a rinchiud,ersi poi nuovamente in se stessa nella creazione di un ordine politico e ,naz,ional,e consono alla propria vita ed alla propria originalità, segna necessariamente la conquista di una più .intima personalità d,ella nostra an1ima moderna. La quale appunto per ,essere la cr-eazione ,eroica ,e tormentata di un momento stor,ico, i fattori del quale sono ,stati soprattutto l 'indagine .introspettiva e l'azione, è nei suoi riflessi letterari una ricer~a torbida e talvolta contra,stante ed incerta, che può riassumersi nell'ansia di superarsi e d,i d,efinirsi, ma non si traduce quasi mai nella chiarezza dell'arte, che è comp,agna di serenità ,e di questa soltanto. Quin 1 di scar-sa :e cattiva poesia ed una pro,duzion•e romanzesca per la più parte autobiografica ed ,indagatri•ce nelJa quale i liberi sviluppi della critica e le audacie del p,ensiero hanno troppo palesemente il sopravvento. ·L'arte, quella nuov,a non perchè possa essere creata dall' applicazione di certe formule che ingenuamente ·si van cercando su per le colonne dei giornali e ch,e in ogni caso •riassumo,no ,e testimnniano solRECENSIONI tanto l 'esp,erienza individuale di chi scrive, non è ancor sorta, semplicemente perc:hè ancora non poteva ' . sorgere, e non sara mai una crea--- zione politica. A mano a mano piuttosto che la serenità torna ad essere l'ispiratrice del nostro modo di vita, ,di essa ,si levano I.e prime . . testi mon1anze. Abbia,mo sott'occhio un breve volum,e di liriche di un autore, che appunto si è formato attraverso la crisi della guerra e del dopo guer-· ra : Le voci del mio silenzio di Augusto Garsia. E·bbene chi ha seguìto l 'aff ermaI1sie do svolgersi· del ... la personalità artistica ,d,el Garsia ed ha avuto perciò la possibilità di rilevare in essa tutto quel f ermentare di sentiment,i e quell'assillo di pensiero, che hanno accompagnato un po' la vita di ciascuno di noi, non può oggi non ,essere piacevolmente colpito da questa te_stimonianza di serenità e di matur,ità, la quale peraltro quasi ad ogni passo fa intendere d ',esser,e capace anco,ra di svòlgersi ,e di migliorarsi. Le opposte voci e Le voci di là dal fiume, recentemente rielaborate nella racco,lta d·· Pot>.sie (Giusti eI 1·0 ec Gi o Bianco 621 ditore, Livorno) comprendenti 1 'attività lirica dal 1921 al 1925, da una parte e Le strade cieche ed ll Dono, i due romanzi che fermano compiutamente gli aspetti varii ,ed irrequieti della sua anima, dall'altra segnano le tappe dal Garsia compiute per giyngere a Queste voci del mio silenzio nelle quali il tormentante assillo d,i rintracciare una strada ·si è fatto chiar,ezza della meta raggiunta. P,er essa :finalmente il poeta può ascoltare commosso, e raccolto le voci che .sorgono dal silenzio della sua anima prima ancora che da quello d,elle cose ed •esprimetlo . ' . compiutamente, senza r1ntracc1ame la causa .i.n quelle ragioni metafisiche che costituiscon. sempre l 'indeterminatezza d,ell 'arte ed han per il Garsia; portato per natura al- !l 'ansia di orizzonti senza .confine, segnato il pericolo più grande. Scomparso questo, ora ch,e le illu... sioni ed i sogni conserti onde la poesia lo ha /atto signore •son co.. stretti in misurata armonia, e,d in class,ica ,sostanza, è lecito attendere ancor mcilto ,da lui. Il volume è finemente .illustrato dal pittore Vittorio Meoni. , U. BISCOTTINI
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