Vita Nova - anno III - n. 9 - settembre 1927

Che vuol -dire, infatti, che si I.imitano g•lffllpianti industriali nei grandi centri urbani ? -Che non si vuol dar im4 pulso ali' urbanes,imo•, che non si vuol aumentare una piaga, i cui effetti perniciosi già sentiamo. Anche qui assistiamo ad una forma di rivoluzione. I grandi assembramenti operai nel le città, non solo dal punto di vista economico, ma dal punto di vista politico, sociale e morale, si sono appalesati dannosi. Oltre ad una considerazione di indo,le pratica, per cui, ormai, si è convinti che non è dalla prosperità industriale - in gran parte illusoria, d.el resto - che potrà venir bene al paese, ma sibbene solo dalla prosperità agricola; oltre a questa considerazione ,di carattere -economico, ve ne sono altre, che, forse, sono più stringenti e più valide. La storia politica del secolo XIX è stata in gran parte orientata dalla pressione economica delle classi operaie dei centri urbani. II movimento industriale, che s'è accentrato nei vasti applomeramenti operai delle città giunte a maggior sviluppo, ha dettato, molte di quelle utop,ie ,e di quei rivolgimenti dannosi, che hanno avuto il loro sboc- -co nei moti inconsulti ,e nel regime, .prevalente ,fin qui, ,liberal-sociali ... sta. In Italia specialmente, ove la immaturità politiica ,da un lato e I' im-maturità eco,nomico-.industriale dall'altro han reso più acute le conseguenze dell'urbanesimo operaio,, la piaga s ',è rivelata più cancrenosa. Ma c'è di più. La m,iseria sociale_ è in rapporto• anche alla miseria morale e,d a quella fisica. Per la prima volta, sin qui, s'ode, in pieno secolo ventesimo, una voce chiara, che incita ad abbandonare le città per le campagne, le offioine per . i campi. V'è, in questo,, un profondo si$!nificato, oltr-echè etico, politico. La campagna rinforza la salute dello spirito e quel1la del corpo, 'l'economia della salute oltrechè quella materiale. La pregiudiziale fasoista - che s' afferma univoca do,vunque - s'afferma qui, dunque, chi~ra e precisa~ L'economia, si vede, è superata. Si guarda più in là, più in • RASSEGNE alto. Alla salute dello spir,ito, alla forza morale dell'individuo, come a quella fisica della razza. A questo patto l'avvenire potrà ,essere veramente nostro. A questo patto potremo essere grandi. C'è modo e modo: e non occorre rifarsi al passato o agli altri popoli. La nostra salvezza. è in questa volontà di rinvigor,irci nello spirito e nel cc•rpo, nell'ideale e nella vita materiale. *** · La politica, dunque, cangia aspetto, maniera di attuazione, modo di espressione. È più che una legge, un ordine del giorno, una deliberazione di gruppo, un disco,rso o altro. È più e più. È volta alla cura dello spi-rito e del corpo, aMa fondazione ,d,e}I.a sanità morale e d,i quel.la fisica, per oggi e per domani. Biso-gna, per esempio, .seguire e secoodare gli sforzi, che l' on. Turati fa per dare allo sport una carattere nazionale, per dare alla gioventù fasci.sta un temperamento. o-ltrechè spirituale - nell 'organizz:1zione <lei suoi quadri -- sportivo, volt0 alla robustezza d,elle membra, a li' aJil.ità del C<'rpo. Le grandi nazioni poggiano sull:1 forza fisica, oltrechè morale, dei loro componenti. L.e nazio,ni decadono quan,do la loro sanità fisica decade, anzi, nella mollezza dei costumi, s'infiacchisce il corpo e, col corpo, 'la _volontà. I grandi organismi nazionali possono ripetere la nota ma,ssima mente sana in corpo sano. S'affloscia, col decadere del fisico, la virtù, .l'ardore, la perseveranza, l'audacia. Il ,movim-ento· demografico s'1indebolisce. La potenza di Roma antica è andata scem.ando a mano a mano che i costumi imputri,divano e la popolazione ,diminuiva. Forza fis1ica, volontà di potenza, aumento demografico, ricchezza .ed aff ermazio1 ne dei popoli sono termini che si controllano a vicenda. In Italia il Duce ha già messo :in guardia ~a nazione contro la ,d,ecadenza demografica, contro la decadenza urbani 1 stica, contro la mollezza della gioventù. Uno degli Biblio eca Gino 1anco 605 aspetti più interessanti della nuova politica nazionale sta, appunto, in questa decisa lotta contro l'inerzia, contro la debolezza, contro la fiacchezza, che sono la sicura strada alla morte. Il Partito s'è messo .a capo di questa nuova riabilitazione nazionale. Lo sport è, oggi, organizzato in modo da rappresentare veramente un mezzo d,i potenza ,e ,di irrobustimento nazionale. V',è stato un avven.imento, che forse, a molti è · sfuggito, ma che ha un valore assai più notevole di una \legg,e e di un provvedimento squisitamente po,.. lit1 ico: il 12 agosto i gio,vani ,di una associazione sportiva italiana, guidati dall 'on. Turati, hanno ribatezzata la più alta cima del monte Bianco nel nome d,i ,Mussolini. Questo è, oltre tutto, davvero un buon principio di rinvigorimento e di preparazione alla grandezza. Oltre il significato simbolico·, v'è un significato più immed,iato, più reale. l1 1 f asc.ismo educa il corpo oltrechè l'ideale, si fa pungolo di forza fisica oltrechè -di qualità morali ; perchè sa che la vera grandezza è posta non già negli organismi ammallati, ma in quelli forti, sani e robusti. E c'è, poi, .il simbolo,: la conquista, nel nome del Duce, della più alta vetta d'Europa; in un gio-rno nel quale s.i celebrava pure un anniversario glorioso,: la morte del prof eta incompreso della grande · Italia, F ra-ncesco Crispi. *** Così funzion,i, modi, i,dee centrali, criteri della po,litica italiana s.i trasformano. l1l fascismo quest' altra rivoluzione ha operato nella vita nazionale. Quest' aspetèo etico della politica, anzi, è quanto d,i più interessante ~ di notevole si possa immaginare colla rinascita del paese. A questo. si deve mirare, ora: dare a tutta la nazic11e un senso più fresco, più agile, più sincero ,d,i vita. Sotto un ,certo asp,etto l 'i:deale georgico è anche u,na co1 noezione della vita; dal punto di v,is:ta che tutto deve diventare più semplice,

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