Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

1 . .... " • 424 DOCUMENTI DELLA STORIA DEL FASCISMO demografico, che mi farete iii piace.re di meditare e idi r.ilegg·ere fra le righ,e, passo alla seconda parte del mio discorso·, quella ch,e concerne .I' assetto amministrativo del Paese ,che è legato· per 11napiccola . pas·serella· a questo capitolo del •miQ · discor·so. Perohè ho creato diciasette nuove pro,vincie ? Rer -meglio .ripartire la po1 po:lazione: perchiè 1questi centri provincia:~ abbandonati a sè stessi producevano una umanità che finiva per annoiarsi 1 e correvano verso le gran,di città, dove ci sono tutte qu,elle cose piacevoli ,e stupide ch,e incantano col<;)- ro ,che appaiono nuovi alla v.ita. · Abbiamo trovato, ali' epoca deUa Marcia su Roma, 69 provinci,e ,del R,egno ; la popolaizione ,era aumentata di quin1dici milioni ma 1nessuno aveva mai osato di toccare qu1esto proiblema, e ,di penetrare .in que,sto . terreno, p,erchè !nel vecchio r,egime · l 'i,dea o l'ipotesi di diminuir,e o aiumentar•e una provincia, di togliere u·na frazione .a un comune, o putacaso l'asilo ,in1 f antiI.e ad una frazio-• ne di co,mune, ,era tale problema da d,eterm1 inare crisi mini•steri,ali grav.is- . s1me. No1 i siamo più .Iiber,i in q·uesta mater.ia ,e,d allora fin dal no,stro avvento abbiamo1 ·modificato q1uell,e c1 he •erano le più aissuride incongruenz.e storichle e g,eog:raifi,chede.J- · j 'assetto amministrativo dello Stato Italiano. È allo:ra ch,e abbiamo cr,eato la I provincia d1 i Taranto e quella di Sp1ezia, che ab1b.iamo r•estituito 1 laJ Sa!bina a Roma p•erdhè i sabini que1Sto1desid1eravano ed il circondario di ,Rocca San Casciano alla provincia d.i _f orlì, per ragion~ ev.identi di g,eogra,fìa. Ci sono state quattro prov1incie particolarmente mutilate c:h hanno accettato queste .mutilaz,ioni con perf.etta disciplina: G~nova, Fir,enze, Perugia e Lecoe. ·C'è stata una provincia soppressa che ha dato ispettacolo supeI1bo di composta disciplina: 1 Ca,serta. Caserta ha compreso che bisogna rassegnarsi a,d •essere un quartier•e di Na,poli. ,La creaziooe di que,ste provincie è stata fatta 5•enza pressioni , degli .inter,essa~i. È stato perfettamente logico che i Seg1r,et,a;rFj ,edìe- ■ 1an o rali siano stati festeggiati ma non ne sapevano nuitl~ {si ride). A:b1 biamo c:reato delle pro•v,incie di con,fìne. Le abbiamo cr,eate ad,esso perc·h:è ,s~no scomparsé l,e condizioni p,er cui noi non l,e cr,e.ammo quattro anni fa. P[ìov.indi e di ,confine clhe non sono comp,ara1bi,lil'una d~ll_' altra. Aosta, italiianissima, fìer1ss1ma di patriottismo, Aosta noìilha ni~n- ·te a •ch,efare con Bolzano, o Bolgiano e lo ve1dr,emotra poco. Di tutte Je ,provincie dre'H-equal1i non tess1 erò I ',elogio per non morti·fiicare la modestia dei deputati dhe le r,appresentano qui, una partico1 larimente n1i int,er,essa: quella di B·olzano. ,È t•empo dii dirie ch,e Bolzano, per molti •secoli ·si è chi.amata Bolgiano. È t,empo di dire che Bolgiano è stata sempre una città itailianissima. È tempo di d.ire chie l'inte 1descamento . di Bolzano è d,ell 'ultima ·m,eta del secolo scorso ,e precisa,mente dopo che l'A,u.stria, p,erduta Venezia, volle int,ed,escar,e ferocemente l 'Alto Adige e,d il Trentino, per avere ,un cun,eo sicuro da piantare fra due r,egioni