540 I *** Non ·sono idee. I fatti premono con la lo,ro inesorabile crudezza. La cronaca è il miglior -com-mento alla teoria, che non sgorga ,che dalla cronaca. A cosa ammonisce questo mese afoso di l•uglio ? Che cosa ha portato n,e' suoi giorni fattivi ? L 'ord,inamento corporativo s' attua appieno. Si orga1 nizzano le asso::iazioni, si regolano i mo,di della · loro esistenza, si redigo,no patti collettivi secondo Jo spirito della Carta del Lavoro, si pensa a tradurre ,in leggi i vari punti 1della 1 stessa Carta, che riguardano i,e norme p•er la produzione. La lotta co-ntro il carovita s'attua appieno. Commercianti e proprietari ,di case son ,ohiamati a comp•iere il loro dovere. ,La ,Magistratura del Lavoro iè entrata in funzione ed ha ,emesso Ila •sua prima sentenza in una verte~za colossale, per le paghe ai mondariso. _Che vuol dire tutto questo ? Vuol dire che }',era ,della collaborazione è venuta, è in atto. Ch1e gl 'industriali non possono vessare i . loro operai e dhe, se hanno pretese folli, gli opera,i non hanno ì,l diritto di minacciare la produzione. Che i commercianti non possono vendere a pr,ezzi esorbitanti e i proprietari di icase non jpossono speculare neii loro immobili fino a trarne Ùn reid,dito ,usuraio. Quest' è una battaglia per !la giustizia, per la tutela degl 'interessi ,di tutti. Non si attenta ai diritti individuali o\ a quello di proprietà. Il R,egime rispetta, anzi, gli uni e l' a1 ltro : ma, come per la li,bertà, a patto di non abu,sarne. Le classi piccolo-borghesi ed operaie, qu~ndo non hanno folli pr,etese, rhanno ,diritti di tute,la. Troppo hanno soff.erto. Con tutte le ubbie socialidemocratiche, il primo paese che è venuto veramente incontro ai 1bisogni di queste classi è ,stato il nostro; l'unica fo,rma politica dei tempi mod,erni, che ha fondato Ì suoi capisaldi sull '-esigenza della difesa dei ceti meno abbienti e lavoratori, è stato il fascismo. Questa ancora è una rivo,luzion-e: questo è, anzi, uno ,dei tanti asp·etti della grande rivoluzione. Si Biblioteca Gino Bianco RASSEGNE agisce in profondità. Cangia tutto, a vantaggio •della collettività. ·È una rivoluzione economica. L'era del capita•l,ismo assoluto è superata. Parce sepulto: non ne ab.biamo eccessivi rimpianti. Le classi plutocratiche 1sono detronizzate : ma non a vantaggio d.ell'utopia collettivista. *** Ohe avviene dunque ? La rivoluzione economica ,è profonda. \La vecchia concezione è superata. Una più mo,derna, più logica e~onomia s'instaura. Doh1bia.mo dar ragione al ,t·edesco Som1bart, che questo crollo d-ella vecchia economia :ha visto al lume de Ma storia : l'epoca dei conflitti, c1 he eran dovuti alla ,dominante egemonia capitalisti,ca, non è più lo- . g1ca. S' avvera qui, presso a poco, quello c!he il !più grand-e interprete dei fatti umani - diciamo Vico - ha sta·bilizzato con una ,legge, che non teme scon.fes1 sione per il corso delle forme politiche delle nazioni : dopo il pr-edoiminio di una casta, .il cc caos n; •e poi, infine, i1 l riposo, nella collaborazione ·sotto la guida ,della monarchia. Il carattere monarchico, qui, è visto da,l 1 basso in alto in una interpretazione democratica che si innesta in una ideologia .stor.ica e teocratica insieme. Ora questo, processo •s'avvera nel1 'econo,mia, ·senza che 1 'economia detti le·gge alla po1 litica. S ~avvera i I contrario, battendo una volta in più in ·breccia il falso materialismo • storico. Non v'è più pr,edo,minio o lotta; ma collaborazione, .fase terminale dello svolgi1 mento drammatico ,della storia eco,nomica, che è gui,data dalla storia politica, de' fatti u·mani e -morali. La collaborazione è attiva, giacchè non sono spente le energie fattive, le quali, anzi, risultano dinamizzate dallo stesso· impe- ' to degl 'interessi di classe, che si annullano, infine, nell' interesse della coil1lettiv.ità, il quale interesse è controllato ,dallo Stato•, che fa ,la legge. Assistiamo a•d un rivolgimento prof on1do, dunque ; ad uno dei più grandi rivolgimenti del mondo mo,derno : compiuto e creato dal fascismo. *** Il fascismo s' appalesa, .in sostanza, co,me una salda forza, come una operante leva nel paese e nel mondo intero. Il ,Fascismo è ila Nazione ; ma si rinserra soprattutto nel Partito. È una verità che non deve essere dimenticata; ohe il Duce ha messo in evidenza nell 'introduzione al cc li1 bro ,d,eMa fede n. Il Partito,, nei suoi organi dirigenti e nella sua massa compatta, è il centro propu,lsore della nuova vita italiana. La sua \funzione è rilevante ed imponente nello :svolgimento rivoluzionario. Il Partito coopera efficacemente a Governo neM'opera per la battaglia econÒ,mica. Il Partito è un agile ese!'cito, che svolge attiva la sua azione nel paese. Vedete la riunione dei segretari federali ,dell'alta Italia a Bologna. In 24 ore una ,molbiilitazione è stata possibile. Seguìte le rassegne delle forze del Partito, che .sistematicamente compie il Segretario generale. ·È un'imponente •spettacolo. La di•sci pl ina c'è. Con tutti i mormoll'.ii, i pettegolezz1i, ,le insinuazioni, la forza è palese. I casi spora- .dici non co,ntano. Bisogna pure pensare che si tratta di un organismo, ch,e ha un milione di iscritti. Un milione: la cifra è forte. Un · milione, tenuto conto .de,lle epurazioni, ,che si ,compiono ogni giorno, degli aspiranti non ammessi, degli ultimi,ssimi convertiti, eh-e 1 hanno trovata chiusa la porta. Il bolscevismo, con un paese che ha una• ,popolazione tre volte maggiore della nostra, solo ora, dopo diversi anni di intimidazioni e di costrizioni, 1ha raggiunto questa cifra di iscritti. ~Da noi e' è la selezione, c'è il catenaccio, il rigo,re : eppure sia1 mo in tanti. Possiamo· esser-e orgogliosi. Una volta tanto i•l numero ci prende. Gli è che nel numero c'è la qualità. An,che la statistica ha la sua )mportanza ! Oggi, 1of rse, ne (ha tanto di più, in quanto il metodo è cambiato e lo spirito pure. ,Musso-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==