Vita Nova - anno III - n. 8 - agosto 1927

DEL POETA TRILUSSA 513 « Ner mejo che un Signore e' na Signora, Marito e moje, staveno sdraiati Su la riva der mare, scappò fora Un Coccodrillo cò la bocca aperta E l' o:chi spaventati. La moje, eh' era sverta, S'aggiustò li riccetti e scappò via: Mentre eh' er Coccodrillo, inviperito, Se masticava il povero marito Come magnasse un pollo all'osteria. Siccome er Coccodrillo, pe' natura, Magna l'omo eppoi piagne, pure quello Se messo a piagne' come' na creatura : Ciaripensava come li cornuti E risbottava un artro piantarello, Tanto eh' er giorno appresso, a l' istessora, Ner rivedè la povera Signora Principiò le lacrime e li lagni ; Sperava forse che s'intenerisse : Ma invece, si! la vedova je disse: - Dio mio, quanto scemo ! Ancora piagni? - L'ANGOLO PER GLI AMICI CHE VENGONO ... IN TUTTE LE ORE ... Ha ragione dunque, nella dedica che accompagna un ritratto somigliantissimo,. il Grande poeta soldato, i 1 quale domina~ al ·posto di onore, accanto al Duce. << A Trilussa~ poeta ... Mussolini>>. Perchè il Primo Ministro d'Italia è amico personale e sincero ammiratore di T ri: come lo chiamano i suoi intimi. Lo segue, lo domina il senso, sviluppatissimo, di un vero grande artista. Trilussa è l'autentico buongustaio del Rina ... scimento, vissuto alla Corte di Lorenzo. La tradizione di quell'epoca continua nella sua opera e nelle sue manifestazioni. Non è forse il nostro poeta un tipo assolutamente di eccezione? Al pubblico che non sa egli può forse sembrare UI)O strano individuo; piombato dalle delu ... sioni di una vita movimentata in questa casa miste- . . r1ose e immensa ... Niente di più inesatto. Trilussa è invece, per coloro che conoscono e analizzano gli uomini intellettivi della Rinascenza, il continuatore geniale di quello splendore. Anche perchè non manca in lui il gran viveur e il gran signore, l'uomo di coraggio, cioè l'uomo uomo - e il più fedele amatore delle diavolerie notturne, l'ammalato di no .... stalgia per un luogo o per un 'opera, il collezionista d'arte, l'uomo di studio e il poeta sempre felice e profondo. Contrasti, come vedete, che nella sostanza armonizzano e çreano il magnifico Trilussa, idolatrato dal pubblico .... A questo pensavo, raccolto in un an ... golo del suo ampio studio, dalla grande vetrata protetta da tendoni, mentre le innocue e numerose bestie: tigri, le9ni, pantere, elefanti, tartarughe e coccodrilli, mi ricor .... davano le parole di Gabriele d'Annunzio: legge, lo incoraggia. E Tri è orgoglioso di questa benevolenza. Quel Tri che ha una legione di lettori noti ed oscuri, italiani e stranieri. La posta che egli riceve e si accumula e forma delle piramidi ne ·è l' indice più sicuro·. Il suo pubblico è una legione: dai Principi reali, alle nostre Principesse (la Principessa Giovanna, specialmente, è costante lettrice dei Sonetti e delle Favole). Dalla Duchessa di Aosta che gli dedicò il suo mirabile volume sull'Africa~ alle più grandi dame del mondo aristocratico internazionale, da romanzieri, poeti, scrittori, giornalisti, attrici, attori, agli uomini politici oggi più in voga. « A Trilussa, poeta degli animali parlanti, il parlante animale Gabriele d'Annunzio >> il quale è legato da antico fraterno affetto ·al « mirabile favolatore >>. Ai mie piedi un coccodrillo sembrava volesse dirmi: lui solo mi ha compreso e mi difende dal genere umano che nes ... suno conosce quanto Tri.... LE SCALETTE CHE CONDUCONO AL PODIO: LA SCRIVA TJA DEL POETA. Biblioteca Gino Bianco •

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