.. Bellezze italiche:· .Il· castello di Vincigliata I .. - Chi uscendo dalla chiesa di San Martino a Men..- · sola, çhe fu• la chiesa parrocchiale di Ser Giovanni Boccaccio, prosegue lungo la dolce curva dei colli toscani, si trova improvvisamente ·dinanzi il Castello di Vincigliata, eretto su un piano roccioso, contor~ nato da un popolo di giovani alberi di verde perenne . ai cui piedi fioriscono meravigliose ginestre, alle quali si deve forse il nome di Vincigliata, poichè si chiamano anche comunemente cc vinci». .Anticamente il castello di Vincigliata faceva parte di una lunga linea di fortezze che difendevano i con..- fìni del territorio fiorentino dai turbolenti abitanti di Arezzo e del Casentino, ed ,il primo doéumento che ne parla risale ali' anno 1031. Così sappiamo che il castello appartenne a quattro fratelli della famiglia patrizia dei Visdomini - quelli stessi, probabilmente, che fondarono in via de' Servi la chiesa che porta ancora il nome: S. Michele de' Visdomini. Al principio del XIV secolo il castello passò a Bocca e Giovanni di Scarlatto, i quali alla lor volta lo cedettero nel 1318 a Giovanni di Bartolo Usimbardi, di antichissima famiglia fiorentina, un· membro della ·quale, nel Xl I I secolo si stabilì a Colledi Val d' Elsa. ., I Gli Usimbardi della cc Torre», come veniva allora chiamato il castello di Vincigliata, vivevano colà patriarcalmente in numerosa famiglia: Messer Gio:. · vanni .con la moglie Tessa, - figlia di Pole Dome..- nichi - la figliuola Selvaggia ed il figlio Nicolò, sposato ·a Tessa Nardi ; e ancora messer Barnaba, • fratello di Giovanni con la moglie Nera e tre figliuoli. Selvaggia _Usimbardi è l'eroina di una !eggenba che sembra sopravvivere ancora fra le annerite mura dell'antico Castello. Nella vicina fortezza di Castel di Poggio, vivevano i Del ·Mazzecca, famiglia prepotente e brigantesca che assaltava i passeggieri, per depredarli e formarsi così una fortuna. Come i Capuleti ed i Montecchi, gli Usimbardi ed i Del Mazzecca erano nemici giurati; ma questo non impedì al primogenito dei Mazzecca di innamorarsi della bella Selvaggia e chiederla in isposa a messer Giovanni Usimbardi. Al rifiuto sdegnoso di questi il giovane Mazzecca rispose con un tentativo di assassinio, rinnovato più volte e sempre, fortunatamente, andato a vuoto. Ma avvenne quello che generalmente avviene nelle leggende e qualche volta anche nella vita pra tica: Selvaggia Usimbardi s'innamorò del secondogenito Mazzecca, messer Simone, giovane ben por..- tante e generoso il quale tralignava singolarmente dai protervi istinti della sua famiglia. I primi convegni di Selvaggia e di Simone avvennero nella piccola chiesa di S. Maria, posta lungo il declivio del colle; poi continuarono presso una finestra del Castello a cui nessuno si affacciava mai. Invece un bel giorno si affacciò messer Giovanni il quale sorprendendo la figliuola in amoroso colloquio col suo più fiero nemico la redarguì severamente e GASTELLO DI VINCIGLIATA - PROPRIETÀ LEADER no
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