riaffermata oggi nel cuore dell'Europa senza pace e senza salvezzà, perchè minata dalle foae barbare, ohe vogliono disgregarla. Se così non fosse, non potrebbe spiegarsi la convinzione che 1'autore ·mostra di avere sulla durata del fascismo e sulla saggezza della politica estera d-el Duce. L'inquietudine d,ella situazione italiana presente ~ un fantasma creato dalla propria inquietudine e soltanto da questa. *** Del resto .intorno al fascismo continuano in ogni parte del mondo le discussioni più fervide. Ricordiamo un articolo colmo di falsità pubblicato alcuni mesi or sono dalla rivista argentina IVosotros, che oggi torna alila carica con una nota dedicata al G iornale di politica e di letteratura, a Critica fascista ed alla Rivista letteraria delle Tre Venezie, che va- . . r1amente, seppur tutte vivacemente, intervennero alla prima pole- . nnca. A1lla nota la rivista fa seguire un lungo articolo pu1 bblicato il 27 maggio ultimo scorso dalla Raz6n sopra l'ultimo discorso di Mussolini, afferm·ando eh' esso interpreta sul fascismo 'I' opinione generale del popolo argentino. Senonchè dobbiamo subito notare ch,e l' articolo presente a noi, che ricordiamo con molta esattezza le affermazioni del primo scritto, le quali, sotto una pretesa docum•entazione . . . erano 1n sostanza una sconcia serie d,i falsità ridicole, tanto da farci sospettare la fonte d'origine ,massonica da cui dovettero essere tratte, appare redatto in tono ·molto, molto più moderato. In esso sostanzia.Imente, dopo :la confessione ,esplicita della prop11ia impotenza a comprendere la portata del f e nomeno italiano e dopo avere versato qual 1 che lacrimuccia sulla libertà soppressa dal nuovo tiranno, lo 1 scrittore vuol rjconoscere nel Mussolini « ciertas caracteristicas del valor y de la anogancia propia de nuestros legendéliiios caudillos sudamer,Ìcanos ». FRA LE RIVISTE Di fronte a certe affermazioni vale la pena di risponder•e ? Noi cred,iamo che no. Ad ogni modo per suo conto ha risposto, e con una quantità di buone ragioni, Francesco F attorello, direttore della Rivista letteraria delle Tre Venezie .in una lettera aperta, pubblicata anche dalla Patria del Friuli di Udine. Non le riassumeremo• perchè esse per noi sono troppo evidenti. Interno. Un articolo di vivo interesse dedica i,l dott. Ugo Cacopardo nel fasci colo V-VI dell'Europa Orienta[e, la beUa rivista storica e politica pubbl:icata a cma dell '1stituto per l'Europa Orientale al1',ecooomia albanese. Della quale, seguendo i risultati statistici dei bilanci finanziari redatti dal Governo albanese ed approvati dalla Camera e dal Senato, la capacità pro,duttiva è scarsa « soprattutto per il carattere della popolazione che risente delle sue ol'igini orientali ». Il Cacopardo, dopo av,er-e rilevato come a commercio estero del1' Albania sia in preponderanza rappresentato dalle importazion,i, esamina con precisione la produzione agricola, il patrimonio zootecnico e l' atti v~tà industriale del:la giovane naz'lone. Riassumiamo .i risultati. La produzione agr.icola, quantunque non manchino nel paese tratti di territoil'io « suscettibili di coltura razionale molto redd1iti- . ' . . . . zia », ,e scarsa per 1 •mezz1 1 pr1m1tivi con cui la coltivazione del terr,eno viene praticata. La coltivaz,ione deU'olivo, ,del ta1 bacco e della vite potrebbero particolarmente essere fonti vere di ricc•h,ezza così come lo sfruttamento d1elle foreste, oggi cc gravoso finanziariamente n per la mancanza di vie di comunicaz1ione, può essere capace di grandi possibilità. Il parnimonio zootecnico, rappresentato in gran parte da allevamenti di animali da giogo e da ovini, è favorito dall'esistenza di ino Bia co 499 buoni pascoli ne,lle regioni settentrionali e dall'abbondanza dei foraggi cc che r-endono meno dispendioso I' allevam,ento stesso», ma riC'hied,e una cura maggiore che non la presente per potere costritui1 re un oggetto importante nelle esportaz:ioni alibanesi. Scarsissi,ma, nonostante la grande possibilità di sviluppo, la produz,ione industriale ,così pesche- •reccia come min,eraria e manifat- . tur1era. cc L'Albania ,è una nazione nella quale, pur esistendo il'isorse naturali non indiff,erenti e di ·svariata natura, manca ,il lavoro produttivo che queste risorse sappia shuttare e far rendere al massimo grado ». ,Ne viene di necessità .per il governo al1 banese iii prolble-ma di favorire e 1 di organizzare l'immigrazione di capitali e di lavoratori dall'estero, problema a,l quale in realtà si cerca dar,e una risoluzione co1 lla creaZ!ione della Banca Nazionale d'Albania, colla Società dei Magazzini generali dell' Albania ed infine con la Società per lo sviluppo economicot dell' Albania . Questi •tre organismi hanno già potentemente accelerato il ritmo del potenziamento economico albanese colla introduzione <l,el nuovo sistema ·monetariio, colla istituz,ione dei magazzini deposito di Durazzo e di Scutari ·e col pr,estito concesso da:lla S. V. E. A., co,stituita all'uopo a Roma, di 70.500.000 franchi oro albanesi destinati alle più urgenti opere pubbliche. cc Con i .fondi forni ti dalla S. V. E. A., conclude lo ·scrittore dopo avere notato come fino ad oggi la deficienza di strade abbia im~· posto dii esportar-e ali' estero da una regione meridionale alcune qual 1 ità di merci che region,i settentrionali dovevano alla loro volta importare dall' est,ero », sono stati già ultimati !lavori d,i grande importanza, qua'li, ad esempio, il ponte sul ,fiume Math,i, mentre altri sono in via di -esecuzione, co-m,e la ferrovia Durazzo-Tirana, quasi ultimata, il porto di Durazzo, ecc. >L UMBERTO BISCOTTINI
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