,ifìci po·rtano di là gli effetti della truppa ; il che mo,stra una disposizione a ritirarsi nel nostro fo•rte. Gli Austriaci vanno ingrossando. Mercoledì anteriore ne vennero J 13 col vapore del Lloyd : po•chi g,iorni dopo il vaporetto. pontificio ne portò 95 : ieri il vapore del Lloyd ne condusse altri 73; ed il vapore ·papale è pronto aHa partenza per imbarcam,e ·altri ». I pasisi riportati, che non sono nè tra i più ,int,ere,ssanti nè tra i più patetici (i,n questo carteggio c'è un po" di tutto, co1 me specchio fedele della vita, v1issuta con intensità e trepidazione, che tocca un po' tutti i t,asti ,d·ella variabilità ,e passiona 1 lità politica umana), dànno tutta v.ia un'idea, credo, ad,eguata d,ell'importanza del lavoro, che riv,ela la scrupoJosa attenzione che sii propose J 'Autore; di condun:e ,cioè .il letto,re al raggiungimento de.I Vero, attrav,erso tutti i meandri, i,n un intrigo fìttissiimo dii fili; di portarlo a formars,i un giu.dizio p,roprio: « con ,la .speranza che noo abbia ad ,esser•e ispirato a passione, ma sereno, equanime». Il lavoro è ,meritevole di ogni m,igiliore plauso ,e di ogni migliore accoglienza da parte degli ·studiosi di storia seri ed appassionati. C,erto che per gustare d,i sim1 ili opere ,e per valutarne tutta la portata non sono indicati g.li spir:iti .superficiali: qui si Tiche,d,e un po' di aibito ; non è la lusinga che accarezza ,e traspo.rta; non è neppure i,l bel perio.dare ; non è la vivaoità idella narrazione, co,i vari co;ntirasti di ,un raoconto ben condotto : so,no dati, e poi dati, e poi ancora dati, ch,e in sè portano una eloquenza che sorpassa quella di qualsiasi orpello ,esterior,e, fr,eddo e artificioso. GJOVANNJ MAJOLJ , .. .

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