Vita Nova - anno III - n. 8 - agosto 1927

_, ., 552 che fanno capo• al « Se1 lvaggio, n, ed alla ~reazione dei « raduni » che BeltramelN,iha i,deati e che Augusto T ura,ti ha t,enuti a battesimo. Quando un uomo come Ar,dengo Soffici pariteoipa ad una azione intesa a,d affermare una i,dea artistica, ohe 1è,qua,nto,diire un comp1 lesso d.i principi morali ed e1 stetici, l'azione ,me1d-e~,imaassu·me una impo'l'tanza ed 'lln caratt,ere inconf ondi1blii. . Tornato dallla guel'ra ,in co,ndizioni sp·irituali quasii ,compiutamente rinno,vate, ,Soffìc.itrovò modo ,di sign!i,ficareiii suo ,mutamento nelle pagine di ·q1U1eH«a,Rete mediterranea )) che fu uno• dei d.oni più squisiti d'eH' artista to,scano. ,Fin d' a1 llora si impo•se la figura ,di un uomo, in pace con l' umanità e con le cose create, assetato 1 d1isemplicità e di ,schiettezza, mirante a conquistare la pur-ezza e Ja felicità •ohe sole per.mettono ard un artista ,di creare ,qualcosa di fecondo. N•on voglio ricor,daire de pagine d.i <, Rrete mediteziranea n, 1 ch-e furono l!impi,de,di una preveggenza singolar-e, tant ',è 111otala rettitud,in,e de'1i'luomo Soffici nel ,campo della vita ,civi~-e: mi ·basta affer.mar,eche l'orig:in-e ,d,el movimento• - mi' 1 si passi la pa;rola noiosa - ohe si svo:lge su'1le colonne ,d,el << SeJvaggio » e ·sulle pareti ,della « stanza )) ·fio,rent,i,na·adi:bita a mostr-e d'arte, è da ,cercare pr-eoisamentie negli .scritti e ne}l,e pitture deJ Soffici della << ·Rete n. O-el resto i giovan·i del « ,S.dlvaggio )> ri,conoscono .in Soffici .a loro .capo, la qual cosa sareb1 be ad ogni modo fin troppo evi,dente per ,chi avesse modo di ved,er ae p1i1ture e ,di leggere gli scritti ,di 1 quas:i tt~tti gli aderenti al gruppo. Non è qui il caso 1 di far ,della critica~ qui reonviene sdltanto da.re risalto al singolare attegg,iamento spi.r,itualledei cosi,detti « selvaggi n. Essi intendono combattere tiutte ·le forme d1 v:i,tac1 he •sinutrono di retorica, d1i complicazioni cere.bralisitiche, di ,falsità, per riportare la vira airbiisticanazionale ·atlla schiettezza, aHa sempilicita, aHa coscienza, dhe illumin,arono l' op,era dei m,iglioI?Ìartefici ,dell passato. La ibliot ca Gi ç> Bianco RASSEGNE es·altazione ,della vita paesana, contrapposta a q_uella cl~•e. si s~olge ·nell e •metropo'hcorrott1-ss1m'·.ee u~a vali,dissima arima u1 sata dagli scr1t... tori ,del « .Selva.g,gio>)con una scaltr•ezza e una ia'b1i:litiànnegabili. Non batte gl:i :stradali ttosieani una di1 l.igenza i1mpennacch.iata recante ~n giro pel mondo quaJloh,e va.nes10 d'importanza, che non ·sia µ~es~ d 'assadrto da:i « 1 briganti )) so-ffi,c1an.1 e :ri;do,ttaa mal part,i,to ,con poche « boutades n si.bi'lanti come pall,e di :scihioppo. Per a1 desso l'opera ,dei « selvaggi n è _più valid,a in campo di « profillassi >) che non di autentica creazion,e : ma ,bisogna d:ire che il cli,ma 1nelquale essi respirano è ,dei più adatti a favorire ;lo -sboccio di autentidhe opere d'arte. L'i,mpoirtanza d.i queste dipen,de ... rà, bene :inteso, dalla .forza de.i singoli artisti, poich,è non c'è nulla ah.e :sopp·erisca aHa mancanza di u-na nativa ed esube:rante disposizione alle arti : ma se una vena p:ittori1caesiste in tutiti i componenti i I gruppo fior-entino, essa tro1 ve1 rà una esprr-essionefel:ice ~nvirtù delda preparazione 'Spirituale degli artisti in parola. 