' 470 in T ransilvan1ia : questi magiari che il Trattato del Trianon ha posto sotto il giogo strani.ero - com,e milioni di alt,ri fratelli - furono spogliati da1 lla riforma agraria romena. E Ginevra avrebbe dovuto riparar,e l 'evident•e ingiustizia : invece perf erì rim,etterla ad altro tempo. Naturalissi,mo quindi lo sdegno d.ell' Ungheria. Non esitiamo a dichiarare che le Potenze europee hanno commesso ,un errore assai grave. Il Trattato dì Trianon, è una catena di schiavitù: renderla ancora p.iù pesante, invece di spezzarla, è far opera contraria al diiritto ,di un popolo ed è servi,re assai malamente la causa della pace. *** RASSEGNE *** Questa volta, ci èJ concesso di chiuder•e la rassegna con una ridicola vicenda: non alludiamo alla guerra civile in ,Cina - dove 1 i nordisti sono stati '.battuti ancora dalle forze cantonesi - ma di un episodio successo in terra di F ran- . eia . .Leone Daudet, invitato a costìtu1irsiper scontare la condanna inflittagli in seguito alla qu·er,ela di Bajot, si era asseragliato nei lo-- cali d,eH 'A ctioin F rançaise, difeso da alcune centinaia di cc camelots du roi ». La polizia si limitò ·ad un regolare assedio,, poi decise .I' offensiva: ma prima trattò con Daudet, che, per evitare uno spargimento di sangue, si arrese. A parte la questione .magiaro- Sino a questo punto, il Governo romena, la Sessione ginevrina non di Poincarè trionfava, perchè era ha avuto un pa,rticolare interesse, riuscito a far r.ispettarè I.a legge. ..... Meditar-e non infecondaimente, ma attivam,ente, vogliam dire. .L'oggetto ,maggiore di questa me-ditazion,e r•esta, pertanto, il discorso pronunziato dal Duce, alla Camera, 1il 26 maggio scorso, sulila politica .interna: d,iscorso, ohe non possiamo definire, tant'è I' abuso di agg•ettivi fin q1 ui sciupati per tante adu1 lazioni; ma che, oltre i,l giudizio s1int.etico, del resto assai lato, è e vuol ,essere la vera pietra mi,liare del nostro cammino. Non riassumiamo. Dalle tre parti, ch•e formano il discorso - quella ,suHa sanità fisica d,el popolo, quella sull' ordinamento amministrativo e pdlitico, quella sulla concezione totale dello Stato fascista - vogliam qui trarre pretesto a qualche considerazione speciale. Cominoiamo colla prima. *** nello stretto ambito societariio. No- Ma poi... Daud·et ed il gerente tevole invec•e fu una riunione delle dell' A ctian F rançaise, Delert, fu- cc S.iamo in pochi >>. Così s ',in.ipotenze locamiste, che avrebbero rono chiusi alla Santé: vi rimasero zia ,qu,ella parte del discorso, che dovuto mettersi ,d'accordo per lan- sino a quando, con una ·magnifica ha voluto •ess,ere incitamento ad un ciare un monito alla Russia. Ma beffa telefonica, i cc camelots d,u più vivo risv,eglio delila natalità. È la G·erman,ia non volle •saperne di roi » li fecero· mett,er.e in libertà, V•ero. V',è una di,scesa allarmante una azione collettiva e ciascuno insieme, per maggior ,ironia, ad un nelle cifre della natalità in Italia: dichiarò che avrebbe provvisto ai caporione comunista. Non racco,n- nel 1866 c'erano 39 nat,i vivi su casi propri. tiamo la beffa, eh.e è troppo nota: 1000 abitanti; oggi v•ene sono apA Gin,evra stessa, alla Confe- nè dire,mo ,che tanto Daudet, quan- pena 27. La cc fru,stata n demograrenza del Lavoro, è da segnalarsi to O,elert sono sino ad ora .irreperi- fica g•iunge, quindi, opportuna. Si la risposta di Ro,s,soni, che ha bili. C,i soffermeremo invece sulla nasce ,meno perchè ci si sposa schiacoiato la tronfia r•etorica di · · h h h · di meno •e p,erche', una volta spo- r1sata omer,1ca c e a ec ,egg1ato Jouhaux, ,e la convalida del nostro su tutta la Francia e sul ridicolo sati, sì vogliono - sp•ecie de.Ile delegato operaio, nonostante gli che ha Coperto il Governo: frutti classi borghesi ! - pochi fig:l,iuoli. isterismi di A·msterdam. Ed è al- d,ella democrazia, del diso,rdin,e bu- Guardiamo alle statistiche. tre sì da segnalar,e l' inizio d,ella · d Il d · Nel 1920 vi furono in I·talia rocratico, e a isciplina infranta Conferenza navale a tre ,(Stati Uni- dal parlamentarismo. Un GO'Verno quasi 509 mila matrimoni; nel ti, Gran Br.etagna, Giappone): h · · · 1922, 425 mila,· si ,scende, a poco I '· d · f l c ,e s1 1 rispetti, no,n si fa giocare da 1mme iato contrasto ra e ·tesi di a poco, nel 1923 a 321 miila ,· nel W h . , ---d T quattro ragazzi. ais ,1ngton, LA)[l, ,ra e okio, fece 1924, a 307 mila; nel 1925, a 295 subito dubitar•e sul successo delle G. M. SANGIORGI mila. trattative. Parlarne ora, 5arebbe su- Vero è che la cifra del 1920 e perfluo : è meglio attendere le oon- quelle im,med,iatamente seguenti elusioni del di1battito che ,sarà lun- , sono la conseguenza dell'arresto go e complicato. POLITICAINTER.NA veri1 ficatosi durante la guerra; ma Sempre in tema di contrasti, ha · , è pure vero che, proporzionalmenfatto una oerta sensazione, la pole- te, la cifra del 1925 è quasi uguale mica tra Poincarè e Str,esemann: ,Le Camere, coi primi di g.iugno, a,lla media degli anni precedenti parole dure da ambe le parti e han preso le vacanze: il 4 g.i,ugno la guerra, a p~polazione totale milo -spirito di Locarno in fuga. La quella dei deputati, il IO il ,senato. nor e. verità e che non ,basta un protocol- Approvarti tutti i bilanci, e cioè N,è basta: si nasce anche meno. lo a mutare lo stato d' an1 imo di due la validità p.iena dell' o.pera d,el N,el ) 920 - l'anno più prospero popoli, specialmente se s,i tratta di Governo fascista, resta da med1 ita- per .i matr,i,moni - vi furono 1.158 francesi ·e tedeschi. re, ora, su questi sviluppi po,litici. maa nati ; nel 1925 ve ne so,no Biblioteca Gino Bianco
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