Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

I NAPOLI RINNOVATA 263 colai di infezione, il rimboschimento delle zone litoranee e la creazione di laghi artificiali per impianti idroelettrici e per la irrigazione e la bonifica dei terreni; e poi la viabilità, lo sviluppo delle linee ferroviarie e . . mar1tt1me. L' indice migliore si ha nelle cifre: ma per non fare qui una esposizione finanziaria, alla quale .provvede egregiamente il Ministero competente, dirò che al 1 ° aprile u. s. si sono avuti 1877 appalti di lavori per un importo di un miliardo e 280 milioni ! Voi comprendete: in tutto questo fervore di opere è l 'anima del popolo che si trasforma : alta sfiducia sconsolata per il . lungo abbandono, è subentrato \ Carisio, il papiro siciliano con la fìrma autografa di Odoacre, i manoscritti di S. Tommaso d 'Aquino e i codici aragonesi); i restauri alla Pinacoteca. E poi lo scavo della Grotta della Sibilla, che ispirò a Virgilio i suoi divini canti, e che ha condotto alla scoperta di un tempio mirabile dell'antichità, e il proseguimento di scavi a Pompei. E poi ancora il disseppellimento di Ercolano. l'entusiasmo : allo scetticismo che conduceva al nullismo, la fede. Perchè, finalmente, tutti hanno la possibilità di mettere in efficienza l'attività, l' intelligenza, i propri muscoli rimasti forzatamente fin qui inerti : e col risaPOMPEI - UN EDICOLA PER LA PREGHIERA . Quante volte, dopo il fulgido Rinascimento,. è stato frugato il sottosuolo con cunicoli e gallerie per rimettere in luce una civiltà iridescente di luci? Ma, pur essendo venuti in possesso di oggetti preziosi e di centinaia di papiri, rinvenuti in una sola villa · neppure completamente esplorata, e dei grandi bronzi babilonesi, parve una fatica superiore ali' utile immediato. E i tentativi rimasero tali. Ora, invece, si è di fronte ad un piano namento d'una sì gran parte dell'Italia il fascismo ha ottenuto anche il risanamento spirituale dei suoi abitanti. I I I. Ma il governo nazionale non è pago ancora di assolvere sì arduo compito: ha voluto preoccuparsi anche della cultura, dell'arte, della poesia che emana dalla nostra civiltà perchè essa è la poesia eterna che arriva e fa grandi le nazioni. Ed ecco la Biblioteca Nazionale ospitata temporaneamente nel Palazzo del Re (150 sale tappezzate di libri, contenenti cimeli preziosi come il codice di Lucano e il palinsesto di coordinato, ad una ricerca paziente ed intelligente per dissotterrare tutta intera la città. << Non più dunque - come diceva Arduino Colasanti nel suo discorso - non più, dunque, pochi ruderi nudi, deserti, malinconici, sui quali, con la distruzione dei secoli sia passata anche quella degli . ' . . uom1n1; non p1u una rovina tragicamente muta, fra il mare di Sorrento e di Capri e la montagna sterminatrice, ma la vita di tutto un mondo da quasi duemila anni scomparso, la rievocazione del costume in una visione divenuta ormai, nei secoli, eterna, il volto della dormente divina che riapparirà in tutta la sua bellezza, la poesia della città sepolta, che risorgerà dalle sue case, dai suoi giardini, dalle sue strade, dalle sue fontane, per virtù di una creazione, che ERCOLANO - NUOVI SCAVI Biblioteca Gino Bianco • ,.

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