Vita Nova - anno III - n. 7 - luglio 1927

492 la 1critica, riconoscerò ts.empre in Sabino, Alloggio un uomo che 'sa .dare ali suo pensiero q,uel soffio di ,lirismo 1C:helo fa artista oltrechè -critico; un uomo che attraverso l'esame d'altri uomini 1ha :scritto il ~1iornale intimo delde 1sueore d'in-- cubo. E oi ha ,mostrato da sua anima ,bella generosa combattiva med.itativa. Un'anima che :bisogna ama1,e oggi e ancor di più domani quando la 1 sua vena creativa s'aprirà ,tutta, come già s':intende, ial freschissimo lirismo d'una verginità spiritu.ale. · CESARE Orr AVIO CocHETTI LUIGI TONELLI, Beato Giovanni Colombini - Torino, Soc. &lit. lnrtemazionale, 1926. Giovanni Colombini, come San Francesco, e a ,sua imiitazione, si sposò a sorella Povertà abbandonando ricchezze, moglie e figli tutto arso da un inestiingui,bile fuoco . . 1nter1ore. ■ 1anco RECENSIONI Il libriccino del T 011eilliè veramentt -una bella cosa con quel suo d'ar cuorie e palpito alla vita di questo ,mistico seneise il (!)Ualeper amor di Gesù sopportò il band.o, predicò e scrisse lettere affettuose ardenti dense e prof onde. La figura dd beato Giovanni ColOIDbini da Siena venne certamente un ·1po' oscurata ,da q•ue 1 lla folgorante di Santa Cater.ina, però iJ -movi,mentodel Colom1 bini fu - dice il T one:l:Ii- riconosciuto dai contemporan,e.i: dalla più alta autorità ,della chiesa ch,e lo regolarizzò e arginò entro li,miti determinati, beatificandone più trurdii il promo~ tore, sino ali' ultimo cittadino senese dhe appena morto lo venerò chiedendogli grazie e :miracoli. Ma la gloria maggiore del Colombini non sta nell'aver fondato un nuovo ordine religioso - che del resto · non er,a nelle primiti~e intenZlioni - bensì nella sua stessa vita radicalmente rinnovata e r,ingiovanita i,n una età (la conversione avvenne verso il quarantesi,mo anno), in cui, Polvere per Acaua da Tavola Antiuric-aDigestiv-aEffervescente Nelle Farmacie e Lab. Belluzzi - Bologna , ' di solito, tutto è cl'i1 stallizzato per sempre ne1 l bene e nel male. Sta · soprattutto n1 ell 'aver ripreso e fatto dii nuovo vivente 1 'altis 1si1momessaggio di San Francesco, troppo presto d1imen~icato ·nella sua genuina purità. L' adora,bile Mantellata di Fonteibranda, ambasciatrice di Cristo presso pontefic;i e re, aveva appunto vent'anni, q,uando il . Colomrbini morì, .e prolbabilmente conobbe, nel,la sua a1dolescenza, qualcosa della conv,ersione e prediicazione del vecchio concittadino. Veramente la fiaccola novellamente accesa dalla car,ità di San Francesco, tra,smessa al Beato di S:ien,a, veniva da questi con,segnata alla Benincasa, e dérlla 1santa fatta ardere e risplend,ere -meravigliosamente. Non pas'serà molto che ancora a Siena risuonerà la gentile e arguta voce di San Bemardino, franc~scano osservante, erede degnissimo della ;fiaccola inestingujbi1le. N. N.

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