I ..... menti istituiti nella Nuova Zelanda in materia di conflitti del lavoro non · furono sempre le stesse. Vi fu un periodo in cui questa riforma fu quanto mai accetta alle classi operaie, il periodo net quale esse lottavano per i bisogni e1senz,ali della vita. In questo periodo tali corti arbitrali davano molto spesso _ragione agli operai ; ma anche quando queste corti non diedero piena soddisfazione alle loro domande essi le accettarono allora senza lagnarsi. ,; In un periodo più recente le pretese degli operai si elevarono di molto, gli operai avevano già raggiunto un certo benessere quindi venivano a intaccare con le loro domande 1•utile normale dell'azienda industriale, venivano a richiedere tali · aumenti da compromettere la possibilità dell'ammortamento del costo degli impianti. Arrivati a questo punto il buon successo delle riforme introdotte nella Nuova Zelanda fu minore di quello che lo fosse nel primo periodo e cominciarono le resistenze da· parte delle classi operaie alle decisioni delle corti arbitrali specialmente durante il periodo di turbamento che si ebb.e in tutto il mondo nel dopo guerra. Allora il procedimento istituito per dirimere i conflitti economici nella Nuova Zelanda fu posto a dura prova ; ora però risulta che vi è di nuovo un assestamento e le classi operaie hanno ripreso ad accettare con disciplina le sentenze di queste corti. Quanto agli stati di qua da_l mare, che ci interessano più direttamente, soltanto durante la guerra fu introdotto dovunque I'arbitra~o obbliga torio di fronte alla necessità suprema della difesa nazionale. In quel periodo esso diede ottimi frutti dovunque. La esperienza del periodo di guerra fece si che molti stati vollero quegli istituti che erano stati introdotti durante il periodo bellico ma allora cominciarono le fiere resistenze da parte dei partiti èstremi che avevano ripreso forza. Nel 1919 si videro in Inghilterra fallire le proposte di mantenere l'arbitrato obbligatorio : in Francia la proposta fatta da Millerand di mantenere l'arbitrato obbligatorio ~Imeno per quelle industrie di stato i 1bli n 19 ... che interessano i pubblici servizi fu respinto e così - avvenne in altri stati. , Soltanto i governi della Norvegia e della Romania riuscirono a mantenere le disposizioni che erano state introdotte durante la guerra. In Norvegia l'arbitrato obbligatorio fu mantenuto, però . con questa differenza, dalle norme del periodo della guerra, che~ il n_umero ~ dei magistrati ordinari che fanno parte della corte arbitrale è superiore al numero dei rappresentanti delle parti. Due, uno per parte, sono i membri nominati dalle parti contendenti e, nel primo tempo, essi eran presieduti da un magistrato poi furono poi tati à tre i membri pro11enienti dalla magistratura perchè si riconobbe · che le parti in contesa, sia la parte dei datori di lavoro, sia la parte dei lavoratori, avevano maggior fiducia nell'equità della magistratura. Nella Romania l'arbitrato obbligatorio è stato mantenuto soltanto per ciò che concerne le industrie di stato e per quelle industrie che interessano i pubblici servizi ; abbiamo pure una semplice forma di arbitrato che tratta semplicemente opera .,conciliativa nel caso di _conflittiper altre industrie. Soltanto la Germania, fra i grandi centri· continentali, fece un passo più in là. Infatti in Germania durante la guerra erano state create delle commissioni paritetiche che avevano il compito di dirimere i conflitti che potessero sorgere fra i datori , di lavoro e i lavoratori ; l'intervento delle commissioni era obbligatorio. L • ordinanza 3 ottobre 1923 regolò questa materia stabilendo che le commissioni di conciliazione possano i~terven!re anche· d'ufficio, quando si scateni un conflitto per tentare prima un•op~ra di conciliazione : se la conciliazione riesce tanto meglio, se non riesce la commissione offre alle parti in contrasto un contratto collettivo di lavoro; ove le parti lo accettino, esso entra subito in vigore. Le parti possono rifiutare : .però quando vi siano ragioni di interesse pubblico di qualunque specie, il ministero del lavoro può imporre l'osservanza del c~ntratto collettivo che viene ad assumere aspetto di sentenza. . .. ,. ' I I ...
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