Vita Nova - anno III - n. 9 - settembre 1927

588 ARTURO LANCELLOTTI separati dal testo ed ogni sfoggio illustrativo si accentua solo nel frontespizio. '" Nel Seicento, la decadenza continua ed aumenta verso la sua fine e i principi del Settecento. L' inci-- sione in rame ha quasi uccisa quella in legno che si limita alla parte decorativa del libro. Tavole e fronte-- spizi sono, però, disegnati dai maggiori artisti del tempo, e ricorderemo Palma il Giovane, Bernini, Maratta, Rosa, ecc. Ma la tradizione è felicemente ripresa nel Settecento. Sol ... tanto allora frontespizio, testate, iniziali , finali, tornano a for- . . . mare un 1ns1emecompiuto, come ci dicono le opere uscite a Venezia , a Milano , a Parma, a Roma dove si istituisce la Calcografia Pontificia. Nel XIX secolo la illustrazione del libro riprende a decadere. Nel setten .... . . . . tr1one tutto s1 1sp1ra al romanticismo francese da cui appena si salvano gli Almanacchi, e solo a Napoli si fa qualche cosa di piacevole con la litografia, anche colorata. Ma la Passione di Cristo frammento di un'antichissima stampa c·he si ritiene: impressa _nel 1462 ,in una località non ben determinata fra 11 Po ~ l _Arno da un tipografo tedesco. Il frammento c<;>stl~~ireb~e,s~ la ipotesi fosse confermata, non ~olo !l p1u_ant1~0 l~bro a stampa italiano, ma anche 11 primo l1br? 1t~l1ano illustrato e il più antico testo a stampa 1n lingua italiana. Segue il Meditationes del T orquemada del 1467, considerato come il primo libro con figure pubblicatosi .. in Itali a . Quest'opera è straordinariamente rara: se ne conoscono solo quattro esemplari, tutti in biblioteche straniere. E ci sono, poi, il Monte Sancto di Dio del Bettini, edito in Firenze nel 1477 con tre incisioni del Baldini su disegni, credesi, del Botticelli, che è il più antico libro con . . . . 1nc1s1on11n rame, po1- 'noi faremo un'eccezione anche pel Pinelli che il T archiani chiama/astidioso, mentre ci sembra di una grande finezza ed esattezza, specialmente per la storia del costume romano e delle tradizioni del suo popolo. INCISIONE DI BERNARDO CASTELLO PER LA chè la sua edizione posteriore, del 1491, ha gli stessi disegni ma in legno; la Quadragesimale dell' Attavanti del 1479 che è il più antico libro a stampa contenente il ritratto dell'Autore nel verso della prima carta; la Commedia di Dante del 1481 con diciannove figure incise in metallo , su disegni di Sandro Botticelli; . le Favole di Esopo del 1485 (NaGERUSALEMME LIBERATA DEL TASSO Edita dal Bartoli di Genova nel 1590 (Firenze, Biblioteca Nazionale) Fu soltanto col ritorno della incisione in legno, trasformata e rinnovata da Tommaso Bewick, che si ritrova 1' armonia fra vignette, fregi, iniziali e caratteri. Poi abbiamo un nuovo periodo di abbandono, fìnchè negli ulti .... mi trent'anni si riprende ad amare la illustrazione del libro ed oggi .molte sono le opere degne da questo punto di vista. *** Ma è tempo di osservare i libri esposti a Palazzo Vecchio. La Sala d'Udienza ci mostra gli esemplari del secolo XV, vale a dire i più rari di tutti, quelli che si debbono agli albori dell'arte tipografica. Ecco Biblioteca Gino Bianco . · · poli) che, con le sue 89 figure, talune a pagina intera (l'edizione è in folio) rappresenta uno dei più rari e preziosi libri che esistano; un'altra Commedia di Dante del 1487 con 63 xilografie a piena pagina che è la prima edizi9ne pro-- priamente illustrata del poema dantesco; le Meditazioni di S. Bonaventura illustrato con gli stessi legni della rarissima edizione xilografica della Passione incisa a Venezia verso il 1450 e di cui 18 tavole furono scoperte dal Principe di Essling nel Gabinetto delle Stampe di Berlino; la prima edizione illustrata dei '(rion/i del Petrarca (1488), la rarissima prima edizione della La1:1-de i Jacopone da Todi (1490) che, è una delle prime opere stampate a. Firenze con xilografie; l'esemplare unico del Fiore di Virtù del 1490;-la ..

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