546 biile attivo, ossia una eccedenza del valore del le esportaz,ioni sulle i,m1portazioni, 1dura anco•ra se anche . . . . . . . 1n minor misura nei pr1m1 tre mesi di quest'anno, registra una notevole passività n·egli ultimi mes,i : di 43 milioni 1 di franchi in aprile, 709 milioni .in .maggio e d,i 140,5 milioni in giugno, così che la :bilancia com·merciale francese del primo semestre 1927, nonostante le attività iniz,iali, s.i salda in ,definitiva con un passivo di 166 milioni di franchi. Di fronte a .questo fatto la li-~ve co,ntrazione ·registra nel primo semestre d.i quest'anno, nelile esportazio,ni ,italiane, calcolate al loro giusto valore, alla quale però fa fronte una maggiore ,diminuzione di importazioni, non ap,pare un fatto sp•ecifico per l'Italia e la sua quota 90, poi che essa si ,ripete con eguale e forse maggio•re entità in Francia, con la sua quota 124. Naturalmente quesite constatazioni non annullano il !Problema della revisione e del riassetto di tutto il processo• produttivo, co,mmerciale e cre,ditizio ital,iano, già riconosciuto e nettamente indicato dal Go 1verno e affrontato ora valoro•samente dalle Confederazioni dell'industria, del1 'agricoltura e del com,mercio. .... N1 emmeno sono .inopportuni alcun,i chiarimenti e precisazioni, nel momento in cui sta per ·entrare in vigore il R. Decreto Legge 2 giugno I 927, concernente la garanzia statale ,dei crediti all ',esportazione. ·Questa garanzia ,è un pro1 vvedimento ben distinto• da quello dell'assicurazione ,dei crediti com·merciali, pur,e .studiato dall'Istituto Nazio•nale per l'Esportazione. Della ga•ranzia statale potranno bene,fìciare i crediti degli affari di esportazion,e presentanti grande interesse nazionale ,e •soggetti a rischi speciali a causa o delle particolari caratteristiche dell'affare stesso o d,efla durata particolarmente lunga dei crediti o della particolare natura ,dei t 1itoli xappresentativi dei crediti ,medesim.i. Do-v1 rà 1 dunque, in altre parole, trattarsi ,di crediti ai quali sia connesso un rischio politico che o,ltrepassi le forz•e proprie delle ditte fo,rnitrici e che le ComBiblioteca Gino s·anco RASSEGNE pagnie di assicurazione non possono normalmente p,restarsi ad assumere a loro carico. Lo Stato• ha messo a ,disposizione, per l'esercizio finanz~~rio_ i~ corso, la so,mrma ,di 200 milioni dr lire che, presumi,bjlmente, potrà servi1rea garantire una massa d,i esportazioni di .oltre 400 milioni, dato che la gestione, che sarà appo•sitamente istituita presso l'Istituto Nazionale delle A.ssicurazion,i, assumerà solo una parte del rischio J.el credito e dato anche non sempre I' aff a,re sarà fatto per inte,ro a ere- .dito~ Per gli anni finanziari sucicessivi spetta al Ministro delle ,f inanz•e d,i determinare I' ammontare massimo dei nuovi rischi 1da assumere per co,nto dello ,Stato. È ·bene però pr,ecisare che la gestione dovrà aver cura di ripartire i risohi ,da assumer•e tra ,i vari paesi p·er i qùali la garanzia potrà esser.e richiesta, in ,modo da evitare sia un'eccessiva esposizio-ne verso una o ,determinate nazio,ni, •sia esclusioni di paesi verso i quali la no1 st,ra esportaz.ione si effettua o potrebbe comunque eff ettuarsi. II! secondo luogo sarà altr,esì cura ,della gestione stessa di far ,beneficiare ,dalle provvi 1 de disposizioni attuate dal Go1 verno le varie categorie della p.roduz,io,ne nazio- _nale. lnfìn,e occorre appena ricordare ,dhe la concessione della garanzia statale - affi,data a un apposito Comitato sedente presso l' Istituto nazionale per I' espo,rtazione - presuppone una ponderata selezione ,degli affari per i quali viene ric1 hesta .. Il che è opportuno, anzi necessario. I risultati del Conto del Tesoro al 30 giu,gno 1927, data ,di chiu,gura dell'anno finanziario 1926-27, confermano la solidità e l'ottima situazione del Bilancio deHo Stato. Dalla situazione provviso,r,ia del bilancio per I' anno finanziario I 926-27 risulta un avanzo effettivo· di milioni 405, con un migliora·mento di ,milioni 215; in confronto del1 'avanzo, recato dallo stato di pre~ visione iniziale, di 190 milioni. ~ gestione, testè chiusa, comprende anche le pa,rt,ite eccezio,nali : di 500 milioni per ri,duzione della circola- .... zione bancaria, per conto dello Stalo,; di 250 ,milioni per la costruzione di strade ferrate, conta,bilizzate, in passato, ,in categoria a parte ; di 230 milio,ni per spesa transitoria ,di interessi dipendenti dai conguagli per le diversità d,i scadenza dei Buoni .d·e.J Tesoro convertiti nel Plrestito d,el Littorio. Q·uallora il bilancio dell ',esercizio non avesse dovuto ·so,stenere tali spes•e, l'avanzo sarebbe risultato di milio,n,i I385, di poco ,in.feriore a quello di 1489 milioni, emerso dalla situazione provvisoria del bilancio deU 'esercizio 1925-26. La .situazione ·del debito pubbliico interno è •migliorata, malgrado la ~ emissione ,del P.restito ,del Littorio. L' impegno assunto dal lvlinistro ,delle Finanze che l'ammontare d,e) ,debito pubblico al 30 giugno 1926 non avre,bbe subìto a•umento, non solo è stato ,mantenuto, ma s,i è avuta, anzi, una diminuzione di 928 milioni. La circolazione com,plessiva è ,di,minuita di 1477 milioni nel1 'anno fìnanz,iario 1926-27. La situazione della Cassa continua ad essere sod,disfacente. I risultati della gestione finanziaria dello Stato dimo•stirano che la po,litica di cauta e lenta deflazione e conseguente rivalutazio,ne che il Governo ,Fascista sta svolg,endo è presidiata e controllata ,dalla sicura sal1 dezza idei bilancio. Nell'ultima - al momento in oui scriviamo - riunione del Direttorio nazionale del Partito 1F ascista presieduto ,da Musso,lini il Capo ,d.el Gov•erno e Duce ,del F asoismo ha fatlo un '.illustrazione di quello che è stato l'atteggiamento del Paese e ,del Partito d,urante questi ,ultimi tempi di fronte alla 1situazione economica ed ha espresso il suo co1mp.iacimento per il contegno di ferma rfiduoia e ,di volontà che il Partito ha tenuto •sia al centro che alla periferia. Tra l'altro, la riunione di Bologna ha dato i suoi frutti. Certo la battaglia è dura ed aspra : ma appunto per questo è battagilia fascista. E, n•essuno, volente o nolente, ' . . puo sottrarv1s1. Uco MARCHETTI
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