italiane (applausi). T ulto ,ciò non ha niente a che v,ed,e.r,ecol confine del Brennero. Anche se per avv,entura ci .fossero nel1 'Alto Adig,e centinaia di migl1iaia di tedeschi pUii al cento pe.r cento, il confin,e del Brenn,ero è sacro ed inv,iolab.ile ( vivissimi e prolungati applausi; i deputali si alzano in piedi; ali' applauso si associano tutte le tribune). E lo dif,endere,mo, se fos·se n,ecessario, anche con la guerra, an1ohe domani (approvazioni). L , ,, h . assu non -e ,e o e una m1nor,éllllzadi ital.i.ani ch~eparlano un dia1,etto ted,esco come lingua d'uso e la parlano solo da mezzo secoilo. Del resto il problema dell,e mjnoranze allogene è :irris0Jvi 1 bile. Lo .si capovolge ma non lo si risolve. lo devo all'on. Bard,uzzi, no1 stro Con,so'le a Marsiglia, deH,e ,scoperte interessanti fatte nell 'arch~vio del a Camera di Comm1ercio di Bolgiano. Da questo arch,ivio che •era tenuto gelosamente segreto risulta che tutti _gli atti ,del ·magistrato merca,ntile di Bolgi,ano, che è stato per alcuni secoli l'autorità più importante d,i quel paese, erano scritti in li11gua italiana. I privilegi, le confermariooi, decine e decine di codici interiessanti:ssimi sono in li,ngua ital,iana. ln lingua italiana erano redatti atti di com·mercio, registrazioni contabili, petizion,i gi•uridich,e, rjcorsi al magistrato mercantile, 1bollettini co,m1m,erciali, elencazioni nominative d,i com•mercianti e persi,no suppliche alla ,Maestà dell'Imperatore. (A questo punto l'oratore legge il testo di una supplica all' i,;nperatore. Indi prosegue). Ebbene questi sono documenti di singo1lare valore storico. Ne ,rj suita che mal ·si opponeva,no coloro i quali pensavano che la po,sizione dèilla provincia di B,olgia'no costitu!is,se un regalo od una ,conoessioine ali' ele- .. mento tedesco, 1specialmente a quello più turbolento di oltre Brenn,ero. N1iente di ,ciò: si è fatta la provincia di Bolgiano per più rapi- -dam,ente italianizzare qu1 ella regione (applausi). N•es.sun'altra politica può essere adottata. Questo non .sig,nifì.ca ic•he si d,eb,bano v•essare gli aJbitanti déll 'Alto Adige, che noi con,sideriam1 0 come cittadini ita1liani che si sono ignorati e ch,e devono rii trovarsi (approvazioni). ;Non appena ·fu pub1 blicato sui giornali l'elenco delle nuove provincie, sbrsero dei desideri. Alcune citta che ,si ritenevano ,d,egne di qu,esto onore, lo soLlecitarono. Ma .io risposi co1 n telegrammi ai notabiili di Caltagirone (si ride) ,dicendo che fino al 1932 di ciò non si sareb- · be parlato. Perchè nel J 932 ? Rerchè nel 1932 1 sa.rà fì1nito il ,censimento che noi stiamo preparando sin da qu,esto ,istante. Mancano quattro anni. :Ma ho deciso che entro .sei m,esi si devono conoscere i risultati d,el censimento del 1931. AJI.lora molto pro.ba1 bilmente ci saTa :una nuova sistemazione d,elJe p.rovin,cie italiane, ci saranno oittà 0h1 e div,enteranno provincie S•e le · popolazioni saranno state laboriose, disciplinat,e, prolifiche (applausi). Intanto abbiamo realizzato l' ordinamento pod·estarile in tutti i comuni del Reg110. Quando si pa1lò del po,destà non pochi furon,o co1 loro che versarono d,elle lagrime sul vecchio •elezionismo che tramontava nelle competizioni amministrative. · Ebbene, 1 la

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