.. I \ • 408 (< T,esi le braiocia verso i migratori. Le braccia inuti'li, senza peDJile. , '' Portatemi con voi! Portatemi con vo1i ! Aspettat,em1 i ! Anch'io sono dei vostri, non mi riconoscete ? A,nah' io ho ,le ali !'' ». Poesia ? Si, poesia ,eroica. Perc-hè Locatelli è anidhe uno ,scrittore clhe sa ritrarre ,le p,iù tenui sensazioni •e rivela ,}',esser •suo, i suoi sentimenti, la 1 sua aspirazione con ingenruiità e con stile ter.so e pu-r , tanto colorito. Si d.ir,ebbe che sa daTe una voce •e un'anima an,che a:Ua natura -ed alle cose. Dr.ammatioi sono i suoi ulteriori · tentativi di fuga e ,quando, ;finalmente, gettandosi da un tr,eno in co,rsa « all'indietro ne,l vuoto, come un· cenci o strappato da1 l1 la raffica », trascorre una notte a V,iHaco, nota: « Vid:i nascere ~'alba del 4 no ... v-em·bre tra le nebbie della Drava, dai binari di una ,stazione nemiica. rutti ,i fuochi impa:llidivano uno alla volta, si spens,ero fumigando. ~ ombre che nella notte veg'1iavano intorno ai fuochii presero corpo. La lu,oe disper,se ile vis.ioni ohe nella notte di bivacco· erano tornate dai campi Jontani de1lJa bat- , taglia a infiammare i guerrieni r•educi. I visi erano :silenziosi e pal- , lidi, avevano Jo sguardo fisso di chi sofhe. Mi levai intirizzito dal suoJo cop,erto di ·brina. I~ sole apparve· fra le nebbie l,eggere ,e !ravvivò Ja ,br.ina di uno 1scinti,U:io~pendo. Lontano le C1 aravanch,e si disegna- ·, vano vaporose e -mo.tbiielenei con- . torni >>. E la descrizione di qu,ell'eser-, cito disfatto ·e dell ,,incontro con i soldati d'Italia ? Il ,sotldato Jòhann Wumich - t~Ji '1iesu•e false generalità sul foglio di via - ► in una • perfetta di vi.sa austria,ca si fece riconoscere : tra fodera -ed !il panrno. d,eJ.lagiu,bba, celava una bandierina ,, tr,iieoloredi ,seta COIIl la firma di Gabrie·le D'Annunz,io e l·a dedica: , « A1 d Anto 1 nio ·LocateU.i, al gio- . vine leone ldi · guardia. lterum ru-, dit Leo. Cielo di Vi,enna, 9 Agosto 19) 8 ». · Poi, ,dopo la guerra, va oltre Oceano. Il suo paese è vittima di , un' ondaita di f olJia cui· è vano op,.. porsi, resistere ; e lui porta l'ala I • ■ ' I 1anco RECENSIONI .italliana in terre ·lootane per con~.inuare a salire in alto suUa Pampa e S1U 1 lle Ande nevos,e. E iii Comandante, ohe si pr,epara ,alla marcia di ,Rooahi, pensa a ,lui : « Ghe cosa dar,ebbe oggi - si chiedeva --- Antonio ,Locate:l};i, -esiliato d,i là da1 ld'Oiceano _e ·angosciato da tutti i duibbi, che cosa non da!reblhe per anelare a riitrovare le gocciole del suo rsang·ue e la cenere ,dellle sue aJi e il suono- di quella pietà, .tra gli sterpi di .fiume rinveridiit,i ? » ,Ma Locateilli non ode : con un t•e-mlP<> da uragano pairte da Buenois Air,es, traversa Rio 1d1 e la Alata,· -si spinge lungo il fiume Ur.aguay ,e J.e steppe •Entre Rios : duecentoventi chilometri in cinquantacinqu•e minuti ! S,e gli .italiani hanno deciso di offuscare la ,bell,ezza della Vittoria e dii dimenticare il vailore dell popdlo in armi, lui tiene alto iii no-· me d,ella Patria... , 1Mia Gabriele D'Annunzio s'accampa a Fiume e si erge contro gli in-etti d1 e1 l proprio pa,ese e le ire· degli stranieri, Locateldi 11inUIIlcia