I. I 12 UNIVERSITÀ FASCIST À no in patria talmente debilitàti che non si rimettono più e continuano a soffrire della febbre, della dissenteria, di altri incomodi contratti durante la dimora africana. Mi sono trascritto un brano di quanto scrive un medico francese che vive ·nel Senegal dove vi sono rari centri nei quali abitano mjlle, due mila persone di origine europea : « Il termometro oltrepa~- sa di poco, anche nelle ore più calde·, i 30 gradi, ma opprimente e senza vento, e il corpo è tutto sudore. Alle 18 il sole tramonta ma il caldo è insopportabile, l'umidità pesa in un modo indicibile e provoca un senso morboso di angoscia come da noi nel momento che precede il temporale ma cresciuto all'ennesima potenza: si rimane im- . mobili sulla poltrona, il corpo' è inondato di sudore, un ·senso di stanchezza e di debolezza estrema pervade tutte le membra e sopra tutto le gambe, un seno di costrizione invincibile ·impedisce ogni l~voro fisico é intellettuale': si aggiunga· a tutto ciò il disturbo delle zanzare dalle quali non è posbile liberarsi e il sentirsi mancare l'aria ad ogni momento che rende vieppiù lento il passare delle ore ! Non deve quindi. far meraviglia se si sente più vi~a che ma~ la pena dell'esilio, talmente acuita che l'anima lascierebbe volentieri il carcere ~orpaesi. Al più si potrà fare come appunto nel Senegal, nel quale numerosi sono i funzionari che, sacrificandosi per più o meno lungo periodo, si recano per la consegna avuta r-ad adempiere a un alto ·dovere, portando innanzi la bandiera e la civiltà fr~ncese ; e veramente è opera grandiosa di . . . \ civiltà che la Francia compie 1n questo paese. Che dire poi del portare colà le famiglie, donne e bambini in località dove oa~orre vivere con tanto sacrificio, dove dopo soli pochi mesi di soggiorno si è obbligati a ritornare in patria e non sempre con la possibilità di ricuperare la salute perduta? Certo le difficoltà sono minori dove in queste regioni equàtoriali si salga nelle zone .più elevate, ma a 1.000, 2.000 metri sul livello del mare le condizioni .climatiche non sono migliori di quelle che ,si trovano in basso : la piovosità quasi continua, per tutto l'anno, i vapori che ai ~sviluppano dal · suolo mercè le incessanti pioggie, e i venti portano la malaria delle località più basse I E d' altronde nelle plaghe più alte e più sane, pure sfuggendo alle febbri delle vallate. troppo f acilmentc si ricorre in malattie polmonari per il troppo violento divario fra le temperature diurne e nottunle. Qualche parte, intendiamoci, può offrire un•ectale e quasi sospira una malattia che uccida e li- cezione anche in piena zona equatoriale, negli beri da· uno stato così angoscioso. A tardissima sera altipiani più elevati sul mare, esempio il territorio · ancora -le forze spirituali sono più oppresse di quel- inglese dell'Uganda. Ma ad ogni modo il quadro le fisiche ! » che si dipinge non è certo tale che possa allettare Ora prendete una giornata così e mettetene ad emigrare in nessuno dei paesi africani di quella zocosì di segui~o parecchie e comprenderete come na per nuclei appena considerevoli di emigranti. E nori sia possibile resistere in modo da poter far · questo anche dico, in quanto non si ritiene imposfruttare a lungo t•opera dell'europè-o, il quale ha sibile che venga affidato un gi~mo un mandato bisogno di trovarsi in condizioni tali da potersi im- all'Italia nelle regioni dell'Africa ; che, se oggi 0 porre con la forza della volontà che ..domina e ne- do1J1ani per pura ipotesi affidassero a noi una o cessariamente anche con la robustezza del corpo. un•altra · delle porzioni soggette a mandato nella · Naturalmente quelli che si recano colà non pos- parte centrale,' nessun'altra prospettiva probabilsono · restarvi più di alcuni mesi : chi abbia la pos- mente ci si offrirebbe che andare in cerca colà , sibilità di resistere per anni non può essere ~he . di qualcuna delle tante materie prime ·che a noi una eccezione. Quindi non è il caso di pensare mancano per alimentare la nostra 'industria nazio- • al trasporto di grandi masse di europei in quei -· nale, ma 1n quanto _alla possibilità di formarvi coib~iotecaGi o Bianco
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