ECHI E COMMENTI Riconoscimentfirancesi. Riproduciamo dal giomale nazionalista L 'A ction Jrançaise una lettera, la quale, pur contenendo timori ingiustificati sopra pretese intenzioni .beUicose del Fascismo, esprime riconoscimenti preziosi, di cui· noi italian,i possiamo andare or- _gogliosi. « Leggo neU 'A . F. del 7 agosto la missiva del sig. Kuhlmann concernente alooni incidenti accaduti J"ecentemente lungo 1 la frontiera delle Alpi fra tur,isti -francesi e in- .glesi ed alcune autorità italiane. « Permettetemi di aggiungere il 1nio umile parere a quello del vostro amabile corrispondente. Senza <lubhio il francese che entra in Italia -soffre spesso delle umil,iazioni che gli infliggono alcuni elementi focosi, forse un po' troppo pieni della loro ritornata autorità. Ma non ,basta constatare questo fatto increscioso;· .bisogna anche indicarne la causa : essa è che noi non possiamo porre resistenza a queste umiliazioni : non potendo più contare sull'appoggio di un governo fiero e /orte, siamo obbligati a subire queste piccole sopercherie che, !PUÒ anche darsi, diverranno sempre meno trascurabili. « Ma come possiamo merav,igliarci noi se questo popolo ardente, simiJe ad un giovane leone che aguzza le unghie, si compiace di beffeggiare tutte le nostre debolezze? « lo ho trascorso 1 le ultime settimane nel Tirolo italiano e nelle Dolomiti. Ebbene: nè 1 la nostra ammirazione per Mussolini e per tutta la sua titanica opera costruttiva, nè la si~patia che noi tutti dell' A . F. nutriamo per i nostri fratelli latini, possono chiuderci gli occhi dinanzi a questa evidenza : che ben presto iJ leone, scherzando, userà della sua forza ! « Quello che io ho veduto nella Venezia Tridentina e nel Tirolo ... mi ha fatto sognare ! Ecco un popolo che, forte delle sue conquiste, non si contenta di ttma occupaz,ione militare timida e \"aciUante. « Nei villaggi e nelle città - io ne ho percorso più di cento in ·automobile - da Mona-stera a Spondigna, fino a Bolzano e a Misuiiina, apertamente in faccia ali' Austria, non si sçorgono che truppe in :servizio attivo, o iichiamate, che hanno posto i loro campi presso i corsi d' acqua e in fondo alle valli coperte di una ,fitta verzura che forma l'incanto di questi am- . m,irevoli luoghi. « Do;unque, per queste vie pittoresche, ove sogliono accedere Je vetture dei turisti, si rimane meravigliati per lo sp,irito rigidamente •militare e la disciplina che vi regnano. « Se si pensa alle nostre vecchie ~gite in Italia, prima della Marcia su Romà, notiamo tutta la profond1ità della trasformazione che ha -rinnovato l'Italia. « E infatti, da allora, tutto ciò che può contribuire allo sviluppo dell' amor patrio, alla galvanizzazione degli spiriti, non è stato forse compiuto ? Non v•è ,bambino, fra le -migliaia che se ne .incontrano, il qua'le non saluti romanamente, con il piccolo 1 braccio alzato, le vetture che passano. « N-el cortile della scuola del più umile villaggio i piccoli .bimbi, lindi e giulivi, seguono attentamente la lezione svolta ali' aria aperta, protetti dalla immagine energica del Duce, appesa al muro. Di fronte a questa immagine essi canteranno, pr.ima di uscire, l'inno della · resurrezione fascista. « Si ha l'impressione netta che questo popolo, ascendente sotto l'impulso vertiginoso di un uomo di cui ogni giorno -si svelano le · o Bianco nuove attività, non _attende che l'occasione propizia per ingrandirsi ancora. . « Bisogna vedere ·con che religioso rispetto sono conservati e commentati i ricordi di guerra. Come fiammeggiano gli occhi di questo '' irred,ento , , - che, nel 1914, ah- .bandonò l'armata austriaca per raggiungere i suoi fratelli italiani - allorquando ci racconta la difesa eroica di Falzarego e quando, fieramente, tende ~ ',indice verso il sud-est ·di ·Col di Lana, dicendo: '' Di là tirarono ·su V eneZJia. Ottantatrè chilometri ''. « E noi francesi, che abbiamo nella nostra Patria tanti eroi, perchè non manifestiamo, evocando i fatti d 'arme dei nost,ri caduti, 1 la stessa passione 1 che an~mava quel maestro quando raccontava ai suoi alunni !a •morte dei tre ~' martiri del Trentino '' : Battisti, Filzi e Chiesa? « Ecco, caro Direttore, come l'Italia nuova suscita nel cuore dei giovani la fiamma ardente del più puro patriottismo e la sicurezza in se .stessi che va spesso fino alla temerità. Dite queste cose al povero P. P. P. n. Ma comprenderà egli ? D. DE LA RocHEFORDIÈRE La funzione .universale del Fa- · • sc1smo. Giustamente ,è stato rilevato da parecchi scrittori di parte nostra che il Fascismo !llOnsi può considerare come una corrente politica fra le altre •correnti politiche, perc,hè esso rappr•esenta la pienezza del pensiero politico italiano •e si è costituito ed affermato come la total,ità degli indirizzi politici, e per ciò ha la coscienza superba di essere una concezione ijniversale capace di dare l'abbrivo a tutte 1 le
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