a:l volo a T okio •e accorre ; e dopo -- da vittoria, dopo la marcia su Roma~ riprende jl voao: vjnt•e le forze ciech,e di un mondo che :non .sapeva viver,e con dignità e non si adattava a mor,ir.e, c'era da dare il ,segno de1lla forza del·la nuova Italia ·risorta, ,de]la eterna giovinezza de-lJa stirpe conscia - proprio vero amico M,eriano - che « una nuova belJ.ezza nascerà dai •motor.i d 'acciai o urlanti neff cielo•, e forse anche una nuova morale, un nuovo ·modo di vita. Ma d'eterna vittoriosa sarà, come sempre, la Patria ,Romana e Italiana ». . DANTE M'ANETTI SANTI ROMANO E VIRGILIO F EROCl - Principi generali del .Dirit- •lo costituzionale, ad uso degli Istituti tecnici - (1 Monldadori, Milano, L. 1O). , ... Un libro di diritto ohe, insieme con quello del suo valoroso e degno co!llaboratore avv. Feroci, ·porta in fronte .il nom,e di Santi Romano, · l'illustre maestro da molti anni caro e ben noto anche ai più modesti cultori di diritto pu,bbl1ico, non può .... non d,estare il più grande interesse e con I, nteresse un vivo desiderio: a,uello cioè ch,e 1 1 'insigne g,i uri sta ;ipubblichi aggiornata un~ nuova ed,izione di quel suo magnifico· manuale di diritto amministrativo, che da molti a1nni costituisce una guida sicura e sapiente non soltanto per migliaia di stud,enti ur11versitarii, ma per tutti coloro eh~ '1er una ragione o per una altra d,ebbono avere di,mistichezza coi principii fondamentali della materia. lii volume in esame è de3tinato ai giovani d1 egli Istituti tecnici, ma può servir•e utilmente anche a qu~Ili d1egli I,situti commerciali e a tutte le persone colte che desiderano avere un'idea ,esatta de•l dirjtto in generale e particolarmente delle istituzioni e d,elle norme che concernono l'ordinamento supr-erno del- . lo Stato. . · .P. ur n-el.la modesta ·mole di I62 pagine, intramezzate da opportune letture che per la parola dei più grandi giuristi italiani •e strani,eri g,ettano ·sprazzi ,di v.ivid.a luce su tutto ,ii testo, convien subito dire che ci troviamo di fronte ad un li- ,bro organico e raZJiona'le ,nel senso che a differenza di molti ala:i li av?l.i d,el g,e-nere, .a carattere preva1 entemente descrittivo ,ed empirico, vuol tender.e ragione dei principii •e d,e.gli istituti, stimolare ~ giovani alla ir:ifl,eissiooee al raziocinio, in una parola vuol contr:ibuire a for- , mare d,ei cervelli piuttosto che a imbottirLi di -cognizioni staccate, che fiacilmente ·si fi,ssano nella ·memoria ·e facilmente si dim,enticano. . · Il volume è diviso in due par- . ti : I 0 ) Principii g•en-eralidel diritto; II 0 ) Di.ritto costituzionale. È ,smentita, fin dalle pri,me righe, .la ,leggenda .sulla utilità della :scienza _d.eldiritto, nella quale anzi p~ s~ 111 fremito di ll!Ìl intuito quasi poetico, ainche perohè il dir.itto per la s~~ origine ,collegata a simboli, a r1t1, a credenze religiose, per la str,e~ta a~er~nza a quasi tutti i rapporti ·s001al.1,per il isuo fondamento nei sentimenti più elevati dell'uomo, pel suo continuo ricorso a!le risorse più sottil.i del raziocirno, non può non esercitare un fa-· •scino profond,o e in,esauribile.
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