398 aUa legg,e naturale delda selezione, del1l'adattamento e, ciò ch,e più ,• c01nforta, ailla ragg,iunta maturità d1el nostro popolo quale agglomerato nazi ona:Ìie. Oggi poi noo si conced,e la nostra fi1 ducia al piimo v•enuto, da non co1nfon1derecon l'ultimo arrivato - ch1èanZ!i si ar[liva faciilmente quando c'·è ,peso di cerv.elJo. . D'altra parte ci si è accorti o di es,sere troppo igno~anti o di av1er battute ,le orme degli alitri, e si vuol far noi, d,iieo noi italiani, le. « portate ·>> per i1 l no,stro d1e.sinar,e. Non sarà un banchetto•, ,ma non c:i guasteremo Jo stomaco ,e i:l coipo. • Dicevamo·, altra volta, di li,bri d.i viaggi e ro,manzi di avventure, 1 ch,e de,bbono serv.ir,e - qulesti ultimi - aHo scrittore per narrairci cose lontane vedute o intravviste o sognate. Ro1mainticismo ? Lasoiamo s,tare c,erte ,discussiioni ; importerebbero tale una filza di eresie o di luoghii co1mU1,I1c.ihe non val proprio J o spaZJi o. . L' A lpes di Milano, con una at- , tiv.ità sorpr,enclente, dhe norn sa aiffatto di crisi, lancia vo1lumi d,ietro voJumi: tranco Ciia;r,lantini sa j,} fatto SU01 • C'' è d,i tutto : dail .libro ài p,sito,l ogia al diario, di v.iagg,i, dal teatro ,straniero alla critica letteraria, ,e un pizzico di nove\lla ed iJ pro,fu,mo d,i un tromanzo1, e 1 la raccolta di articoili di politica pura. La ,Mon1 dado,ri re,si•ste .sul progr,amma originario ,e ,lo iélJHunga; ma ,di Mondadooci ce n'è una sola, co1 me di ma,mma, 1ed ha saputo e potuto coglia-e rfìo,r da 1fior.e, con una tempestività. ,ed un· co,lpo d 'ocohio da falco, : co,sì glii autor,i come F. lV~i.a 1Martini o kle·ssanda-o V aré11ldo 1 , Ada N1egr1i o Miichele Saponaro, Marino o Bro,cc.hi non inv,eccjhiano ,ne,Ma vetrina. E T rilussa ? Si -espande e diventa naz,iona!le. Le rista,mpe si sus,seguono alle ristampe. Però i numeri nuov,i deJ p,rogramma sup,erano ,per ent,ità que·l,li deJila letteratura pura, alm,eno nelle promesse. Bemporad ha il. suo Guido-, ha .. ·Biblioteca Gino Sia e RASSEGNE P.irand1eHo -ed o,ra ci offr,e un Gino Cori inte~e·ssarnt:issimo, un C,ipol:la r.istampato,, ,ed 1ha dat-e 1l 1e sue d·iecimi.la l,ire a f.,anciUJl,liper un ro1 ~anzo dedicato ai ragazzi. · Camp 1 it-e:lli svaria fra un F olgore, ,fortunatissimo, ,e un Buzzi camuffato assai ,bene da primitivo ra.ffinatis,si1mo. · È d,i T riev•es ,I ',eterno Giorgier,iContri, oh,e, si dica qu1e1 l oh,e si vuole, si fa ,legg,er1 e, pur non ·preoccupando1si di cambiéllle abito col cambiar,e di stagione, ,ed un Paolieri, tutto soJo,, tutto a •sè, rassomigliantissi,mo, ed ancora un F anciuHi d,e.l,izioso: ma di questi, ail:laprossima ra:ssegna. *** Quelle de-I Giarlantini La gente - che amo (Alpes, Mli,lano~\, iSono brev.issi1me 1pag,ine succois.e, in cui, co!me in un piano .d 'aidesia e terso e poll_ito, il gio,vane ed a,laicre deputato fascista, con benevoJa •e 1isolta vo:lonrtà ci disegna, soh,ematizzéltlldo1,i più svar,iati pro·dot,ti della nostra gente. Ca,ratteri ch1 e r•isultano