Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

• 390 ha perduto un milione di individui, cioè il supero ,degl1i emiiranti re-- stati su quel·li C'h•e sono tornati. L 'uriban,esimo assume anohe in lta- ,1,ia aspetti sempre più inquietanti,. anche ,dal lato d,emogr.anco. Il coe.fficiente di natalità è disoeso dal 32 al 27 per cenrto e 1 in talune prov.inci•e ,è già inferio 1 re a qu,ello d1 ella Francia. Bisogna ruralizzare l' lta-. lia, anchie se occorrono miliardi ,e mezzo1 secoilo )>• Parole d'oro. È necesswio ,fissarsele n,el cuore ,e nel cerv,ello. Oltre l'azione legislativa, e' è qu,ella morale. La I egge può, potrà fino a,d un c,erto .punto. ·Ma, o·ltre, è necessario pr,ovv,eda !a •coscienza degl '1ita1liani ,nuovi. ·11 problema ,è assai grav,e. Rico,minciamo col po1'ci la do-- · manda : Che co,s',è questa 1 Commis- _sion,e? Quali -sono .i .suoi fin,i ? La neoessità di una disciplina d,elle migraziO!DJi:si fonda sopra alcuni fattori ,di .indiscuti!bile r,ealtà nella nostra v,ita sociale-: innanzi tutto J' app~ente supero di mano d'opera in p,aese, sicch,è le e.migrazio;ni all ',estero sono apparse, sin qui , oome una ,saiVl_ezza sailutallie all,e nostre esig,enze -eco1 nomichie ; in secondo ,luogo lo spopolam•ento <lei.le 'C-a:ffipagne,do,vuto •e all' aHontanamento per I ',estero degli emigranti ,ed alla iUusion,e di una vita miglior-e n,eii centri maggioci. 1· due f.eno.meni - emigraz,ione ed urbanesimo - che hanno afflitto fin ,qui :la nostra unità fi1sica, morale, ,ed ,economica, 1 hanno •gien,erato uno squi.li,brio economico, le cui co1nsegu.enze minacciavano 1 di diventare pem1iciose p•er ,la vita del 1la naz,io 1ne. I ,due falsi miraggi - 1 - I' e-- st,ero ,e la città -- hanno rappr,es,entato e rappr.esentano un indice d.i impover.i,m,ento ,oerto ,d,el paese, ,dissanguato dalle sue .f orz.e ,migliori, tolte alla campagna •e diliette o oltr,e con·fini - a1 d alimentare la ricch,ezza degli altri paesi - o ne1'l•ecittà nostre ,steSise- a sovraccarico de,lla massa improduttìiva, di fronte alle necessità del:la campagna. Orben,e, i du,e vecdhi proiblemi, intorno ai quali si affannano da tempo gli .studio,s·i - quello dcU ~ emigrazione {è un male o un bene? una neoessità o un delitto, ?) e quello Biblioteca Gino Bianco RASSEGNE dell' uribane.simo ,(:I' invasioine delle oittà da parte ,dei ceti piiecolo-iborgh,esi d,ella campagna, imbaJl,danziti d,ello stato raggiunto, ,d,eisid,erosi d,i cambiare teno!fe di vita, preoccupati talvolta d.a1Ue.fati,che rmali) - sono ora affrontati dail fascismo. L'emigrazione ,è un ·mal,e, 1 'wban,esimo un male ancora peggiore. S,i può rimediare all' una -ed al1 'ailtro. Non è aff at-to v,ero che è neoessario •emig,rar,e, ,e ,che ·in paese non v ',è possibilità di vita per tutti. La carnpa•gna è la nuo,va ,d,ea. Da le.i il pae 1 se ,s'attende ricch,ezz,e e benes·ere. Non è vero ohie do,vun-- qu•e abibo~dino le bra,ocia : ve n'è dove difettano. Coor,dinare queste esigenze ali' urbanesimo ; po1rr,e un assetto staibid.e, :legislativo,, al no,stro sviluppo d.emogr.a1fi•co,:•ecco ,i fini d,el Gov-emo. Bisogna equi.librare sp,ecialm,ente i movimenti ,d.emo.grafìe;i d,e,lM,ezzoig.iomo con quellli ,d·el Nmid ; bi.sogna far anìare la ca.rnr p1 agna .. C',è un progetto d,ella Conf ed,erazioo.ie ,dell'Agricoltura a pro,.. 