Documenti della storia ·del Fas·cismo La genesi e le fortune del Regime Fascista in una prefazione del Duce alla cronistoria del Gran Consiglio Prima d,i tracciare queste linee, ho voluto ri,leggere attentamente~ pagina •p·er pagina, questo volume che deve essere considerato fonda- ·mentale pe,r tutti coloro, fascisti, afascisti, studiosi in genere, i quali vogliano comprendere i mot,ivi della rivoluzione fa,scista e seguirne lo sviluppo ·metodico, progressivo, durante questi primi cinque a·nni di regime. La p•rima raccolta delle deoisioni del Gran Consiglio si fece per materia, e non fu felice ; l 'at .. tua-le, invece, apparentemente cronologica nella sua disposizione, -offre, meglio della precedente, ,la _possibilità di riabbracciare la storia del Fascismo, diventato reg,ime, e -di intenderne il 1 carattere e l'importanza. Niente di più interessante dal punto di vista della politica, e osere,i dire, niente di più drammatico, dal punto di vista ,u,mano, di questa _raccolta di ordini idei giorno. Dietro le parole sta la documentazione ormai imperitura di uno sforzo sanguinoso ,e formidabile, teso aUa -demoli2iione del vecchio regime e alla creazione dell'ordine nuovo. Questi ,sono i veri e primi annali -del Fascismo : questo volume bisogna attenta·mente, quotidianamente studiare e consultare per -comprendere come è nata e perchè si è affermata invinoi1bile la rivolu- :zione delle Camicie nere. L'elaborazione dei principii del .. lo Stato fascista non è stata rapida nè facile. Il F àscismo non aveva un programma beli' e preparato da attuare. Se lo avesse avuto, a questa -ora il Fascismo avrebbe segnato il suo fallimento completo. Bibliot ca Gino Bianc Milizia e Partito Niente di più rovinoso dei partiti che hanno 1 ben sistemata la loro va!ligia dottrinaria •e si i.lludono che vi possa stare dentro la grande e mutevole realtà della vita. Più che un programma di frasi, il P. N. F. aveva una volontà di azione. Inoltre il programma, neHe sue 1 linee essenziali, esisteva : si trattava d,i fare riguadagnare ali' Italia tutto il tempo che essa aveva politicamente perduto. Basta ~eggere le decisioni del Gran Consiglio dalla prima storica ,riunione del g-enna,io 1923 ali' ultima non meno storica de;l I O aprile 1927, per vedere come la dottrina fasci sta sia uscita grado grado dal materiale storico vivente e ,come, invece di venir sig,illata in ponderosi iUeggibili v~- dumi, ,sia diventata immediatamente riforma concreta di istituti e di leggi, ,e quotidiana nor•ma di vita. Questo spiega co•me la r,ivoluzione fasci sta sia ancora giovane e fresca, dopo cinque anni, nonchè dotata del dinamismo necessario per sviluppi ulterio-ri, mentre altre rivoluzioni, che pareva dovessero capovolgere ,l'universo, accusano segni manife~ti di involuzione e di senilità. . Tutte le grandi istituzioni del regime sono sorte da,I Gran Consiglio. In pri1 mo luogo 1la Milizia. La creazione della Milizia è iii fatto fondamentale, inesorabile, che poneva il Governo sopra un piano assolutamente diverso da tutti i prec~denti e n•e faceva un regime. Il Partito armato conduce al regime totalitario. La notte del gennaio 1923, du,rante la quale fu creata Ja M,i~izia, segnò la condanna del v-ecchio Stato demo-liberale, e cioè ,del ,suo giuoco costituzionale che consisteva nella vi-- cenda dei partiti al governo della Nazione. Da allora il vecchio Stato demo-liberale non fece c,he attendere di essere sepolto ; il che accadde~ con tutti gli onori, il 3 gennaio 1925. Lo Stato liberale era ammalato da almeno t,rent' anni, cioè dall'apparizione d-ei diversi socialis-mi: la sua agonia è stata relativamente 1 breve. Oggi nessuno se ne ricorda più: ,è •straord,inariamente ·lontano nello ·spazio e nel te1 mpo. Non vi è, si può dire, r,iunione del Gran Consiglio che non sia dedicata agli sviluppi, aJll'ordinamento, al perfezionamento della Milizia. Ma quale progresso dalle prime 1legion 1 i del 1923, ·scaturite dalle formazioni squadristic·he del 1922, alle odiern•e legioni, solide, quadrate che assolvono .fra molti compiti delicat,issimi quello della premilitare e della guardia al confine ! Come ·sia stato .innalzato pietra a pietra ,l'edificio gigantesco d,ello Stato fascista balza chiaro· ed ammonitore da queste pagine. Dopo il pilastro angolare deUa Milizia, ecco il P. N. :F. oggetto delle assidue cure da parte del Gran Consiglio. c;l.i ordinamenti del Partito variano, si modificano, si perf ezionano, per trovare il loro assetto definitivo nelle norme ,statutarie dettate da Augusto T urat,i nell 'autunno 1926. Gli alti commissari poli- . tici scompaiono e i fiduciari provinciali anche. Alla elezione de,i dirigenti dal ,basso viene sostituita la scelta ,dall'alto. È il F ascis•mo •
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