.... Emigrazione ·politica marchigiana a Rimin~ (1859-60) Quel che fu operato a ,Bologna ,e 'nelle Ro!}lag,ne, pr,ima per la propria liberazion,e dal Governo Pontifi-aio, poi p•er aiuito .e soccor-so ai fratelli rimasti in s1ervitù, non ha ancora potuto •ess·er,e i~lustrato compiutame,nte, per la difficoltà d,ella ricostruzione ,esatta d,i quel periodo storico te•mpestoso. Tuttavia, ali' occhio dello tStudioso appa.re ce!lo un fatto; ch,e cioè, tra contra•sti ,e lotte che parv,ero -e spesso furono formidabili, .in Bologn-a, 1Mod,ena, ,e nelle ,Romagne vennero gettate le pri,me sicure basii strat,eg.iche, tatti.che ,e ,d,iplomatich,e d,a •cui .si potè · m·uov,er,e,con risolutezza, alla santa impresa d,ell 'unità d'Italia. Qui, l'idea fu, ~ima che a~trove, trado,tta 1i,n realtà dina·mica ·e :storica;· qui ~i fecondò, ;&i allargò e, -col tempo, ,si schiarì .in modo tale ,da mo,strar~ 1 ed additare gli ult,eriori ,sviluppi. ·L'Italia oentrale al di 1qua dell'App,einnino {la chiameremo così, come allora, pubblicamente ,e pr.ivatament•e, v•en,en,doconsiderata e trattata la questione politica d,ell 'Emilia quasi sempre asS!Ì,eme a quella deilla Toscana), libera, ind1ipend,ente, sicura, padrona d,ei p.ropri destini, non p1 iù ,sotto le truppe :stranier•e, nè alcuna pos,s:ib_ilitàd,el loro ritorno, ·come ,era avvenuto dopo il 1831 ·e .il 1849, rappr,es1 entò la testa di ponte per l' azione liberatrice, .senza s,er,i pericoli d' intervento, neU 'Italia i,nf.eriore. _ Ora, è beUo -ed .inter,essante cono,scer•e al minuto, come, n,elle terre prossime alle Marche, rima,ste arbitrie d-ei propri d1 estini, .si ,d.ist,endess,erroed ordinassero .sapientemente t.utti i fili ,d,ella cospirazione eh.e dov,evano portar,e alla liberazione sicura del riman,ente d' ltal,ia. Ristabilito, nell giugno. 1859, ,il dominio 1 tentporale iin tutte le città dell 1 e ,Marche chie avevano seguìto il movimento delle Romagne, i maggioil'ment,e comprome,s-~ido,v_ettero fuggirsen,e, riparando neille riegioni liimitrof e, e particolarm,ente a Rimini ,ed a Bologna, m,entre la emigrazione che cont,emporan•eamente <loveva partirsene dal:l 'U,mbria si dir!igeva .in gran parte in 'T oscana, ,e sopratutto a -FiJ1enze. Rimini, prossima al conifine, ospitò il maggior numero di emigrati, che, ,come i loro compagni ,e-suil a Bologna, Firenz,e e Moden,a, dopo i priimi m,esi d,i smarnimento, compresero la opportunità 1 di riunirsi, di o-rg.anizzarsi e di preparare, con paz,iente e assidua operra, quel movimento 11ivoluzionario che .si :riteneva .strettam,ente ind,ispensaibile per r-endere possi:bile .i1l raggi•ungimento del fine agognato. E, ne'l gennaio del 1860, nòmina.rono ·uno ·speciale Comitato, aflìnchè li rappresentas•se e ne guidasse I' az,ione. A :Bologna, a f,irenz,e, a Modena, gli em,igrati eraBiblioteca Gino Bi8nc I I no in molto -mino,r.numero ch,e n·on a Rimini ; e quasi tutti erano però uomini di coodizii~~e soci~Ie_più elevaJt:a, l(>ÌÙ IOllltanidalle mass-e, ma J?IU rrossmu a _coloro che maggiomient,e poteva;10 favo_rfre,1I consegwm~nto della unità nazionale. E :sia p1er •c10, :~la per la speciale ii.mportanzadi quelle citt~ fino _all~ a;rmessi_o~edella Emilia e della T o-scana, 1 Comitati nel-le citta stesse formati ,ebb·ero una fu,nzione di generale ,indirizzo del1 'azione degli emigrati tutti e d,ei Comi!ati rivoluzionari . . interni. Il ·Comitato di Rimini, inveoe, tanto prossimo alla regiion,e -marchigiana, •si pos~ in r,e.Jazioo1 e con ~ ~omitati- della med,eSiima, e ne dire 1 sse passo passo l azione, secondo le istruzioni impartitegJi spec.ialm,ente ,dal Comitato di Bologna, quantunque corrispondesse direttam,ente anch-e col Comitato di Ancona. {I cartegg.io d,el .Comitat~ di Emigrazione _di Rimini ch,e ha testè pubblicato iii dott. Nicoletti dii Fabriano rostiitu~sce un materiale storico d'una preziosità sing(y• l.:1re. N,e è. risultato un volume dii più ,di mille pagine, tutte p:i 1ene di docu,menti, ordin,B:ti ,in scrupolosa disposizione cronologica, con mano e accorgimenti .sapientis,s,imi, perocchè l'Autore, anzichè parlare lui e iUustrarre i documenti, fa parlare solamente ,questi, tagliati, ridotti ,e mutilati di isolle qu,el.le parti che erano superflue e, abilmente, e ,in pochissime parole 'O 1iighe "riassunti là dove i.I chiaro esposi~oire ha 1creduto di poterlo fare •senz'alcun pr,egiudizio d1ella materiia e d.el contenuto i,mportante d1 i essa. Il -Carteggio d,el Comitato di Emigrazione di Rimini che, i&econdo .il ;nostro mo,desto parere, ha una importanza somma per la ricostruzione della storia d,i quei ·meS1bi uua.scosi ,e decisiv,i (non ,in tutte le sue •succ1ess'Ìorue 1 con·nessioni temporati, ma ,in tutti i ·suoi palpiti v,ita.li ed umani più vibranti), fu ,con.servato dal Presidente, Ascanio G1inevri-BlaiS1i,che del Comitato stesso fu veram,ente l'anima. Il .Ginevri-Blasi, poi, nel period.o in cui dimorò a Rimini, ,fu an1che Vicepr,esident-e di quel ·Comitato della Sooi-età -Niazionaile, e, tenut,ene ,molto spesso anche le veci di P.residente, potè altr,e1 sÌ ,av,ere il carteggio di quel Comitato, in modo ch,e, (conservati gelosamente gli atti dell'un Sodalizio e dell 'alltro, 1 ed altra 1 cor,r,ispondenza privata, e appunti ~ stampe e-cc.), ne.1le sue mani ,confluì ,il materiale più 1nteres·siant,e·e più prezioso, rifl,ettente gli avvenimenti di quel p·eriodo glorioso e fatidiico. Il Nicoletti aiduinqu,e ha vo,luto far parlare, quasi sempr,e i documenti. D,i sue parole ne ha usate, quante me,no ·ha potuto, ,e solamente là dove tornava utile ali' economia del lavoro, e non di d,etrimento alla essenza probatoria politica e morale dei documenti.
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