Vita Nova - anno III - n. 7 - luglio 1927

.. BOLOGNA 31 tica romana, Cicerone si apre la via per porre questo eoncetto, che il governo migliore non è nè il governo dispotico nè il governo democratico, bensì il governo misto. Questo concetto del governo misto è forse la creazione più originale del i:ensiero politico dei Romani, perchè esso dovrebbe essere l'unità che è nello stesso tempo molteplicità. E come il canto è vero canto in, quanto risulta dalla concordia o armonia dei vari toni, così lo Stato vero è rappresentato dalla concordia d~ll'uno col molteplice. Ora possiamo spiegare la risonanza profonda che I - • • 1 neo ebbe Cicerone non solo nel dominio letterario, ma anche in quello filosoficoe politico in tutto il Cristianesimo, ma segnatamente nei giurisperiti che sorsero nell'epoca luminosa dell'Impero. Così, possiamo bene dirlo, per il tramite di Cicerone, le linee della politica romana rimasero per tanti secoli a testimoniare della loro grandezza e immortalità. Questa grandezza e immortalità della politica romana costituisce la nostra gloria e il nostro · vanto migliore, perchè, checchè si dica, noi siamo e vogliamo essere gli eredi legittimi, ma, sopra tutto, i continuatori di esso. , I •

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