Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

24 --------- UNIVERSITA FASCISTA---------- t il dissidio fra virtù e moralità che il Machiavelli non -era riuscito a risolvere in teoria e hanno per conseguenza risolto con questo l'altro dissidio, posto e non risolto compiutamente dal Machiavelli, fra virtù e fortuna. Hanno domata la fortuna perchè hanno preparato alla Nazione Italiana lo Stato, per il giorno in cui essa fosse giunta a sentire il valore della sua unità ideale. Diciamolo ancora una volta : oggi noi dobbiamo superare quella tesi che considerava il Rinascimento Italiano quale un fatto storico dell'Ottocento e faceva sorgere la buona coscienza Nazionale dalla influenza delle benefiche cure della Rivoluzione Francese come pur ti·oppo si trova scritto ancora in qualche trattato di Stor·a. Il Risorgimento Italiano ha effettivamente sofferto l'influenza delle aure non benefiche della · rivoluzione francese, ma è sostanzialmente una formazione italiana, è il prodotto di una duplice tradizione del popolo e del Principe, della Nazione e deIlo Stato, dell'idealità morale e della realizzazione giuridica, che s'inizia col Rinascimento, e forse si può dire proprio col Machiavelli, che primo proclama l'esistenza del loro congiungimento nell'unità dello Stato Nazionale. Quando le due tradizioni si sono congiunte, il Risorgimento Italiano è stato compiuto, lo Stato Nazionale si è costituito, ed i nostri storiografi hanno cominciato • Bi lioteca Gino Bianco a oiustificare il Machiavelli e a sottoporlo a una 0 specie di processo di purgazione. Oggi conquistiamo chiara coscienza del nostro Risorgimento e dèlla sua italianità, della sua formazione e del suo valore, oggi noi vediamo come in un limpido quadro delinearsi le due tradizioni, e poi cercarsi a lungo e talora persino contrastarsi ma poi finalmente congiungersi, oggi comprendiamo perfettamente il Risorgimento e perciò lo superiamo, oggi possiamo bensì ammettere ciò che vi è di immaturo, d'ingiustificato e anche di utopistico nel Machiavelli, ma vediamo tutto ciò che vi è in lui di vivo e di fecondo, vediamo lui stesso vivo nella storia, intimamente legato al nostro presente, oggi noi ci avviamo per nuovo più arduo cammino, verso un sogno di potenza e di primato e a misura che progrediamo nell'avvenire riporteremo più indietro la nostra· tradizione, illumineremo di verità altre utopie, scopriremo in altri poeti d'Italia. i profeti di una realtà più superba. ' Oggi abbiamo compreso di aver attuata col Risorgimento la verità di Machiavelli. Domani forse ad un certo punto del nostro cammino cominceremo a veder di lontano disegnarsi una nuova verità di sogno : la verità che ci può essere nel sogno di Dante. I ,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==