1posito. N,el1la campagna ,è ben1 esser,e, vita sana, 1morrale,r,icc,hezza per . tutti. Mussolti.ni ha ,chiararnente detto che « bi,sogna ruralizzare ,1 'Italia». · È vero! Bisogna r-ural1izz.arla neHo spirito e nella vita. *** Perahè, oltr,e ad un proble1ma economico, ,esiste .un pro,blema mora1l1e e ,politico. ,Ruralizzare n,on vuol dir-e soltant,o far amar,e la cam~ pagna, ma rend,ere .gli uom,in,i più sempli,ci, m•eno poiliticant-i per me-- st:iere, meno (< uribani >> nella loro concezione civile. lo, m' immagino che non altro significato, ch,e questo di richiamare le ·masse al senso ·moral,e ,delìla campagna, ha voluto a- . v,er,e il giro ,in Toscana, che I' on. Turati ha fatto nei primi giorini di maggio. Ai minatori d,i ,Monte Amiata, ai contadini· ,d,el ·senese, ai cittad,i-ni fiorentini iii ,d.iscorrsoha avuto lo st,esso sfondo, morale: i,l fa ... scismo è semplicità d1i devozione e di disciplina, abnegazion•e e perseveranza, co,raggio e sacrifi,cio. Son virtù più campagnoile C'he cit- • ... tadin,e, conveniamone. Ma non devon tutbi coltivare lo stesso ideale ? . l1l fascismo è onestà, è purezza, modo d,i .v.ita. Dà iii bando ai diso- . n•esti, ai p1 ett,egoli, agli arriv.isti, agi '1impuri. V:i. son delle piccole cose, nella cron,aca poi itica, che vanno ri:levaite. Or è qualche tempo il Duce, ad un gerarca provinciale, ha d.etto : riordinate la vostra Legione ; ,essa d,eve ess,er-eco,mposta di . Camicie nere di ,f,ede sicura, di provata onestà e che sappiano provat<edoiVe ,e co,me lavo1rano. Qu,esto è il-motto, questa ,la ,paro,la d'ordine: onestà d.i vita, purezza di id1 eal,i ,e di pratica quotidiana, ded,izione asso;luta alla f.ede ed alla ~icurezza d•eLl'avvenire naziO!Ilale. A,nch,e a corsto ,di sacrifizi ingenti, ,di r.inuil.Zlie,doloro,~e. Il comandamento, è uno,. Le 1 privaz.ioni ,sono .le m.anif.estazi~n1i 1d,ei popoli c1 he fondano la .loro ricc 1 h1 ezza. N,oi fondia,rno la no1 str a. Ch1 i osa protestare per una g,enerale rinunzia, ,che oggi è indispensabile p•er la battag,lia economica ? S,e il piccoilo impiegato, g,ià tartassato ,ed avvi1lito 1bronto1la, p,erchè gli .si è tolta una quota parte di caroviveri sullo stipendio, (com'è stato d,eliiberato n,ella ,sessione di a-. pri1le del Consiglio dei M,inistri) vuol ,dire che ,non ha temprata ancoma ria sua •Cosoi,enza al sacrifizio; se i propiriet~i, dopo una d,eliberazione che lim.ita i fitti ,d,eUe case, so1 no scont,enti, vuol dire ch,e non so1 no consapevoli d,ell 'o,ra eh-e preme; se ,i commercimti, gl 'industria- ".Ii, ch,e son costr,etti a limitare i loro guadagni o ad annullar 1li per un certo tempo, mormorano, è segno che non sono a.Il',altezza diei tempi e d,eJla tes1sera, se l'hanno•. Qu,esto è i1l problema, ora. In fondo in fondo, tutto il pro,blema economioo odi,emo può. esser considerato nè ,più nè m•eno che come una parte, un capitolo, anzi, ,di po.- litica interna, di of'dinamento civi,le, di co-scienza mora,le e politica d.el paes,e. La parola d'ordine è ~ sacrificar,si con J.ede, con ardore. Siamo - do1bbia.mo essere - i nuov•i band·itor1i di una religione civile, che esige le sue penitenze per

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