5%, RINA MARIA PIERAZZI contro Ja Francia. Il Re si dimost:r.ò pessimo debitore e travolse le banche fiorentine in un falliment0 dal quale non si risollevarono più. · Quindi i Bonaccorsi furono costretti a venderç · Vincigliata per pagare i loro creditori e nel 1345· venne· acquistata da Nicolò, figlio di Ugo degli Albizzi, appartenente ad una delle più potenti fami: glie ghibelline. E s' iniziò un periodo sec0l~re d1. pace pel castello - passato a un.ramo dela famiglia Albizzi, - gli Alessandri - che nel 1827 rivendettero le rovine ed i terreni a Lorenzo -Gabbi, i.} quale a sua volta nel 1855 lo cedè a un fa- .. coltoso inglese, Mrs. Tempie Leader. · *** . . .. ·La prima idea del nuovo proprietario di Vincigliata fu di fab~ bricarvi una villeggiatura moderna, ma pensando alle tradizioni storiche del. castello, stabilì di riattarlo secondo il -primitivo disegno. Il ripristinatore , di Vincigliata fu scelto · da Mr. Leader Tempie nella persona di Giu..- seppe Fancelli, nato a S. Martino a Mensola, giovane di chiaro ingegno e vincitore di vari concorsi artistici. Ma , ' menti del primo piano. La base dello scalone porta ~ secondo l'uso fiorentino, dal Marzocco - un leone con lo stemma dei Leader, posto s~ una col?nn~ ottagonale c½e ~a ~colpi~i, alla base, gli stemmi dei primi signori d1 V1nc1gl!ata: . . Di fronte alla scala v1 è 11pozzo e nella loggia s1 allineano le undici preziose lampade in ferro battuto del 500· e la bella campana di bronzo del 1256; , d' opere arte sono spar: se ovunque, tra cui un interessa11te cippo in marmo bianco, sco~ perto a Roma nel 1573, in onore di T ersina soldato fiorentino ucciso n.el 182 , e tre stupendi al tori li evi della scuola di Della Robbia. Degna di speciale attenzione è la Sala · del Consiglio.affrescata da Spinello Aretino nel 1398 con una serie · cti episodi della vita di San Bernardo degli Uberti. Affreschi esistenti nell'ospedale di S. Maria della Scala,. e riportati qui da Sir Tempie Leader, con procedimento speciale .. Preziosi mobili ornano questa sala, tra cui il cofano regalato a Galileo Galilei da un ami-. co olandese. il giovane architetto non potè. veder conCORTILE DEL CASTELLO DI VINCIGLIATA Accanto alla Sala del Consiglio vi è la sala di ricevimento in cui si ammira, fra l 'aldotto a termine il suo lavoro iniziato con tanto fervore, perchè morì nel 1867 a soli trentotto anni. Compirono il ripristino dell'antico maniero Angelo lY(arucelli - soprannominato Canapino, noto per le sculture eseguite nella facciata del Duomo di Firenze - e Davide Giustini. L'interno del castello è decorato in perfetto stile medioevale ed è arredato con autentici mobili antichi. Gli affreschi delle pareti e dei soffitti sono opera di Gaetario Bianchi (1891-1892) noto artista fiorentino, restauratore degli affreschi Giotteschi in Santa Croce e nel Bargello. Il maschio del castello sarebbe degno· di Arnolfo. Il torrione s' inalza da un lato con le massicce finestre in pietra, le piombatoie ed i merli guelfi. Il cortile è contornato da una doppia fila di gallerie esterne. Quella superiore forma un terrazzo per gli apparta~ ., Biblioteca • 1no ne I tro, una cassa da nozze, e una credenza del XVI secolo, contenente un vero museo di antichità etrusche e veneziane in vetri, avorii e smalti. *** · Una delle stanze più importanti di Vincigliata è il refettorio sulle cui pareti sono affrescati gli stemmi dei Bardi, dei Peruzzi e degli Acciaiuoli. Nella cucina attigua trionfa l'immenso camino in mattoni e pietra viva di Monte Ceceri, e la magnifica collezione di ceramiche e di autentici u.tensili in rame e ferro battuto. . Nel castello di Vincigliata si conserva l'alta porta d1 legno che fu già la porta del Duomo di Firenze, da lui acquistata quando ne fu rifatta la facciata, per la quale il generoso mecenate britannico elargì una cospicua somma di denaro .
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