Vita Nova - anno III - n. 7 - luglio 1927

446 LEONARDO GRASSI III. Il pensiero che mi p'ropon,go di svolgere è un pensiero da me abbozzato in diversi numeri della Educazione Nazionale, p,rima dell'avvento del Gen-- tile alla Miner~a, nell'ora della più a·spra b.attaglia impegnata sul principio della lib1 ertà della scuola, donde poi doveva venir fuori la gra,nde rifo'lima.sco... lastica, che per ,me è ver.am1 ente grand,e, anzi la / a... scistissimadelle riforme. Essa era l'unico passo che il ,regi 1 me potesse e dovesse compie-re al ·fine di rin... nov.arsi e ridarsi un'anima e una volontà perdute e quasi dimenticate : un V·eroe proprio experimentum crucis. E il non averlo potuto nemm1eno attuare questo esperi,mento fu la prima, seria avvisaglia del .... la sua immin,ente catastrofe. Dico ciò, considerato il problema dal punto di vista politico e contingente. Noi facciamo la storia o, ~eglio, stoiricamencèeci realizziamo volendo e operan1 do : storicamente, cioè in u1;1presente attuoso cihe sempre cresce su se mede ... simo, alimentato all 'infiniÌto dal suo passato, e ohe è com-e la punta aidam.antina d,el 1 la vita, che incide senza ·posa il solco della nuova storia. Non quin,di ad arbitrio, quasi con un colpo• di bacchetta magica, noi possiamo matura,re gli eventi. Pensarla in, questa maniera sareb1be m,entalità da secolo XVII.I; e la ... sciamola dunque al mondo mlassonico, c,he ne è l'anacronistico depositario. Ma io, in queste riflessioni g·u.ardoal 'di là delle ·presenti contingenze pola.tiche; non guardo alla poli ... litica p.ropriamente detta, ma all'etica o all'eticità essenziale dello spirito; o alla politica, se si vuole, ma in quanto ,filoso1 fia o realtà consa·pevole di sè e costruttiva della prop•ria vita. Così mi sforzo di de ter-min,are crl con1cetto di libertà scolastica, in cui deve rientrare tanto quello di stato, q·uanto quello di religione, tra:endon,e risolutamente tutte le conse.... guenze che sono da tr,arne. lo ,affermo dunqu,e che la riforma scolastica sarà stata una grande ,riforma, in quanto avrà messo capo alla ,totale liberazione d•ella scuola, in qu.anto cioè av,rà eccitato tutte le forz,e educative del paese ; e sarà stato chiaro che fra queste non può collocarsi la scuola di.rettamente tenuta •dallo stato. E·d eccomi così .a,gliantipodi, non del pensi•erodel Gentile, ma certo di un determinato modo, ohe può essere anche del Senatore Gentile, co,n cui questo pensiero può essere interpretato, voglio dire del concetto dello stato etico, che, in quanto etico, debba costituirsi le Bi lioteca Gi o Bianco sue scuole quali tramiti della sua sostanziale e immanente eticità. Ciò che per questa in,terpretazione è ,fine, per me è m,ezzo ; essa pone lo stato come fine supremo, io ·pon,go la scuola o gli assoluti valori di cui essa è concretissima vita, ~perienza religiosa : che non può, d'altr.a parte, non ricreare una forma superiore di stato. E into·mo a questa essenziale cirlarità ao ho detto debbo ri.mandare a quanto ne in ,un sag•gio appa,rso sul Giornale critico della -filosofia italiana (1 ) dal titolo: « L'individuo, la N.a.... zione, lo Stato ». .Insomma lo stato come mezz~ è .lo stato•, qualunque stato storicamente d,eteriminato e quindi transitorio. E c-ertamente io vorrei essere con... vinto ,della verità che questo stato debba, esso, educare e istruire, se questa presunta verità è accolta quasi universalmente dagli uomini d'oggi, come un .. domma per alcuni, una ,banale verità per altri. Ma conifesso che per quanti sforzi avessi fatto, non ci sono riuscito ancora ; confesso anzi che tanti più sforzi faccio, tanto più oscura mi semb·ra q•uella sentenza; c1 he non arrivo a pensar nulla accop ... piando le ·pa-role stato e scuola di stato, all'infuori delle Ì1 m1 magini di mille angustie spirituali e fisiche, per non dire del r,esto. E dev'esserci •un singola-re diifetto nella mia .mente, per non potere ·a-ccogliere pltopria q·uella fra tutte le deduzioini, ve-re o presunte, dal Gentile. E sì che il pensiero di lui :m'investe alle volte come un ,fascio di luce abbagliante ; e sì che questo pensie ... ,ro m'è stato e mi continua ad essere vital nutrim·ento ! IV. Sono convintissi,mo che in questo nostro filosofo pulsi possente la modernità che in lui ha itisoluto i vecchi problemi, ponendo le basi dei nuovi e futu.ri. Tanto più ~i accanisco ,a smuovere questo osta,colo che ,mi sta davanti, d 'accoi,do innanzi tutto col G,en... tile che l'universalità del f.atto nulla pro•vi contro l'istanza del valore o che la ragione sola decida della :r.agion•e.Ecco, ad esempio, io comincio a ri... flettere su la qualifica di hegeli,ano data al Gentile. Essa con-e il mondo ; si è pot,uta leggere su tutti i •giornali, .ascolta.re dalle labbra di tutti gli orec .... chianti di filosofia. ,Dico su,bito c,he è una delle ste.... reotipie ,della cuJtura italiana contemporanea ; in cui (i) Giornale critico della filosofia italiana, anno VII, fase. V.

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