Vita Nova - anno III - n. 9 - settembre 1927

indicano concordi la stessa meta : dalle Alpi al mare un so,lo popolo -tedesco, una .sola e-conom1iat,edesca, un solo stato tedesco ». Il Pavari dopo avere· notato che dal punto di vista d,ell' interesse tedesco questi ragionamenti non fan-· . . no una gr,1,nza, osserva quanto sia strano che, parlando 1deill 'A nchluss si finga « di ignorare gli .interessi di almi stati •C'h•eàaill 'A nch.luss puro •e sempli,ce verrebbero l,esi. E lo Jstato ,eh.e fp,iù ,direttamente ~ profondamente risudterebbe pregiudicato è proprio l'Italia ». « Colle forze idriche, colle inesauribili miniere di ferro, colle sue foreste, in una paro,la, colle sue ricchezze naturali meglio sifruttabili nell'organismo politico maggiore, e che sono preziose anche come materie piiime utilizzabili per la guerra, I' Au,stria apporterebbe al Reich tedesco .i suoi otto ,e più mil!io1nidi abitanti, ciò che vuol dire 800. 000 combattenti, de,i coefficienti di -eFRA LE RIVISTE sperienza scientifica, ,tecnica e militare tutt'altro che disprezzabili, e farebbe avanzare fino alla nostra frontiera il nuovo ingrandito impero, del quale ogg,i ,ci di vidono. nella parte ,del nord, i cuscinetti del Vorarlberg e del Tirolo» « le r•egioni onde si dipartivano - e ·si diparto,no ! - le vie classiche delle spediz.,ioni germaniche dei secoli , andati dirette ,contro la nostra penisola: le vie del Reno (Spluga) e dell'Adige (•Brennero). ,DaJ:laparte o•rientale ·le conseguenze sarebbero del-la stessa natura, ma rese ancor più gravi da:l fatto che con l'acquisto 1della Carinzia, la Germania, oltre a venire ,in possesso di un'ottima zona .Sftrategicadi radunata contro di noi, zona alla quale afHui·scono .strade e ferrovie numerose, risulterebbe anche padrona di un'altra grande ·sezione di quella ferrovjia d,el Tauri, che •è l'arteria dell'Europa centrale da ,e per Trieste, porto aruiatico sempre, e. senza. 627 discrezione alcuna, agognato dal germanesimo, e parte i.ntegrante d.el vecchio programma del Drang nach Osten. Dal lato economico, la pressione ,della concorrenza tedesca non potrebbe non danneggiare lo sviluppo deHe nostre industrie •e dei no-- . . s1tr1-commerc1 ». « L' A nchluss puro e ·semplice » ç.ooclude il .Pavari « appare dunque irragionevole e iPericolosamente lesivo degli interessi p1iù ,evidenti e più legittimi ,dei terzi. Ma non ba- · sta negarlo per risolv,ere ogni que- . st1one. << Così com ',è og,gi, l'Austria è un focolare d'irrequietezza e può diventare focolare di d'isordine. Vienna, che 1 fino a pochi anni fa era uno dei più importanti, e, d1iciamo- . lo apertamente, uno ,d.ei più civi1 li centri qell 'Europa c•ennale, è oggi avviata ad una progressiva degradazione, alla miseria. Sull'albero abbattuto tutti vogliono far legna, e la cupidigia ·spess? ·è _cieca ». UMBERTO BISCOTTINI ... EPILESSIA..· ..... - ·btiote ------ ED ALTRE------ • I MALATTIE NERVOSE si guariscono radicalmente colle celebri Polveri e Ta-. volette dello Stabilimento Vhlmioo Pum1èeutleo del Oav. CLODOVEO OASSARINI diBologna I Gino Bian o I

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