tutte le aristocrazie di sangue sono in ispaventosa decadenza ? Porre · un princi,pio educativo, ecco quello che occorre p·er la civiltà latina : un principio che IIÌf accia il cuore dei nostri popoli e che valga ad opporre contro le tenebre di oltre oceano la luce sempietema del vecchio mondo. lo .mi ritrovo ancora con Mazz,ini. Non riprendiamo il passato: esso è morto: tutto, medioevalista e democratico. C',è un presente dal quale può nascere la nov,ella storia : sarà suscitata solo da una idea di educazione. GIAN LUIGI MERCURI ECONOMIA POLITICA Una questione c·he ha acquistato grande importanza per noi da quando iJ governo si è occupato dei porti franchi ,è qu,ella dei mercati delle materie prime. Non è detto eh-e importanza non ·avesse anche prima una question•e deil genere : poichè il problema dell 'origine e del valore delle materie prime è sempre stato capitale per noi, che, purtroppo di tali materie prime difettiamo notevolmente Ma se ora, approfittando della nostra favorevole posiz,ione marittima, vogliamo apprestarci ad adempiere anche meglio a,d una funzione di intermediari commerciali, che, in altri tempi, abbiamo esercitato con successo e profitto, non pos~iamo disi111t-eressarcidi opere, come queMa del MAURETTE Les grands marchés des matières premières (Col1ection Armand Colin, ·Paris). L'uomo d'affari, l'industriale, il commerciante, lo studio,so dei problemi economici, '1 'uomo politico non possono trascurar-e il problema dell 'approvigionamento delle ma- • • teme prime. Carbon fossile, petrolio, cotone, lana, seta, ferro, cauci ù, grano : dove si producono ? dove si vendono ? Come funzionano i grandi RASSEGNE mercati mondiali di questi prodotti indispensaibili aHa vita umana ? Questi argomenti sono trattati ampiamente, con informazioni precise ed esatte nel volume del lvlaurette, la cui lettura è coosigliata a quatlsiasi persona co,lta, che si interessi della vita economica del . proprio paese. Non è uno studio geo~rafico delle ,mercanzie : ma uno studio dei mercati, cioè dei luoghi di concentrazione delle merci, di passaggio fra i luoghi di produzione e i luogh,i di trasformazione. << Si vedrà che la situazione e la potenza di questi mercati variano con Je mercanzie. Per adcune, sono posti presso i luoghi di produzione; per altre, presso i luoghi di consumo. Per altre ancora, si trovano in regioni ,intermedie, abbastanza ,lontano dalla loro origin,e prima e dalla loro destinazione ultima, p-er delle ragioni ohe non colpiscono dapprima, ma che sono rivelate da uno studio della storia e delle condizioni finanziarie e tecniche del loro commercio ». Il libro tratta di tutti i principali mercati del mondo ed è .interessante sopratutto perchè illustrato da cartine geografiche, che danno, sempre a proposito, una chiara idea ,intuitiva dei vari aspetti del problema del commercio delle ma- . . ter1e prime. Sarebbe opportuno che lo studio di questioni del genere si divulgasse anche presso di noi, specialmente in questo mo•mento, nel quale cerchiamo di impostare e risolv-ere il problema della no1 stra efficienza politica, com.merciaie e demografica nel mondo. Un lavoro del massimo interesse, ch•e non è nuovo, po,ichè è già arrivato alla terza edizione (riveduta e notevolmente ampliata) è il trattato di Econom•ia politica di ACHILLE l...nRIA, edito dalla Unione Tipografico-Editrice Torinese (Torino, 1927. Dell'autore è inutile parlare, tanto è nota la sua attività di stud,ioso e di maestro nella R. Università di Torino. Trattare dell 'opera è. mol,to arduo, perchè, esseniblio ec G·no Bianco 475 do un trattato generale, imposta e risolve tutte ,le questioni fondamentali della economia po,litica. Noi abbiamo riletto con piacere questa opera pregevolissima, che è scritta con chiara espressione e con fresco slanoio polemico e porta le traccie della quotidiana attività scolastica dell'autore ili ustre . Ci siamo soffermati soltanto su alcuni punti, su cui ci è piaciuto .m,editare, sia per il loro valore intr,inseco di trattazione, sia per la loro importanza nel . momento at- . tuale. Secondo il Loria la evoluzione sociologica seguirebbe lo stesso processo e ·le stesse fasi dei sistemi adoperati successivamente dall'uomo per misurare le cose. I metodi di misuraz,ione delle cose pàssano per tre fasi distinte. N,ella prima fase l'uomo assume come unità di misura d-elle cose o sè, o una parte di sè. NeHa seconda gli strumenti o il lavoro che si può compiere cogli strumenti. Nel la terza l'unità di misura è data dalla stessa terra (il metro, frazione del meridiano terrestre). AHe tre fasi dello sviluppo dei metodi di misurazione cor-rispondono tre fasi di sviluppo sociologico. In piìincipio i criteri di giudizio d,ell'uomo primitivo sono rigidamente soggettivi e le forme economico-sociali non sono per l 'uomo che manifestazioni div,erse delle attitudini delle singo,le -razze. A poco a poco però viene m•essa in valore, come causa del processo sooiale, l'intelligenza, la quale sarebbe fonte di perfezionamento. In una seconda fase, sorge l'ipotesi, che non più l' jntelligenza pura e semplice sia la causa del progredire d,ella società nelle sue varie fom1iedi assetto, ma l 'intelligenza nelle sue man,ifestazioni tecniche. « I grandi mutamenti deH'uma- . nità non sarebbero ehe il prodotto delle metamorfosi degli strumenti di produzione. Il merito di questa spiegazione dell'evoluzione sociale è dovuto a Carlo Marx, al quale non .sembra dubbio, ad esempio, che come ia razza esige lo schiavo
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