Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

NUOVI ISTITUTI DELLO STATO CORPORATIVO 651 primo istituto infatti in c-ui si ha una rappresentanza delle varie categorie come tali, con nom,ina diretta da parte dei s:ingoli sindacati. Stabi 1 lendo ciò il legislatore si è !Preoccupato che ai nuov,i organis·mi possano affiuire vere e proprie competenze nel campo dell'industria, del commercio e dell'agricoltura, e che la vitalità delle . formazioni sindacali promosse dalla ,legge del 3 aprile 1926 e solennemente sancite dalla promulgazione della Carta ·del Lavoro, avvenuta ,il 21 aprile d,i quest'anno, possa ,farsi valere partecipando - attraverso ai suoi m•embri - alle nuove attività isindacali, esperimento questo arduo e nuovo che potrà, in un pros~imo avvenire, al1largare la ~erchia della influenza sindaca,le e · dar vita a quel Consiglio deU'Econo,m,ia Nazionale che sarà il vero •e proprio Parlam,ento Corporativo, sostituendo l'attuale Camera dei Deputati, o modificandone - almeno in larga parte - l'azione. Il Capo ,del Governo, neil pri•mo giorno di questo anno, ,in un suo saluto aUe alte Gerarchie del Partito annunciava che lo Stato Corpo,rativo si sarebbe concre- . tato dapprima alla p•eriferia, per finire poi al centro. I nuov,i Consigli possono quind,i venire considerati come il primo passo sul cammino che :immetterà iri tutta la Nazione un ,nuovo spirito, una nuova potenza. A far sì che Je deliberazioni siano emanate con ogni cautela e competenza, completano il Consiglio - con voto però puramente consultivo - funzionari governativi con specifica conoscenza in determinate materie, che possono venire chiamati, per -essere sentiti, in certe riunioni èlel Consiglio stesso. Altre ed importanti funzioni, sempre nei r,iguardi della nuova -legislazione sindacale, spettano agli Enti di 1ecente creazione : essi debbono designare gli esperti per i tribunali del .Ia~oro, debbono cu.stodire i documenti riguardanti i contratti di lavoro e le sentenze • , Biblioteca • IO • 1a e della magistrarura e rilasciarne copia autentica : compito delicato poi è determinare .le correnti che possano produrre differenze nei prezzi, poichè dalle risultanze di questi cambiamenti dovrà trarsi anche norma pe,r stipulare i nuovi stipendi e le nuove mercedi operaie. Dal breve sintetiço esame da noi fatto risulta come i Consig,li Provincia,li dell'Economia siano sta.ti creat,i per rappres-entare la provincia nella sua ~ntera efficienza ecc,nomica, stimoJandone le attività produttrici, e assicurandone i.I coordinamento e lo sviluppo in armonia con gli interessi generali della Nazione : e ciò essi possono fare anche attraverso la fondazione d,i istituti di istruzione professionale e di altre istituzioni che l'IÌesçano ,di uti,lità pratica. I mezzi per ,il raggiungimento dei fini che i.J Governo ·Fascista si propone sono approntati : ora essi sono affidati alla v~lontà ed ·alla disciplina degli uomini. Questi dèbbono trarre da sè stessi la forza di superare tutto c1 iò che d,ella vecchia mentalità può essere ancora rimasto in loro, ed avvicinarsi ai nuovi istituti con la coscienza che essi non sono stati creati per trasformare soltanto ii nome -d.i un organismo preesistente, ma per trasformarne ,sopratutto ilo sp,ir.ito e l 'azione : chè ,se gli uom,ini chiamati a dirigere i Consig.l i dell'Economia Provinciale non sentissero c.iò, non si accorgessero del profondo mutamento, invano sarebbe stata la riforma. Ma noi crediamo che essi, guidati e sorretti ,dalla fede nuova che lo Stato Corporativo, espJessione dello Stato considerato come organismo, deve n•ecessariamente raggiungere le sue p,iù a,lte mete, potranno in breve ottenere ottimi frutti : ne trarrà vantaggio l'economia provinciale che troverà in questi Consigli e neg,li uom1ini che li dirigeranno il miglior ausilio ad ogni ulteriore sviluppo, apportando così un forte contributo a tutta l'economia d1 ella nostra Nazione. UGO BASSI

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