• 514 Tutti lo desiderano, lo circondano e lo inducono a raccontare .... Perchè Tri quando parla è c~pace di tenervi soggiogato per lun- ·ghe ore alla sua parola piana, chiara, metallica .... Sfilano gli aneddoti, leav... venture più o meno decoltée, i giudizi su uomini avvicinati e su cose di ieri e di oggi. È un gran- .de semplicione. Felice quando può rendervi un piacere. Non si starièa mai. Eppure lavora, e molto, e si diverte, e mol>,, tissimo. Dorme poco. E sfida chiunque per la pie-- , nezza della salute e ·la ~ · vivacità inesauribile del1'eloquio elegante e sem- • · pre misurato e corretto. Anche la boutade è contenut~ nei limiti della decenza. Spiritoso, senza es... se( volgare, tanto vero che anche le orecchie più pudiche possono ascoltarlo :senza tema di arrossirf\. Per ~quanto sia molto difficile ·che oggi una donna arrossisca per pudore. Solo alla scimmia: FRANCESCO GERACE L'ALCOVA SOTTERRANEA DOVE SI OFFRE IL VERMOUTH AGLI OSPITI. ... ..... ramente, ma sempre dietro una velatura assoluta- ; mente sua, a quelle si- · gnore amanti delle risposte roventi. Un giorno, una signora poco pudica .... gli disse a bruciapelo : - Trilussa, avete gli occhi del bue sentimen- · tale .... E lui: t - Allora, signora, domani ci vedremo sul prato .... Anche questa è una favola. - Peccato, osservavo al Poeta, che non l'hai eternata in versi .... Quan- ' ta filosofia! - Già, fece egli, ma io annoto nella mia memoria: perchè vivo, osservo, studio tutti per fare il poeta. Il poeta non si fa che vivendo e osservando tutto ciò che ci circonda. Il segreto è quello di saper affrerare l'attimo per unirlo all'estro .... Così nacquero le principali /avole e i sonetti. - E Tri tacque. arrossisceer cozzetto per pudore..... Eravamo quel giorno soli, nell'alcova. Il poeta, sedette davanti ali' harmonium che suona con vera maestria. La musica lo stimola e sopratutto gli allena l'orecchio all'armonia. Ma Tri è nato poeta, perchè il verso, anche quando egli improvvisa, vien fuori bello, pulito, completo, ricco di pensiero e di Ma il poeta preferisce mantenere la sua linea. - Di tanto in tanto, in un orecchio ... perchè egli non vuole... rimorsi e le donne presenti potrebbero svenire ... vi parla più liberamente, come parla libe- • ritmo. I ... ' - . ( t • , . " Bibliotec G·no ··~·La formica se chiuse ne la tana; Ma, ner sentt che la Cecala amica Seguitava a cantà tutta contenta Uscì fora e je disse: - Ancora canti? - Io? - fece la Cecala - manco a dillo : Quer che facevo prima faccio adesso; · Mò ciò l'amante : me mantiè quer grillo Che' sto giugno me stava spempre appresso ..... Che dichi ? l' onestà ? Quanto sei cicia ! M• aricordo mi nonna che diceva: , .. Chi lavora cià appena una camicia, E sai chi ce n' ha due? Chi se la leva ..... - • 1anco FRANCESCO GERACE .. •
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