1 Bisogna abbandonare l ':idea dhe queste fa·ccende r.iguardino ,soiam.ente alcuni g.iovani : e ',è qualcosa in ogni slanoio g:ioTanile ch•e può asS1ume-resig.ni,fi·catiasso1luti ,e tra.scendenti i'l cara.ttere episodico•. M~a non bisogna nemmeno credere che 1Sia po1 ssi1bileuna miracolosa ed improvv:isa 1 fioriitura di artisti g,eniali •e serafici, al tocco ma_gi~co di una !bacohetta di comando. Vogllio dire che l'esempio o.fferto agli artisti italiani da,i g:iovani del « Selva•ggio>) ,è di quelli che possono suscitare iii 1risveglio di energie so-- pit,e o il llampo d:i luce ,in molti spiriti perduti nelle nebbie della sfiducia e dell '1i.ncertezza. Non ,è !la ripetiziorne dei •modi usati dai cosiddetti « selvaggi )>,la cosa più d,esiderabile, ,bensì un risveglio di coscienza ohe p·ermetta a molti giovani spe.rduti nelle fe ...· condissi,me « provincie n ,ita·liainedi ritrovare se :stessi, di adunarsi in brigatie poco• numerose, animate da una simpatia ,fraterna e da una quasi identità di propositi artistici. .. Que!I iche coi~ta.,è.~a n~tu-ra di quest~ propositi _artis!1-c1.Bisogna che. ~ g.iovani 71tro-v:1notutta la poe!s 1 1a~ della giovinezza nelle terre sol8:r1 e v•er,gini: -Clhe,la foro oper~ ~bb1_a ancc-ra il p.rofu·mo del·la -cast1ta .spirituale e 1 la ch,iarezza .ohe nasce da•l felice poss~sso ,de'l1lepropri~ for~e. B,isogn«r.irnett,er-esu~l1 altari la gioia ,di vivere e di oreare, di.m-enticando i falsi idoli ,di tutte ,le rel.ig,ioni negatrici e so,fì 1 stiohe: .P~- trebbe ,essere una Illuova « r1nasc1ta >) : e il cli1ma d}i questo i1nizio. d:i secolo è dei più favorevoli. .Ma non bisogna pensare c,he sia possibile adunare << tut1 ti )) gli art1 isti in comunità « armonio,se n ... G1liartristi sono 1sì,d,egli uo,mini come gli altri, ,ma hanno :in più o ,in meno d,elil'uomo norimale qualco,sa oh-e sfugge ad o,gni presa. Può trattarsi di un vantaggio o ,di uno ·svantagg,io: un artista autentico supera la medioq-ità per elezione nativa ; un artista fallito è fuori della med.i&- crita p-er la forza d,ella sua 1i.bellione a1 lla sorte avara o per ];a prof on,da cretineria delila -sua cieca presunzione : ad ogni modo si tratta di gente c1 he non ·si può :serrare nei rangh,i, anch,e s·e si intende limitare gli sco,pi de~:}'«inquadramento>) a 1 qruelli c1 he An,tonio Beltrame·lli si ,è p,re,fìsso•creando .il cc Raduno)) degli artisti d:i Romagna. L'on. Augusto Tu.rati, ohe ha approvata l'idea e l'opera dello scrittore romagnolo, ·ha giuocato di spir,ito quan1 do ,ha d,etrto c:he ogni critica ai cc radu,ni n ·significh,erà... maJlidicenza sul suo con,to. Qui non si V'llol ·mancare di -rispet,to a nessuno: si intende solttanto... << mormorare n un fermo ,dissentimento dai propo,siti di Anto-nio Beltramelli, p,e.r quel che riguarda I'<< armonia » che dovrà regnare sovrana fra i radunati. Ohe saranno sempre tr?ppi : e tro:ppa gente non va mai d accordo. ;E se verrà .m•eno i,I sognato spiilito ,di co,ncord,ia e d'amore f.ra .i mem1 bri dei « raduni », qua'le potrà essere la loro funzione ? Lasciamo andare le i,dee dell 'art,e valorizzata daUo Stato, e le ·belle fant.asie sull' << ope1a n che potrà offrire ,materia ,d'inspirazione e di lavoro, a tant,i artefici concordi in

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