Vita Nova - anno III - n. 8 - agosto 1927

r .. 510 LEONARDO GRASSI cele,brare e sentire la .nostra divinità. La quale in... fatti o nella chiesa o nella scuola o nella solitaria meditazione o creazione sentendo e celebr.an·do, ri... caviamo nuova forza di proposito e di sacrifizio a compiere i nostri doveri di cittadini e ad assu,mere le nostre -responsabilità pu1bblie1h;e ohe tanto più gravi e dure si fanno, q•uanto più in ·alto si sta nell,a direzione dello Stato. Il Divino assiste nelle faccende pubbliche i conduttori di ·popoli ; solo in casi · eccezionalissimi jnveste ,d'un soffio d' ùragano le pubbliche assemblee. Dalla filosofia di Giovanni Gentile, la quale culmina nella dottrina del Soggetto assoluto o del carattere personale della verità e del conoscere; che arriva a dire : <<· ,la realtà nota alla 1fìlosofia mo.derna è lo spirito inteso come quella realtà appunto che il ,filosofo attu.a filosofando : egli stesso, ·nella posizione e nello sviluppo della propria personalità concreta » ; e insiste in questo concetto e lo prospetta in tale rilievo e lo ridà con tale accento .di commozione e lo sviluppa in un ritmo di così irresistibile dialettica, che veramente si può dire che esso è stato da lui riscoperto e definitiva ... mente riconquistato allo spirito umano : da questa filosofi:a, che è il sangue rutilante della mo·d,emità, si dovrebbe poter arrivare a tutt'altre mete, a tutt ',altre forme di attività politica che non siano quel-- le ~~he in qualche modo si rtrovino viziate dalle nebbie ideologiche del secolo XVIII. La filosofi.a del G,entile spalanca un orizzonte del tutto nuovo ; essa conduce diritta ·a una concezione antidemocra ... tica dello stato, e .an,che a un.a conoezione antide ... mocratica volontaristica, costruttiva, dinamica, rea ... · lizzatrice, e perciò antir,ealistica o antiriformistica, capace di gu,ardar,e sempre avanti e indietro solo quanto ,basti a vedere la direzione di un indice terribilmente t-esoa mostrarci il c.am-mino: conduc,e di... ritta alla Rivoluziorn.e fascista o a quel concetto che di questa rivoluzione chi pensa è obbligato a for... marsi . .Io non vorrei ulteriormente citar me stesso; ma la forza dell'argomento mi vince. All'assunzione di G. Gentile al1 la Minerva, io c·hiaraIIlente vidi, per il fatto di questa .assunzione, eh.e er.a già venuta la ,fine definitiva del vecchio stato liberale. E in un giom-aletto di provincia - chi sta in pro ... vincia non può averne altri - dopo avere accennato aì non riuscito esperimento Croce col vecchio re-- gime e .all'impossibilità che ,riusciss·e, aggiungevo : « Bisognava che il cadavere quatriduano di quello, che fu un giorno lo Stato li,berale italiano, fo!se .. Biblioteca Gino Bianco rimosso e seppellito, perchè potesse risorgere un' altra volta quella f.ede e rinverdire la spera,nza di un rinnovamento totale nel nostro istituto scolastico. Noi oggi, ,dopo questo primo atto, che apre il gran dramma di ,qu,elseppelli1mento, in quest'ora per davvero 1memorabile, in cui una tarlata impalcatura p·o• litica si è d.i già sf.asci.ata o si va sf,asciando, sotto il soffiod'una potente volontà di conquista, noi oggi ritorniamo a cr,edere e a sperare. Questa fede e que ... sta speranza, d'altro lato, non avrebbero potuto crearsi un più alto sim.bolo e un più saldo appoggio del nome di Giovanni Gentile. L'.avvento del Croce alla •Minerva fu il germe che ha maturato questo magnifico frutto del Gentile, a capo dello stesso Ministero, ma in un ambiente politico purificato. In conclusione, per quanto il Gentile apparte~ nesse ancora al partito li,berale e vi continuasse per un ;poco ad appartenere, nel suo pensiero io trovavo il definitivo su·peramento del liberalismo. ' IX.. Lo stato moderno non può essere liberale. Forse esso non lo è stato mai, fuori dell' lng•hilterr.a, come pratica pol~tica. E si deve notare che stato liberale non volle mai dire un modo empirico di governo, sibbene un principio di diritto pubblico, secondo il quale i rapporti tra individuo e stato sono così determinati, che i poteri di questo sono ridotti al minimo. E .forse tutta la storia d'Europa, dalla Ri .... voluzione .f,rancese ad og,gi, nasce dalla contraddi ... zione fra quel principio, capace solo di vivere nel1., ambi,ente ·econo1 mico-geogra.fico-politico ..r.eligioso inglese, e voluto applicar•e univ-ersalmente, e la con... creta r•ealtà storica, le necessità di difesa d'ogni nazion,e continentale, che ha dovuto continu.amente infirm.arlo, conservandone la maschera. In Italia poi il liber.alismo - e scotta la lingua a dire lo Stato - nulla è stato, all'infuori di quella masche.ra e del conseguente cameval,e demagogico. Comunque quel ... la concezione non può essere più concepita : e lo stato che ,dovremo costrurre o ricostrurre con la nostr.a fede e il nostro amore, non sa,rà certo quel vecchio stato, su cui si volesse passare una verniciatura idealistica. Non si può trasforim.are una laicità da negativa .in positiva, senza c·apovo,lgere dalle fondamenta ogni istituta, che comporti sole la pri ... ma e non comporti assolutamente alcuna volontà

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==