Vita Nova - anno III - n. 9 - settembre 1927

_ .. FRA LE RIVISTE . . Il pro·blema dell 'A nschluss ha do ... . . . . . . po 1 recenti avv,en1ment1 vi.ennesi agitato maggionn,ente quella stampa ,europ-ea, -ch,e nella m.a,ncata unione ,d~lla r•epubblica .austriaca alla G,ermania ha voluto ricono ... s,cere la cau,sa della complessa e grave ,situazione po~itica, sociale ed economica dello ,s~ato danubiano,. N.aturalm·ente ,dietro le voci int~ressate vige la preoccupazione germanica ,di ottenere ,con 1 'auspicata unione quei frutti, che largamente la riparereibbero della mancata vittoria ,nella gran,de guerra. Giova qùindi rias,sumerl,e anche se, .non essendo tutte apparse in riviste bensì piuttosto in quotidiani, ,esse non ,dovrebb,ero trovarie eco nella presen:te rubr1ica. Anche la conclusione de1l 'accordo commerciale ceco-auistriaco è stato vagliato alla lu,ce .dell 'Anschluss e la « Prager iPres,s,e >>, esa-- minando l,e ie0inoessiQnid.el governo di .Praga alle -richieste ·~ustriache, riba.diva !il 22 agosto la convinzione che ess,e fossero d.ettate ,da ragioni poilitiche più che da cause economi.che e tra l'altro affermava: « D,ei d·ue mali, union•e ,doganale e A nschluss dovrà ,esserne scelto uno prima o dopo ; è meglio deciders:i prima per il m,inore : l'unione ,doga-- • nale. Dal punto ,di vista nazional~ essa sarebbe 1da rifiutarsi ,da parte ted,esca così in ,C,ecoslovacchia come in Austria, p•erchè da Praga essa verrebbe basata sull'idea di un predominio slavo negli stati successo-ri o ailmeno. in Austria. Il fatto ch•e ora le conseguenze Jdella campagna ,di odio ,contro l'Austria e contro tutto ciò eh-e è tedesco comincia a farsi s.entire in Cecoslovacchia, può sorpren,dere meno ,dii ogni altro, coloro che tali spiri.ti hanno, evocato ». L'impressione suscitata daJl 'accord:o :Uf}lla ,sta.mpa ,:ecoslovacca non è stata di eccessiva soddisfazione ed in ·sostanza si riassume Biblioteca Gino • 1a e n,ella nece&sità di sacr.ifìcare a:l consolidamento europeo a1lcuni parti<:,olari interesisi -nazionali nella conv1nz,ione p•erò che soltanto « u,na colla- . borazioine ,di tutti gli stati •edi tutti i ra.mi ,della produzio·ne e ,d,el co·mmercio >> potrà risanar.e le regioni una volta strette ,da· ,coimuni legami e•c.onomi,oi•e po,Litici. In tal ·senso 'Sii-e,sprimeva appunto la « ,Ceskoslovenska R-epublika >> di Praga, auspicando ,apertamente ad un nuovo assetto co·mm,ercial,e delI 'Au·stria svincolata ,dalle barriere doganali 1e da un artificio,so incremento .industriale, colt,ivato co,me un fiore di ,serra e ,ad una politica « più r:ispond,ente alle ,esigenz,e interne ed alla posizione ·internazionale n ·d,e/llo stato ,danubiano. Ma oltre il problema della ·stes... sa convenzione ,doganal,e ,d.anubiana od almeno, austro-ceco-jugoslava, d1 i cui è qui inutile vagliare i pericoli, l'idea che non soltanto nell' interess,e austriaco ma n·eM'interess~ .di tutta l'Europa centrale lo stato ,danu~ biano debba trovare una nuova .siìstemazione politica ,si affaccia ed è Jso.s'èenuta con una q·uantità ,di ragioni, che non è .il caso ,di enumerare. ln,dub·biamente la vittoria di lvlons,~gnor Seipel è più apparente che reale e la ·situazione iirnterna della repubblica ,è tutt'altro che chiara nell'aggrovigliarsi de;lle tendenze e d·ei ,partiti, logorati, quelli di sinistra, ,dalle coinseguenze deÌlo s,cacco recentemente subìto ,e tScis&i, quelli .di ,de.stra, dalla preoccupazierne di saldare più energicamente l'autorità governativa. Ne esamina con chiarezza la portata Anto,nio Pavari in una nota geografica e poJitica oirca I' A nschluss, apparsa ne1l fasci colo d,i agosto dell' « Univ,erso », la rivista dell'Istituto G,eogra,fico Mi.litare di Firenze. L'autore risponde ad un articolo di F ed,erico Papenhausen apparso nel numero quattro della r,iv:ista « Geopolitik >> di ,B,erlino, convinto eh' esso ,esprima m,eglio di o·gni altro « il punte_>,di vista » ,e « l 'inter.esse •germanico ». Il problema del I' A nschluss è det rminato p·er la G,ermania dalla necesSiità di riguadagnar-e •quella via commerciale ,del .su,d-est da cui la guerra 1 'ha cacciata ,e verso la quale ,era negli ultimi prevalentemente ori,e-ntata .la sua politica imperiale. . Es,so pe1tanto è o-g·gi « meno un dover,e morale che una impell~nte necessità di conservaz,ione >> mentre « la sorte subìta dalla monarchia danubiana ha . troppo chiaramente dimostrato che i rapporti econo•mioi, per quanto ,intimi, -non ,sono oggi più sufficienti a garantire una compagin-e sta tale >>• I trattati di pace non ·hanno po- • tuto togl,ier•e ali' Au.stria tedesca << la posizione g,eogra.f1ca, l'impor... tanza d,elle ,linee ,di co1 municazione :.h,e vi affluiscono e l'attraversano >> ed i rapporti « creati d,alle cond,izioni. naturali ·e g,eografìch,e » -nei veochi stati d·ell 'impero abbattuto « poterono essere ,sconvolti dalle n:uove barriere ,doganal,i, ma non •distrutti >>. Essi potranno migliorare col tempo, ma :non mai ristabilire I'·antica un,ità. Una federazione danubian·a d'altra parte « sarebbe un grav,e colpo ali' economia germanica, qualora si verificasse prima del1 'unione >) in •quanto che avrebbe in~ essa una posiz,ione pr,eminente la C,ecoslo,vacchia •e con lei la Fran- . Cla. In ·sostanza p•e-r il Pap,enhausen l 'A nchluss -significa p·er la Ge~mania una neces·sità, che rappresenta « u1 n guadagno materiale ed '.idea,le: materiale perchè ,}'economia nostra tr,overe-bbe attraverso d 'A:ustria te- ~esca un vasto oampo di attività; ideale perchè il disgraziato strappo, che dal 1866 divide .il popolo e la· terra tedesca, apparterrebbe al passato. lnteress1i materiali e i,d.eali ci

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