p•er 1avere l'Autore sottoposto alla spettrosco,pio un carattere - l'italiano. Analis,i chi,mica per reazione. Ne d,eriva un libro saporo,si.ssimo ed utile, non· tanto per la spregiudicatezza e la gustosa arguzia deHo scrittore, che nell'apparenza d'un capriccioso sfogo ha segnato linee riconoscibi-lissime di uomin1i d,i nostra conoscenza, ma quanto per il valore pedagogico d,el libro. Le piaghe .son messe alllo 1$COperto senza gravità dottorale, nè re- ' . . . . . prugnanza, ne scotimenti pes.si,mist1ci d,eil capo, ma con affetto e .con una ,sintetica diagnosi •dhe è già cma del male ,stesso. · E se talvo,lta ,pare •C!heun tantino di amarezza raggrinzi gli angoli d1 ella !bocca, suibito un sorl'iso .Iu,mino1so di certa speranza diJata de rughe. . Chè il fasci sino è soprattutto, ,inteso n,ella ,sua essenza e .neHa purezza d,el!le sue prof ond1 e ragiGni di vita, ottimismo, non facilon,eria, ma cettezza di avven,ire, di mete sempre più ailte e però più remote, faticose. Ce-r,tezza però, perchè è gio~inezza di spirito più che d.i anni. , T.alune di queste pagine del C'iarlantini •mer,itere1 bbero di essere trascrjrtte su quad 1 em1i d,egli scollari, cioè di tutti gli uo·m~ni, piccoli ,e gffandi ·scoli ari gJ i uni e gli ailtr.i d,ella vita nova che bisogna apprende-re a vivere, così sono se,mplici, eflìcaioi, acute, ·e per 111ud 1ità agghiaccianti. A!lla stregua d,i La gente che amo ,b:i,sogner,eibbefar i:l vero rec;lutamento fascista, e la revisione invocata da T e,leisio lnterlandi, da tempo .. ·Ci guadagnere1bbe iii Partito, e Più di tutti 1' lta1lia. .. Amar.iss1i,mo certamente riesce il li1bro al lettore ti,mi<lo, se pme esso liiibro ,è impregnato di benevolenza, ma la franchezza del Ciarlantini è ' talle un :la,sciaipassar•e oh,e iii ,Libro avrà risonéllilZe non lievi, nè superfìcia,li in moilte coscienze. *** Va,lent,i•no Piccolii lo conoscia,mo da un pezzo per uno dei più probi e prepara,ti ,criti,ci ino,smi, ·n,è gtli facciamo llllla lode se lo m,ettiaimo fra qu,ellli, la cu1 i ·m,entalità era bene disposta ad a,ccogliere una visione nuova del mondo, quale •si deitermi,na neg:l1i uomini più pensosi dell regime f asci51:a: •e co,storo eréllllo,pochi, anzi pochi~simi. Ed è 1 la no- . . . ' stra una constatazione, vie p1u iillfa•ll,i.bile, p,er una ma1ggio1 r ponderazione d1erivata dalila esper1ienza. Fra lo scettro e la /alce, (Alpe.s, Milano), una ·serie di aiticoli d,i ~ui qualcuno è apparso a,noh,e su · . queste pagine. Ed ,ii li,bro1 , c'he è organico, dimostra co1 me non siano improvvisaz,ioni contingenti le p,arti di cui risu,lta, seib1 ben•e nate a distanza di tempo e per giornali e riviste, ma conclusioni d,i convinto studioso e scrutatore ,e risolutor,e di prob~e1mi posti e mal riso,luti da altri, e sovv,ertitore di luoghi comuni e dii schemi fatti. li ,saggio ,ch,e fra gii ailui e più degli altr.i riscuote il nostro consenso ·e de,l cui spirito e a1lla ,luce
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