Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

646 UGO NEBBIA saputo, anche per proprio conto, con9uistar~i buon nome nel campo d'una sana pr0duz1one d1 gust~ modern:o. Sono gli architetti Buzzi,. La3:1cia,M~relh e Ponti; unitamente al giovane vetrai~ P1etr~ Chiesa~ a Pietro Venini, della no~a casa dei Vetr~ Soffiati Muranesi, alla quale, come si sa, partecipa pure attivamente lo scultore Martinuzzi; nonchè alla Contessa Visconti di Modrone, per le stoffe ricamate nella sua fervida scuola. L'effetto dell 'ambiente, dove i veri prodotti di , costoro s aggruppano, sotto l' insegna del « Labirinto», e dove spicca un . agile gruppo bronzeo del ... lo scultore Andreotti, non sembra dei più organici. Evidentemente, chi l'ha composto non ha dovuto troppo preoccuparsi ' del .. tratta di mobili e di arredi concepiti con sano carattere nostro, con forme semplici ed org~nich~, con cui schivando ogni insidia di modernità, s1 vuol arrivare alla semplice bellezza delle cose be3:1 fatte, alla logica di oggetti ris~onde~ti all'uso ed a1 cara~- teri della vita moderna, 1 quali mantengano efficacia I 'assieme; affidando inve-- ce la fortuna, che mi sem-- bra meriti I'· iniziativa , all'esame dei .singoli elementi che lo compongono. I quali elementi, prudentemente, ma gustosa..- mente ispirati a quel raf ... fìnato gusto « vecchiotto >> di cùi dicevo sopra, riescono a soddisfare per nitidezza di fattura, per signorile eleganza ; quasi per l'assenza d'ogni origi ... lMOBILE DELLA SEZIONE UNGHERESE D' ARTE,SACRA · della Scuola industriale di Budapest - senza civetterie di stagione. Quando si nota, ad ~sempio, che qui" I'architetto Marelli ha pensato ad un pianoforte, liberandolo finalmente dalle penose sagome di tanti con..- simili strumenti, e rendendolo, per nobile e classica semplicità e soli ... dità, degno di qualsiasi ambiente; quando si vedono certi piccoli e grandi mobili, di carattere evidente e garbatissima linea, nonchè d' impeccabile fattura e sobria ele..- . ganza, vien fatto di sperare che tanto prudente equilibrio che vigila gli artisti e gli artefici qui aggruppati, sia in fondo quello che li metterà sulla giusta strada per arri..- vare dove il mobile e l'arredo di gusto a carat ... tere duraturo arriverà a concretarsi. Labirinto dunque non cieco : dove ancora l'architetto Ponti I . , , h , na 1ta: cosi e e puo sem-- brare d'essere penetrato in un ambiente di gente tutt'altro che assetata di conquista; come in un salotto di persone ammodo, le quali, per amore di distinzione, parlino in sordina, intonandosi solo per non accendervi troppo la fantasia, e per non preoccuparvi con quanto vi sanno dire. Credo tuttavia ciò non sia un male. Se si consi..- dera infatti Più d'uno degli elementi che parteci~ pano al «Labirinto>>, anche se nasce qualche sospetto per certe pose di eleganza, che tende a camuffarsi in vecchie mode, e per tanta prudenza, dove si sente più la disciplina di provetti ebanisti, che lo spirito d 'artisti innovatori ; si deve convenire che si Biblioteca Gino Bianco . . . spicca, come, assieme a1 suoi collaboratori, lo si rivede altrove, tra la ricca e varia produzione della Richard,..Ginori, non solo per vivaci ceramiche del noto suo spirito, ma per quanto ha pensato e fatto per far rinascere anche l'arte tutta nostra dei peltri. Qui va pure ricordato Mazzucotelli, il notis .... simo fabbro pioniere d'arte moderna, il quale sem..- bra davvero ringiovanito in due garbatissime frut .... tiere di ferro battuto. E, degnissimi sempre della compagnia, i Vetri Soffiati Muranesi di Venini e Martinuzzi, le intonatissime stoffe ricamate della Scuola Visconti di Modrone, e quanto presenta, in una lampada ed in vetrate di schietto sentimento decorativo, la Bottega di Pietro Chiesa. (Continua) , .UGO NEBBIA

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