Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

.. Do·cumenti della storia del Fascismo .. ... Stato .Unitario alla Camera 11 divenire dello Stato Fascista come nel discorso del Duce Italiano Onore1'oli dep_utatiJascisti ! Ho il vivo ra1mmarico, congiunto ad una profonda umiliazione, di annunziarvi che il mio disco,rso noo sarà così breve come è nelle mie consuetudini. Non sarà breve, perchè ho molte cose da dire ,ed oggi è una d1 i quelle giornate in cui io prendo la Nazione e la metto di fronte a sè stessa. Debbo poi corr•edare .il mio discorso con molti dati di fatto ed altrettante cifre. Con questo non voglio condivide~e l' opinione di coloro i quali affermano che i numeri go•vernano i popoli. No. I nu~eri non governano i popoli, ma ·specialmente nelle società d ' ' mo erne, cosI numerose ·e cosI complesse, i numeri sono un elemento necessario per chiunque voglia go- . . vernare seriam•ente una nazione. Il mio discorso sarà quin,di necessario, irriitante, e di vertente. Necessario perchè io mi sono ripromesso di dire tutto quello che è . strettamente necessair.io, no,n una parola di pii) ; irritante, perchè dirò delle cose ingrate, forse spezz,erò qualche luogo ,comune nel quale ci si adagiava. Finalmente la terza parte avrà ,dei mot,ivi polemici p·er i quali voi sapete io sono particolarmente attrezzato (si ride) e durante la quale parte .io voglio divertirmi a stuzzicare tutti gli avversari interni ed esterni del Reg,ime. (Applausi). Poi non è detto che dovendo fare un disco:rso di Capo del Governo, si debba propinare tale «mattone» che concilii il cervello degli uditori al più profondo letargo. D'altra parte dopo questo discorso, mi riprometto di collocare sulla lingua non g1ià il so,lito bue ateniese, ma un paio di ,buoi, e non parlerò se non l'anno ventwo. Nell'anno venturo io non farò_ ohe inserire (si ride) nel mio disco[so di domani tutte queH,e chè ,saranno state le vaÌÌazioni ,intervenute nel frattempo•. Le tre parti del discorso Ma prima di entrare nel vivo della materia, prima di prender,e quota, in t questo che sarà il discorso del Ministro dtegli lnte1ni, quindi senza troppe variiazioni dottrinarie o svolazzi retorici, voglio poil'gere . il mio ringraziamento al r-elatore, non già perchè Siia illna oonsuetudine, ma perchè io sento il dovere di tributargli un eilogio•. Vo,glio n-éllo stesso tempo ringraz1iare tutti i miei collaboratori nell 'a1 mministra~ione degli .interni, a cominciare dal Sottosegretario Suardo, uomo pro,bo ,e fedele (benissimo), fed,ele co1 m,e sanno essere gli uomini d-ella sua terra. Il mio disco!l'so si div,ide in tre parti : primo,, esame della .situazio1ne d·el pop01lo italiano dal pU!Iltodi v,i.stadella salute fisica della razza; secondo, esame d~U 'assetto amministrativo d,ella naziorne; terzo, direttive polit1iche generali attuali e futur·e dello Stato. Qualcuno, in altri tempi, ha affermato che lo Stato non do,veva preoccuparsi della sa.Iute fisica del popolo. Anche qui _doveva va,lere i,l ma,nchester·iano lasciar fare, lasciar correre. Questa è qna teoria suicida. È evidente che in uno Stato ben•e ordinato la cura della salute fisica d·el popolo deve essere al primo posto. Come stiamo- a questo proposito ? Qual' è il quadro ? La razza italiana, il ,popolo italiano nella sua espressione ifìs:ica è in periodo dii splendore o ci sono dei sintomi di d,ecadenza ? Se il movimento retroibliotec ino Bianco oede, quali sono le possibili prospettive per il futuro ? Questi ,inter- , rogativi sono .importanti non oolo per i medici di professione, non solo per coloro che pro.f.essano le dottrine della sociologia, ma sopratutto per gli uomini di gov,~mo, Ora il quadro -a questo propo•sito, è abbasta,nza .grigio. I dati ohe mi ·sono riferiti dalla direzion,e generai.e di .sanità, diretta dall 'egr,egio prof esroire :M·essea, il quale fa il -suo lavoro avendo 91 impiegati di meno di quelli ch,e gli :sare,bbero consentiti -dall'organico, sono mediocri. Le ma,lattie sociali sono in isviluppo, e ci s,ono dei sinto,mi sui qùalì è opportuno ,fare •Ilifletter,evoi: e far conv,ergere l'attenzione di co-- · lQlloche hanno senso di responsahi-• Iità, tanto al centro che allla perite~• 1ia. Le malattie co,sidette socialii: s~-- gnano una recrudescenza. Bisogna . preoccuparsene ,e preoccuparsene. in tempo. Intanto, eh.e cosa ha fatt01 la Direzione Generale di Sanità ?,> Moltissime cose, che ,io vi leggo,.. non fosse altro per ,la documentazio~- . ne necessaria. Ha prima di tutto, intensificato la diifesa sanitaria, alle frootier-e marittime e terrestri della Nazione. Sotto la diretta ,sorvegilianza degli organi della sanità pubblica si so1 no derattizzati nov,emila bastim,enti ,. cioè si sono ucci~i quei roditori che portano dall'Oi-i.ente malattie contagio.se : quell'Oriente donde ci . . v·engono molte cose gentili, febbre· •giialla ·e ,bolscevis,mo (si ride). Cii /siamo, occupati d!eJOa, pro,fes,sione sanitariia, della assistenza sanitaria,. dell'igiene sco,lastica, dei servizi antitubercolari, della lotta contro i tumori maligI1Ji, della vigilanza sugl,i ali,menti ,e bevande, delle opere igieniche : acquedotti e fogna-

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